Capii all'istante cosa doveva dirmi, forse ero diventato abbastanza grande, quel poco che bastava per ascoltare il finale della gita sul lago.Non so se si invento tutto, non so se aveva preparato quella storia per quella occasione, ma ciò che mi raccontò Francesco mi lasciò scosso a tal punto da tenermi senza fiato per alcuni minuti, muto a fissare il vuoto che ci circondava da fuori e da dentro.Francesco mi disse che giunti nella grotta con una piccola barchetta, una strana luce irradiava le pareti ma sembrava che solo lui ne avvertiva la stranezza, difatti era in compagnia di altre nove persone, sei suoi coetanei e tre adulti, gli accompagnatori, che non si accorsero neanche della curiosa figura che da poco lontano li attendeva sulla sponda vicina.Raccontò che a circa un metro da quella figura inquietante fu inghiottito in un vortice, una sensazione simile allo svenimento, e come in un sogno molto realistico, visse una storia incredibile, visse la stroria che noi due stavamo vivendo nel presente.Vide nostra madre in compagnia di uno strano tipo che ci portava nella casa famiglia, vide i giorni di disperazione che vivemmo in quel luogo infernale e vide il giorno delle adozioni, quello mi disse che lo ricordava meglio di qualunque altra cosa, eccome se lo ricordava.mi disse di aver già conosciuto le nostre famiglie adottive e mentre lo raccontava sudava copiosamente e parlava con una tale enfasi da sembrare impossessato .Dopo tutte queste visioni vide una vecchia signora anzi vecchissima, che avvicinandosi al suo piccolo viso gli disse: "piccolo Francesco è talmente crudele e ingiusto quello che capiterà a te e tuo fratello nella vita, talmente ingiusto che sono venuta a mostrartelo, quello che hai visto sarà il vostro futuro e saranno momenti difficili e quello che sarà ancora più difficile è porre fine a quell'inferno, ma voi dovrete, per il vostro bene.continua....
la gita sul lago 5
Capii all'istante cosa doveva dirmi, forse ero diventato abbastanza grande, quel poco che bastava per ascoltare il finale della gita sul lago.Non so se si invento tutto, non so se aveva preparato quella storia per quella occasione, ma ciò che mi raccontò Francesco mi lasciò scosso a tal punto da tenermi senza fiato per alcuni minuti, muto a fissare il vuoto che ci circondava da fuori e da dentro.Francesco mi disse che giunti nella grotta con una piccola barchetta, una strana luce irradiava le pareti ma sembrava che solo lui ne avvertiva la stranezza, difatti era in compagnia di altre nove persone, sei suoi coetanei e tre adulti, gli accompagnatori, che non si accorsero neanche della curiosa figura che da poco lontano li attendeva sulla sponda vicina.Raccontò che a circa un metro da quella figura inquietante fu inghiottito in un vortice, una sensazione simile allo svenimento, e come in un sogno molto realistico, visse una storia incredibile, visse la stroria che noi due stavamo vivendo nel presente.Vide nostra madre in compagnia di uno strano tipo che ci portava nella casa famiglia, vide i giorni di disperazione che vivemmo in quel luogo infernale e vide il giorno delle adozioni, quello mi disse che lo ricordava meglio di qualunque altra cosa, eccome se lo ricordava.mi disse di aver già conosciuto le nostre famiglie adottive e mentre lo raccontava sudava copiosamente e parlava con una tale enfasi da sembrare impossessato .Dopo tutte queste visioni vide una vecchia signora anzi vecchissima, che avvicinandosi al suo piccolo viso gli disse: "piccolo Francesco è talmente crudele e ingiusto quello che capiterà a te e tuo fratello nella vita, talmente ingiusto che sono venuta a mostrartelo, quello che hai visto sarà il vostro futuro e saranno momenti difficili e quello che sarà ancora più difficile è porre fine a quell'inferno, ma voi dovrete, per il vostro bene.continua....