Comunicando...

NO BANDIERE!!!


Nel calciomercato estivo, privo di valori e senza etica, bisogna ammettere che non ci si capisce più nulla...le cifre che si sparano sono veramente assurde e l'intero sistema è veramente al collasso...forse in questa ottica è stato megio che il calcio italiano abbia attraversato già il suo momento di crisi e sia corso ai ripari...magari vincendo meno...dando un occhiata di più ai bilanci e promuovendo diversi giovani...l'under21 negli ultimi europei ce lo ha insegnato...bel gioco...ottimi ragazzi...è mancata solo la fortuna...ma in questo vortice di cifre, bilanci e sotterfugi...l'unica cosa certa è che non ci sono più bandiere...nè il tifo di una volta...l'esempio lamante è stato certo qullo di kakà andato al Real Madrid, dopo aver dichiarato di voler diventare il capitano del Milan, per risanare il bilancio...IO MI CHIEDO MA NON SI VERGOGNA a dire queste baggianate?Erano tre anni che voleva andar via...Stessa cosa dicasi per il gioco al ialzo fatto da altri campioni tipo Ibrahimovic e tanti altri...Forse sarebbe meglio tornare al pallone di pezza...agli allenamenti massacranti...ai venti anni di carriera in un unica squadra...diciamo sarebbe meglio far ritorno ad un calcio in bianco e nero (non per indicare la Juve eh!!!) fatto più di storie vere di uomini atleti che raggiungono un traguardo...Magari l'esempio sarebbe sicuramente diverso per tanti giovani che si accostano al mondo dello sport...sarebbe anche il caso di valorizzare di più molte discipline che nessuno in Italia magari sa che esistano......