Tu e il Paradiso

Angela Iacobellis (serva di Dio)


        Spesso soleva dire:"Tutti quelli che hanno delle pene e fastidi che vengano da me perché io me la sbrigherò con << Gesù >> e vedrete che anche i leoni "diventeranno agnelletti!"."L'amore di Gesù è meraviglioso Tutto muta, tutto si trasforma ma Egli è sempre lo stesso come al tempo del Vangelo, quando sanava gli uomini da tutte le infermità quando ridava la vista ai ciechi l'udito ai sordi il passo agli storpi.Tutti quelli che avevano fede erano sanati nell'anima e nel corpo e perché i miracoli Egli non dovrebbe rifarli anche nel nostro tempo?Fede ci vuol - fede! Siate più buoni e tutto vi andrà meglio!"(Dai suoi scritti e dai suoi discorsi)Nacque a Roma il 16 ottobre 1948. Amò la Vergine SS. in un modo incomparabilmente vivo e sentito. Il Rosario l'accompagnò in tutto il breve Pellegrinaggio terrestre.Dalla testimonianza dei genitori, della zia Ada e di quanti l’hanno conosciuta, ne esce fuori il quadro di una bambina, che man mano che cresce, aumenta sempre più la sua fede e l’amore a Gesù Eucaristia. Le mete obbligatorie delle sue vacanze estive erano le basiliche di S. Francesco e di S. Chiara ad Assisi.Cosa rara per la sua età, aveva un grande equilibrio spirituale, religioso, cristiano; leggeva il Vangelo e prediligeva la recita del S. Rosario; diceva: “Bisogna dare il primo posto a Dio”. A 11 anni le si manifestò una malattia subdola, la leucemia; fu tenuta all’oscuro per molto tempo della gravità del male, ma lei con serenità, con ottimismo, confortando gli altri, accettò le cure e quando capì che il suo male, pur essendo curabile non era guaribile, non si innervosì, non si avvilì, senza ribellarsi accettò consapevolmente la volontà di Dio, esprimendo tutta la sua gioia e generosità nella preghiera e nel colloquio intimo e semplice con il Signore. La malattia che avanzava inesorabile, la fece distaccare un po’ alla volta da tutte le cose della sua età, la fase finale fu straziante per i suoi familiari, si passava da un’analisi clinica all’altra, da una trasfusione all’altra; un’occlusione intestinale complicò definitivamente la prognosi. La somministrazione di ossigeno non migliorò la situazione, verso le dieci del mattino del 27 marzo 1961, la sua anima volò al cielo, era lunedì santo. A seguito di numerose segnalazioni di persone, che per sua intercessione, asseriscono di aver ricevuto grazie e favori, la fama di Angela Iacobellis si è sparsa in tutta Italia. L’11 giugno del 1991, la Santa Sede ha concesso il ‘nulla hosta’ per l’apertura del processo diocesano in vista di una sua beatificazione. Il 21 novembre 1997 il corpo di Angela viene trovato intatto, ricordiamo che è morta nel 1961, la sua salma è stata traslata dalla cappella di famiglia nel cimitero di Napoli, alla chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.“Benedetto sei Tu Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli” (Matt. 11, 25). Questa citazione evangelica è incisa sulla lapide della sua tomba e rispecchia con fedeltà lo scopo della breve vita di Angela Iacobellis, passata a volo d’angelo su questa terra, per ritornare nel Regno dei cieli. A nostra Signora di Loùrdes (Questa preghiera è stata trovata tra le carte che Angela teneva a portata di mano)"O cara Vergine di Lourdes, come un povero pellegrino mi getto dinanzi a Te;nascondo per il dolore il mio viso e piango;ricevi le mie lacrime e le mie preghiere. Ave MariaNostra Signora di Lourdes, prega per noi.O cara Vergine di Lourdes, l'anima mia è desolata;si trova in grandi angustie…Aiuta, sorreggi, consola chi ti ama e prega. Ave MariaNostra Signora di Lourdes, prega per noi.O cara Vergine di Lourdes, nel mio cuore nasce la speranza che Tu mi esaudirai davvero.Aspetto dunque la grazia. Sono tua figlia;ti amerò sempre. Ave Maria.Nostra Signora di Lourdes, prega per noi."Lettera a Padre Pio da PietralcinaCaro Padre Pio,insieme a questa lettera troverà mille lire, che sono i miei risparmi e che offro al Santuario della Madonna delle Grazie.Non si dimentichi di me, Padre, ho tanto bisogno delle sue preghiere. Ciò che ha detto a mio zio, mi dà tanta speranza di ottenere dal Signore per mezzo delle sue sante preghiere la tanto attesa grazia.La bacio la mano.La piccola AngiolettaColloquio di Angela con Padre PioSan Giovanni Rotondo (Foggia) Martedì 19 - 9 - 1960Padre, lei deve strappare ala Madonnina questa grazia che aspetto con tanta ansia e fiducia.Io dico ogni giorno il Santo Rosario dedicandolo alla Madonnina delle Grazie.Io non mi sento più di vedere mia madre soffrire così tanto per me."Se la Madonnina mi dà la vocazione mi farò anche suora"(Risposta di Padre Pio) "Brava, Brava!"Io ho mandato ogni giorno il mio angelo custode da lei, Padre.E' venuto? Lei lo ascolta?(Risposta) "E come l'ascolto!""Padre questa è una piccola offerta, per far celebrare delle Messe alla Madonnina delle Grazie"