Comunicando...

La notte trascorse lenta...come d'abitudine Giovanni fece il primo turno di guardia...
le stelle correvano lente quasi fossero trattenute da una forza oscura...
i suoi pensieri si accavallavano...
Sembrava trascorso un secolo dalla sua investitura eppure erano passati solo cinque anni...
solo ora come immagini scolpite vedeva i volti dei suoi compagni di ventura...Ciro...Paolo...Angelo...tutti e tre erano con lui il giorno dell'investitura perchè furono ordinati tutti insieme al battistero di Pisa...
eppure il ricordo era affiorito solo adesso...
in fin dei conti era il Tempio ad averli subito divisi...ma ora non sembrava fosse un caso il fatto che tutti erano stati chiamati ad accorrere in Terra Santa in questo momento...proprio ora che il Sultano Alì Abbas premeva sul Regno di Gerusalemme con tutte le sue forze...
pensava e pensava...arrivò Ciro che lo distrasse dalle sue riflessioni perchè doveva sostituirlo nel turno di guardia...Giovanni si distese sotto una palma e le tenebre lo avvolserò...
Il sorgere del sole segnalava l'ora della preghiera ed i cavalieri tutti desti, mossi ormai da una sana abitudine, tornavano in cerchio per recitare le loro orazioni...
Andrea e Marco preparavano la colazione e sellavano i cavalli...
finite le orazioni tutti ripresero il cammino...mangiarono in sella come da abitudine...il sole ora si levava più alto...e la formazione procedeva spedita alla loro destinazione...