SPRINGFREESIA

All the Best for You - Che sia per voi il meglio in assoluto


Kinkakuji Temple, Kyoto, Giappone. Courtesy of Hub09 Social DesignSe mai dovessi decidere di viaggiare a Natale, mi piacerebbe visitare un posto come questo e non stordirmi in anonime metropoli travolte dalla frenesia di rumori e luci ingombranti e spersonalizzanti. Delle feste canoniche conservo una visione piuttosto tradizionale, fatta di condivisione, calore e affetto trasudante anche da oggetti e gesti dal valore infinitesimale ma unico: il profumo di un dolce che ci riporta all'infanzia. Una telefonata amichevole inaspettata. Il senso di appagamento pigro che ci dà trascorrere spensieratamente un pomeriggio post prandiale di festa conversando di tutto e niente con persone care e conosciute. Aspettando che il tempo defluisca con lenta, inesorabile certezza verso ore nuove.A tt, trampolino tonante, ho appena confessato in un commento al suo ultimo post, di sentire davvero poco l'aria natalizia di quest'anno. Eppure, paradossalmente, i miei giorni sono tutt'un fiorire di idee, iniziative, progetti da incominciare per poi portare a termine. Mi manca, forse, un hic et nunc più sostanzioso. Ora, attenzione: non immaginatemi incapace di gustarmi l'ora e adesso in modo pazientemente certosino. E', probabilmente, l'incertezza futura per le persone che amo, i miei figli in primis, a bloccare questo flusso di energia forse un po' tardiva ma davvero traboccante, credetemi.A farvi gli auguri, però non rinuncio neanche adesso. Lo faccio, magari, lasciandovi liberi di pensare per voi e per le persone che amate il meglio, adesso. Qualsiasi cosa vi possa far star bene e che, ovviamente, non rechi danno al prossimo! Credo sia il desiderio migliore da augurare a noi stessi e agli altri in questi mala tempora dal colore e dal sapore indefinito, inconsistente.Un abbraccio a tutti, ampio, circolare, inclusivoLucia