trilogia mentale

MONICA, SUICIDA DOPO L'ANNUNCIO SU FACEBOOK


Comprendere un gesto estremo come il suicidio è sempre molto difficile ma per chi lo compie spesso rappresenta davvero l'unico modo per porre fine a quel senso di angosciante oppressione e di sofferenza che spinge a vedere la morte come una liberazione.
Dev'essere stato così anche per Monica Girotti, la 40enne di Santhià (Vercelli), madre di due figlie rispettivamente di 19 e 6 anni, che, ieri sera poco prima delle 21, dopo aver annunciato il suo suicidio con un messaggio su Facebook, si è tolta la vita lanciandosi nel canale Depretis tra Alice Castello e Tronzano nel Vercellese.A scoprire il cadavere sono stati i vigili del fuoco e i carabinieri di Vercelli, che a seguito di una denuncia per la scomparsa della donna hanno  prontamente avviato le ricerche. Il corpo in acqua, privo di vita, è stato ritrovato poche ore dopo.«A tutti gli amici di Fb e agli altri: questo è un saluto di addio, mi spiace ma non ce la faccio più. Ho il cuore spezzato da chi volevo e voglio bene e non ne esco che così. Ciao a tutti. Non dimenticatemi!. Lascio due stupende figlie, perdonatemi, vi amo, ma non ce la faccio. Ciao Sami e Ari. Addio mondo di m...».Queste le parole adoperate e postate da Monica sul social network con le quali annunciava e in un certo qual modo motivava la sua scelta di farla finita e sempre con un messaggio su Facebook la figlia più grande ha dato la notizia della triste scomparsa a tutti gli amici che commentavano l'ultimo post della madre.Quello di Monica non è il primo e non sarà di certo l'ultimo suicidio che viene annunciato attraverso un social network, con particolare riferimento a Facebook e Twitter, le più grandi piazze virtuali della rete, in cui la socializzazione della propria morte diventa uno spettacolo, l'ultimo da condividere con gli altri.