Il voto

In questo periodo in cui si certificano innumerevoli maturità scolastiche spesso ci soffermiamo a guardare il voto come strumento di giudizio unico di un percorso, come il sunto di una persona attraverso la sintesi di un numero. Io il voto lo vedo come una foto scattata da un fotografo spesso incapace di cogliere l'essenza del panorama umano che inquadra attraverso il suo obiettivo personale fatto della sua storia e messo a fuoco con i numeri della sua esperienza. Insomma spesso un ex post da camera oscura di un disastro annunciato, una foto sfocata che poco o per nulla rappresenta ciò che viene "catturato" . Finire in uno scatto d'autore è l'eccezione e spesso sono foto rubate piuttosto che volute. Non dimentichiamo poi chi quelle foto le osserva con tutti i suoi bias cognitivi ed interpretativi. E voi che ne pensate del voto e della sua funzione?Pietro