SPRINGFREESIA

Il Velo della Sposa


Ho cercato di carpire un pezzo di cuore dallo sguardo della Real Sposa. Velato di bianco, forse un po' ammiccante di troppo, da Cenerentola d' assalto. L' ho fatto per poter rispondere a mia figlia che nella maturità dei suoi sedici anni mi ha chiesto a bruciapelo se "lei" lo amasse davvero o se quella fosse soltanto una favola mediatica a uso e consumo dei tanti telespettatori collegati in mondovisione. Confesso di non esserci riuscita e non perché sia una "romantica persa" come qualcuno in passato mi ha definita, ma perché, forse, al giorno d' oggi grattare sotto la superficie brillante e  vistosa di ciò che appare non è sempre cosa facile o semplice. Del velo da sposa voglio tuttavia conservare un' idea di bellezza vaporosa, forse per qualcuno fanè o addirittura obsoleta. Come sempre è questione di punti di vista, o forse di punti di riferimento: se questi ultimi sopravvivono possono ben servire a collocarsi meglio nello spazio, magari con un' angolatura che permetta una visione più ampia e completa della vita. Più consapevole. Una consapevolezza che aiuti a guardare con autenticità l' altro, ad accettarlo e a rispettarne le esigenze, senza per questo perdere di vista noi stessi.Baci lievi a tuttila Luci