trilogia mentale

NEONATA DICHIARATA MORTA, RESUSCITA POCO PRIMA DEL FUNERALE


 Yasmin torna in vita tre ore dopo la sua morte sull'altare della cappella dell'ospedale.
 Lo scorso martedì, il Lincoln Graca, l'ospedale di Londrina, città del Brasile meridionale, nello stato del Paraná, è stato teatro di un curioso, toccante e commovente fatto ossia la "resurrezione" di Yasmin Gomes. La piccola, nata viva con parto naturale, ha smesso di respirare immediatamente dopo la nascita. Dopo aver tentato in tutti i modi di rianimarla, i medici hanno dichiarato l'avvenuto decesso e compilato il certificato dimorte.Il corpicino della piccola è stato deposto in una scatola e portato all'interno della cappella dell'ospedale fino a quando la nonna della piccola è arrivata, accompagnata dal Sig. Rosilis Ferro, un impresario di pompe funebri  nonché amico di famiglia, per dare avvio alla degna sepoltura. I due sono rimasti visibilmente increduli quando aperta la scatola hanno notato che la bambina muoveva le gambette e dopo pochi minuti ha aperto gli occhi.Ferro ha detto: "E' stato un momento incredibilmente emozionante ho cominciato a tremare e non riuscivo a parlare, sono stato sopraffatto dalla felicità...Ho chiamato un'infermiera che in un primo momento non ci credeva, ha detto che erano solo spasmi. Poi però la bambina ha aperto gli occhi e..."Elza Silva, questo il nome della nonna, ha dichiarato: "All'inizio non riuscivo a crederci, non potevamo pensare che potesse accadere una cosa del genere. Poi abbiamo visto che Yasmin respirava. Ci siamo abbracciati e abbiamo cominciato a gridare, 'è viva, è viva'. È stato un miracolo."Il dottor Aurelio Filipak, che, dopo aver fatto di tutto per rianimare e salvare la piccola Yasmin, si è visto costretto a firmare il certificato di morte, ha detto: "La gente può fare le proprie considerazioni su questa vicenda, ma solo le persone che erano presenti sanno cosa è accaduto realmente. In 20 anni di medicina, non ho mai assistito a nulla di simile."  Ha poi aggiunto: "Tutte le apparecchiature come monitor cardiaco e ossimetro, hanno confermato la diagnosi di morte, la piccola non respirava e non aveva battito cardiaco". Il Brasile non è nuovo a questi episodi, ad agosto del 2011 una storia simile era accaduta nella città di San Paolo e anche in quel caso la"miracolata" era una bambina appena nata. Sono questi, eventi di singolare straordinarietà che inevitabilmente resteranno senza una spiegazione scientifica. Fatti per i quali è facile gridare al miracolo perché inevitabilmente tutto ciò che la scienza non può spiegare si presta ad essere interpretato come tale.
Presto Yasmin potrà unitamente a mamma Jenifer Silva Gomes (22 anni) e papà Cleverson Carlos Gomes (26 anni) tornare a casa. A noi non resta che far loro le nostre felicitazioni e i migliori auguri di buona vita.