Aspettative

 È l'alba. Il sole ha deciso di irrompere nell'oscurità che ti avvolge e piano piano comincia a dirti che c'è un'altra giornata da vivere. E tu sei pieno di aspettative quando metti i piedi giù dal letto. Senti che oggi buona parte di esse saranno soddisfatte ma dopo i primi incontri del mattino capisci che non sarà proprio così. Te ne farai una ragione quando gli occhi gli chiuderai di nuovo e metterai il punto a quella pagina che hai scritto della tua vita e la delusione e l'amarezza talune volte ti saranno compagne. Non è tutti i giorni così. A volte quelle aspettative diventano realtà e non sai se è fortuna, costanza oppure lo scherzo di qualcuno che vuole alimentare le tue speranze generandone, inevitabilmente, altre. Magari più grandi. Magari non troppo lontane nel tempo. Spesso mi chiedo quante di esse le creo io e quante ne generano gli altri a cui ti aggrappi per sfuggire alla normalità, per vivere un giorno diverso in cui le cose vanno (quasi) tutte come devono andare. Le aspettative sono sogni che partoriranno il più delle volte illusioni o delusioni difficili da allevare quando la realtà ti riporta con i piedi per terra e la normalità ti lega stretto al tuo destino. Non per questo ci si rassegna, anzi si lotta, per crearsi solo quelle aspettative che ci si può permettere con sé e con gli altri. Meno fatica, meno sofferenza e quando si è fortunati anche alcune inaspettate realizzazioni prendono corpo, sorprendendoti.   Pietro