TrovaTeStesso

Umani completamenti


Dunque è questo che ti chiedi alla fine di ogni giornata, di ogni giro di boa, di ogni punto di non ritorno. Ti chiedi: cosa mi manca ancora per sentirmi completo? Se volessimo fare un paragone con un bicchiere che si riempie alla fine scopriremo che mancano sempre alcune gocce per  raggiungere quel colmo, come se qualcuno da sotto, le sottraesse ogni volta che ci pensiamo. Quindi alla fine siamo eterni scontenti? Siamo impastati con il cemento dell'imperfezione per non raggiungere mai quella serenità e quella pace che ci permetta di continuare con l'inerzia vitale oltre il tempo? Paradossalmente mi viene da pensare che nasciamo "completi" di tutto e poi ci sforziamo per tutta la vita a cercare quello che già abbiamo perdendoci in assurde gare fatte di: materialismo, arrivismo e, soprattutto, di: egoismo! Strano il destino dell'uomo sempre a caccia dell'impossibile, sempre diviso tra bene e male, odio e amore, guerra e pace (con se stessi e con gli altri). Forse sarebbe bene fermarsi e trovare il tempo, quel tempo che catturi la vera essenza di noi stessi , per sconfiggere questo mal d'animo che rende  tutto complicato ma sorpattutto che ci coglie talvolta dannatamente: infelici!Pietro