Creato da Dream_Hunter il 08/09/2006

TrovaTeStesso

Ognuno di noi è in cammino per trovare se stesso ................................................... La vita e' cosi'. Non fai nemmeno in tempo a guardarti indietro che ti e' scivolata tra le mani, come la sabbia, come l'acqua del mare. Tra le dita non resta che polvere d'esistenza e i ricordi rimangono impigliati tra le unghie. Un instante tra due silenzi infiniti che urla la sua volontà di esistere, una luce nel buio che lascia una speranza per chi ci ha visto brillare. Dream Hunter

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LA PORTA

Eccomi, sono qui. Davanti a quella porta chiusa da millenni.
Il tempo e la sua storia l'hanno chiusa per sempre.
Piove ancora, l'algida mano s'accosta al ligneo muro e le nocche tremanti intonano un lamento sordo.
L'eco di quella ritmica richiesta trova di nuovo quell'unica e
taciturna conferma.
Oltre, io so che si nasconde molto, molto altro:
un fuoco che arde senza scaldare nessuno; uno specchio rotto dai ricordi di un passato dannatamente presente; un orcio colmo di lacrime mai piante ed un scrigno pieno di felicita' mancata.
Con un passo lento ma sicuro volto le spalle a quell'antro di ignote paure.
E torno a vivere ove il mio destino mi porta.

E voi da quale parte della porta siete?

 

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L'arte del cucito

Post n°259 pubblicato il 22 Marzo 2023 da Dream_Hunter

Durante la mia vita lavorativa e non ho assistito a tanti "strappi" emotivi derivanti da decisioni prese nelle stanze dei bottoni ed ho imparato quanto la stessa decisione, comunicata agli interessati secondo modalità diverse, possa impattare più o meno pesantemente su di loro. I bravi comunicatori sono come sarti capaci di ricucire quegli strappi emotivi: la cucitura che non può e non deve essere nascosta resterà come una cicatrice ma la distanza tra i due lembi della ferita sarà, per quanto possibile, simile a quella integra ripristinando la funzionalità pregressa e consentendo di tirare avanti senza eccessivi traumi. Di bravi sarti fino ad oggi ne ho incontrati davvero pochi: molti decantavano le loro abilità ma pochi erano in grado di tramutarle in quella cucitura. La vita però ricorda spesso a questi individui che si può anche capitare dall'altra parte della barricata e subire gli stessi strappi e non trovare un bravo sarto che li ricucia. Perciò prima di prendere ago e filo e mettere una toppa invece di cucire a regola d'arte sarà il caso di passarsi la mano sulla coscienza e fare la cosa giusta comunicandola nel modo migliore possibile!


Pietro

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Commenti al Post:
acquasalata111
acquasalata111 il 23/03/23 alle 13:48 via WEB
Complimenti Pietro un ottimo testo in forma allegorica ma molto attinente alla realtà di oggi ed in particolare a quella lavorativa con le sue relazioni fra colleghi e superiori. Purtroppo oggi nelle ditte non si è più capaci a comunicare sembra che forme autistiche di comunicazione siano alla base di ogni rapporto impiegatizio.Non voglio esagerare ma onestamente questa è stata la mia esperienza. Se ci fosse più chiarezza e trasparenza nel dialogo anche gli stessi rapporti diventerebbero più umani, attualmente sono robotizzati. Un caro abbraccio e un grazie per tutto ciò che ci insegni attraverso la tua esperienza personale.
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 23/03/23 alle 16:17 via WEB
Grazie carissima. L'esperienza di vita ci aiuta a modificare certi comportamenti distorti nei riguardi degli altri ma spesso sono proprio gli altri a mancare in questa azione correttiva continuando a praticare una comunicazione priva dei fondamentali. Un abbraccio anche a te.
 
surfinia60
surfinia60 il 25/03/23 alle 19:27 via WEB
L'ambiente lavorativo risente delle falle che inevitabilmente si sono create nell'universo della comunicazione. Troppa frenesia, troppa pressione, troppa voracità. Tutto a scapito dei rapporti interpersonali, con colleghi e non. La pressione e la domanda sono incalzanti, perciò rimane poco tempo per indugiare in una parola gentile o in un gesto cameratesco. Eppure sarebbe di molto aiuto, e di sprone, avere come compagni di viaggio persone capaci di tirare il fiato per 5 minuti e dire "Eccomi, ci sono. Sono qui per te". A ben rileggerci
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 29/03/23 alle 14:43 via WEB
In fondo gli ambienti lavorativi riproducono un microcosmo sociale e con esso le sue caratteristiche ma i suoi limiti. Limiti che spesso siamo incapaci di superare a causa dei nostri bias cognitivi. La competitività a tutti i costi non porta da nessuna parte anzi riduce l'inclusione aumentando le distanze. Buona serata Pietro
 
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I SOGNI CI AIUTANO A CAPIRE CHI SIAMO


I sogni a volte ci fanno capire molte cose che la realta' ci nasconde profondendoci dosi di normalita' e di abitudine. Eccone uno, "tradotto" per l'occasione in parole, che mi ha dato da pensare e mi ha fatto riflettere molto.  

Buona Lettura.


" E'se fosse vero!!!" - esclamo' con uno sguardo attonito rivogendosi al suo inusuale e muto interlocutore mentre si guardava allo specchio.Purtoppo lo era. La sua immagine non era piu' la stessa, stentava a riconoscere quei tratti nuovi, cosi' profondamente diversi da quello a cui era abituato a vedere. Non piu' quello sguardo sicuro e determinato ma solo due piccole fessure stampate sul suo viso che a stento facevano passare il senso della vita intorno a lui. Le sue mani, un tempo forti e capaci, non riuscivano neppure a girare l'ultima pagina di quel libro che lo aveva condotto in un luogo al confine tra se stesso ed il tempo, tra la voglia di essere qualcuno diverso ed una realta' piena di "perfezione" che non gli dava tregua. Quelle paure che per tutta la vita lo avevano accompagnato, emergendo episodicamente ad ogni bivio importante, erano ormai padrone incontrastate del suo essere. Un gigante di argilla sotto la pioggia che si sgretolava ad ogni goccia tornando ad essere materia informe e non piu' eletta a sfidare il mondo.

 

LA NOSTRA STORIA

La nostra storia

Caducità dell'essere, confine tra sottili speranze ed immensi dolori. Gioie, poche, quelle si. Ma se dell'universo siamo piccoli spilli allora e per una volta sola, pungiamo l'orgoglio del tempo e viviamo. Un attimo, un soffio di vento, un solo battito di ciglia, tutto è solo per noi. Delle piccole cose facciamo tesoro, delle grandi osserviamo l'ombra scorrere sul nostro esile fiore. Lasciamoci andare a piccoli sorsi di felicità: in fondo non abbiamo mai nulla da perdere a riscrivere la storia, la nostra.
 
 
 

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