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la gita sul lago


Francesco è sempre stato succube di me, anche essendo il mio fratello più grande non era mai riuscito a tenermi testa, io espansivo, pieno di vita, lui timido e spesso con il broncio e molto molto introverso, quasi impenetrabile.Quando eravamo soli un poco si apriva con me, poi se iniziava a parlarmi della "gita sul lago" era praticamente impossibbile farlo smettere di parlare, a volte si prolungava per ore, ma difficilmente mi annoiava.Al momento di descrivermi il finale della storia, quando arrivato alla grotta, posto considerato da molti come "stregato", però si ammutoliva d'improvviso e sbiancava un poco esordendo sempre con la stessa frase ormai da anni "Sei ancora troppo piccolo per ascoltare il resto".E io ci rimanevo come un'imbecille.Questo andò avanti per molti anni e ogni volta che Francesco mi raccontava la storia sulla grotta speravo che quel giorno mi considerasse un poco più grande della volta precedente, quel tanto che bastava per raccontarmi la fine della storia.Io avevo 12 anni lui 14, dovettì aspettare ancora molto tempo prima che mi considerasse abbastanza maturo da poterla ascoltare.Continua......