Scrivo per cosa?!?

Prima o poi doveva succedere...


...ed infatti è successo: c'è un uomo nella sua vita, ma quell'uomo non sono io. E ti pareva, tanto per cambiare!!!Già da tempo avevo una mezza idea di quello che stava accadendole, ma i fatti capitati negli ultimi tempi me ne hanno dato quasi la certezza matematica: è da quando è iniziato il trasloco che l'avevo notata un po' più strana, assente, distaccata. Quando le parlavo al cell, o le scrivevo un messaggino, notavo subito che non era più lei, bensì una sua bruttacopia, un clone robotico della Cecilia che conoscevo io: "bene", "si", "niente", "grazie", "no"... queste erano (e sono tuttora) le risposte tipiche ai miei sms: una sola parola fredda, sintetica, vuota.A ciò si aggiunge il fatto che lei hai 2 telefonini e di conseguenza, 2 schede telefoniche: ebbene, prima mi ha sempre fatto conoscere entrambe le numerazioni. Questa volta invece di un'utenza non mi ha voluto dare il numero: perchè?Inoltre un altro fatto avvale la mia teoria: spesso quando ero a casa sua, sul telefono col numero a me ignoto, riceveva sempre e solo chiamate da un certo "tati". Be, non ci vuole molto a capire che "tati" è un vezzeggiativo, un nomignolo che di solito si danno 2 innamorati. Non penso che "tati" indichi il suo datore di lavoro, oppure sia il soprannome dato a sua madre!Ma la prova più evidente del fatto che ha un ragazzo, l'ho avuta sabato scorso: dal pomeriggio non rispondeva più ai messaggi. Allora sono andato a vedere se era a casa, ma l'auto non c'era, e non era neanche da sua madre. "Sarà uscita con delle colleghe di lavoro, com'è successo sabato scorso", pensai. E non ci feci caso. Verso l'una di notte, esco di casa per andare a comprarle delle paste per la colazione della domenica. Ma ahimè, giunto a casa sua, l'auto non c'era nemmeno adesso. Passo sotto casa della madre, niente pure lì.........................................................................................................................................Non vi dico in che stato ero: mi veniva da piangere e da vomitare contemporaneamente, ed un solo pensiero girava in testa: l'ho persa! Ma dove ho sbagliato?A tutt'oggi non mi sono ancora ripreso molto... sto da cani e mangio a malapena. Ma perchè succedono queste cose? Fai di tutto per aiutare una persona, ci perdi tempo e denaro, scomodi altra gente per farle un piacere, e poi? A che cosa è servito tutto ciò? Proprio a niente, assolutamente niente!Te resti col cuore sanguinante in mano e con l'animo a pezzi. E diverse volte è venuta alla mente l'idea di porre fine a queste sofferenze, un unico gesto che risolva tutti i miei problemi.Ma se non sono riuscito mai a trovare il coraggio di dirle "TI AMO", riuscirò questa volta a trovarlo per compiere il sacrificio estremo?