SPRINGFREESIA

Ero io quella


Sfoglio l’ album dei ricordi, il mio volto dei tempi vicini sovrapposto a quello dei tempi lontani. Lo sguardo è quello di una donna incuriosita dalla vita, che sa di dover occhieggiare ancora molto al di là della siepe e che non si tira per questo indietro. L’ incarnato è levigato. I capelli sono corti, ribelli. Negli occhi la luminosità di più di un sogno. Passa il tempo che tutto modifica e trascina con sé. La magia è l’ avermi lasciata con lo stesso sguardo dei miei diciotto anni, quando pensavo davvero di avere il mondo intero nel pugno di una mano e i giorni nuovi erano una scommessa fatta di speranza che diventa cosa concreta. I miei capelli hanno deciso per me  di crescere e di ondularsi senza fretta, incorniciando un volto che è vita vissuta e insieme vita da vivere, le tante lezioni da seguire ancora. L’ incarnato, ora, è appena increspato dalla capricciosità dell’ esistenza che scorre e mai si ferma. Conservo ancora la mia curiosità per le cose di ogni giorno, temperata dalla nuova forza che sento finalmente in me e che nutre i pensieri miei dell’ oggi: pensieri di benessere e serenità, di consapevolezza di quella che sono, pregi e difetti. Capace di fermare l’ attimo che fugge in un petalo di fiore o in un soffio inaspettato di brezza fresca e leggera. E poi di berlo ad occhi chiusi, alla luce della luna piena o del sole che albeggia prorompente. Con naturalezza, con stupita leggerezza e magari un sorriso che questa volta nasce dal cuore
" The world in a hand - Il mondo in una mano - 9 " di Andrea Bosio Photograph