Creato da Dream_Hunter il 08/09/2006

TrovaTeStesso

Ognuno di noi è in cammino per trovare se stesso ................................................... La vita e' cosi'. Non fai nemmeno in tempo a guardarti indietro che ti e' scivolata tra le mani, come la sabbia, come l'acqua del mare. Tra le dita non resta che polvere d'esistenza e i ricordi rimangono impigliati tra le unghie. Un instante tra due silenzi infiniti che urla la sua volontà di esistere, una luce nel buio che lascia una speranza per chi ci ha visto brillare. Dream Hunter

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LA PORTA

Eccomi, sono qui. Davanti a quella porta chiusa da millenni.
Il tempo e la sua storia l'hanno chiusa per sempre.
Piove ancora, l'algida mano s'accosta al ligneo muro e le nocche tremanti intonano un lamento sordo.
L'eco di quella ritmica richiesta trova di nuovo quell'unica e
taciturna conferma.
Oltre, io so che si nasconde molto, molto altro:
un fuoco che arde senza scaldare nessuno; uno specchio rotto dai ricordi di un passato dannatamente presente; un orcio colmo di lacrime mai piante ed un scrigno pieno di felicita' mancata.
Con un passo lento ma sicuro volto le spalle a quell'antro di ignote paure.
E torno a vivere ove il mio destino mi porta.

E voi da quale parte della porta siete?

 

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Post n°241 pubblicato il 10 Giugno 2021 da Dream_Hunter

Comprendere e capire sono due tratti del genere umano a cui spesso diamo un unico nome: empatia! È difficile mettersi nei panni degli altri (io dico impossibile al 100%) poiché' nonostante le affinità rimane l’unicità di ciò che siamo e delle esperienze che hanno contraddistinto il nostro cammino di vita. Sentire la vicinanza di qualcuno e la presenza di chi scorge in noi le emozioni che proviamo è sicuramente una delle cose più belle che ci possa capitare. Teniamoci strette queste persone perché possano condividere con noi i nostri momenti di luce ma anche quelli più bui tirandoci fuori da questi con il loro aiuto.

 

Pietro

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Commenti al Post:
surfinia60
surfinia60 il 10/06/21 alle 15:13 via WEB
Per mettersi nei panni dell'altro dobbiamo mettere da parte la supponenza di chi crede di 'saperne di più'. Chi è prodigo di consigli spesso non si rende conto che la persona in difficoltà ha bisogno solamente di essere ascoltate, non incalzata con dei 'tu dovresti fare così...'. Spesso in buona fede commettiamo questo errore. Quando invece siamo noi ad aver bisogno di comprensione, fortunato chi ha vicino qualcuno che con la voce del cuore sa darci conforto e la sensazione di non essere soli. Un caro saluto
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 14/06/21 alle 21:59 via WEB
L'ascolto rimane uno dei punti di forza dell'empatia umana. Si creano, come dici tu correttamente, molti malintesi che portano a frustrazioni e allontanamenti. Credo che unao degli elementi fondamentali che accompagnamo l'empatia sia la sensibilità con la quale si entra nella vita degli altri! Difficile per molti ma non impossibile da trovare. Serena notte. Un caro saluto a te.
 
acquasalata111
acquasalata111 il 10/06/21 alle 16:10 via WEB
Interessante il tuo post Pietro ed hai perfettamente ragione non e' facile comprendere e capire chi ha esperienze, vicessitudini, culture differenti da noi. Tuttavia non posso completamente condividere il fatto che dire "capire" sia simile ad "empatia". Almeno nel mio "dizionario" capire appartiene a qualcosa di logico, consequenziale, matematico, razionale. E quando si usa quel verbo per capire chi ha bisogno non si arriva a nulla se non a peggiorare la situazione con dei consigli non desiderati o inappropriati. Nel mio caso specifico io ho bisogno di "sentire" e cosi faccio la stessa cosa con gli altri. Allungo una mano perche' io desidererei che mi si allungasse una mano che la si stringesse perche' solo con il sentire, con il calore, con la presenza silenziosa, con lo sguardo amorevole che si puo' partecipare pur non avendo nulla in comune. Ma il sentire diventa l'elemento che unisce cosi come il sorriso, come la risata, come la danza. Ecco cosa intendo per empatia: non voglio capire non ce n'e' bisogno basta sentire e allora si condivide. Il cuore diventa il mezzo di condivisione. Un caro ed affettuoso abbraccio in quel sentire universale che ci fa sentire tutti unici ma tutti uguali.
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 14/06/21 alle 22:04 via WEB
Ci sono confini che credo non si possono varcare non per mancanza di coraggio ma per l'impossibilità di essere identici ad un altro essere umano. Ci accontentiamo di "assomigliare", di tendere, di metterci nei suoi panni cercando di capire e comprendere le sue ragioni magari cercando di "sentire" le sue emozioni. Il sentire passa attraverso altri canali che non ammettono filtri anche se qui si può parlare allo stesso modo di similitudine emotiva e non di eguaglianza. Una chimera che cerchiamo neglia altri e che quasi mai troviamo come pensavamo che fosse. Dolce sera
 
ambradistelle
ambradistelle il 11/06/21 alle 00:57 via WEB
Essere empatici non è da tutti... Buonanotte e buon venerdì! Un abbraccio...
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 14/06/21 alle 21:56 via WEB
Cara Tina c'e' chi ci riesce e chi non ne e' proprio capace! Ognuno di noi, fortunatamente, è speciale a modo suo anche nell'essere: empatico! Serena notte
 
Estelle_k
Estelle_k il 04/07/21 alle 22:50 via WEB
Hai detto bene. Condivisione di momenti importanti nel bene e nel male. Ma quanti di questi momenti sono "autentici" se non sono vissuti al di fuori della cortina virtuale? Io qui dentro vedo continuamente grandi monologhi al limite della noia dove si dice tutto e nulla solo in nome di un personale tornaconto in termini sterili in un sterile virtuale. Compresi gli allisciamento di pelo di circostanza. E non dico oltre. Purtroppo anche solo il profumo di autenticità lo vedo volare via, amico mio. Lucente notte.
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 06/07/21 alle 23:12 via WEB
L'autenticità è merce rara specie in questo ambito. Si ha questa strana tendenza ad essere "diversi" da ciò che si è forse per paura di un giudizio o per mancanza di autostima. L'ipocrisia è la figlia prediletta di questo "non essere sé stessi" che, evidentemente, fa molti proseliti.Ognuno di noi ha la facoltà e la libetà di condividere quella parte di sé che ritiene opportuna ma pochi sono i veri cavalierei della sincerità che raccontano e condividono uno scorcio della propria esistenza! Dolce notte
 
bluiceee
bluiceee il 05/10/21 alle 11:31 via WEB
Ciao caro Pietro , ho letto e riletto queste tue vere parole e sempre più mi rendo conto che il "giudicare" fa male ad ogni tipo di approccio , sia virtuale che reale . Tu ne scrivi bene nella frase: "e' difficile mettersi nei panni degli altri " certo che si , anzi direi che fare quello che hai scritto , si può fare solo se si lascia da parte il nostro Io, Ego , per comunicare pensieri positivi , senza voler predominare nessuno e tantomeno puntare il dito sull'altrui operato . L'empatia è molto difficile averla, ma ci si prova sempre. Grazie per far leggere queste tue belle parole . Buonissima giornata e buon mese di Ottobre ,un abbraccio . Rosy
 
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I SOGNI CI AIUTANO A CAPIRE CHI SIAMO


I sogni a volte ci fanno capire molte cose che la realta' ci nasconde profondendoci dosi di normalita' e di abitudine. Eccone uno, "tradotto" per l'occasione in parole, che mi ha dato da pensare e mi ha fatto riflettere molto.  

Buona Lettura.


" E'se fosse vero!!!" - esclamo' con uno sguardo attonito rivogendosi al suo inusuale e muto interlocutore mentre si guardava allo specchio.Purtoppo lo era. La sua immagine non era piu' la stessa, stentava a riconoscere quei tratti nuovi, cosi' profondamente diversi da quello a cui era abituato a vedere. Non piu' quello sguardo sicuro e determinato ma solo due piccole fessure stampate sul suo viso che a stento facevano passare il senso della vita intorno a lui. Le sue mani, un tempo forti e capaci, non riuscivano neppure a girare l'ultima pagina di quel libro che lo aveva condotto in un luogo al confine tra se stesso ed il tempo, tra la voglia di essere qualcuno diverso ed una realta' piena di "perfezione" che non gli dava tregua. Quelle paure che per tutta la vita lo avevano accompagnato, emergendo episodicamente ad ogni bivio importante, erano ormai padrone incontrastate del suo essere. Un gigante di argilla sotto la pioggia che si sgretolava ad ogni goccia tornando ad essere materia informe e non piu' eletta a sfidare il mondo.

 

LA NOSTRA STORIA

La nostra storia

Caducità dell'essere, confine tra sottili speranze ed immensi dolori. Gioie, poche, quelle si. Ma se dell'universo siamo piccoli spilli allora e per una volta sola, pungiamo l'orgoglio del tempo e viviamo. Un attimo, un soffio di vento, un solo battito di ciglia, tutto è solo per noi. Delle piccole cose facciamo tesoro, delle grandi osserviamo l'ombra scorrere sul nostro esile fiore. Lasciamoci andare a piccoli sorsi di felicità: in fondo non abbiamo mai nulla da perdere a riscrivere la storia, la nostra.
 
 
 

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