La Via Cruciscon le stazioni evangeliche Per tradizione, sappiamo che nelle stazioni III - V - VII vengono rappresentate le tre cadute del Signore, nella IV l'incontro di Gesù con la Madre e nella VI l'incontro con la Veronica. Invece, in questo contesto si vuol evidenziare l' agonia di Gesù nell'orto degli ulivi (stazione I), l'iniquo giudizio di Pilato (V), la promessa del paradiso al Buon Ladrone (X) e la presenza della Madre e del Discepolo presso la Croce (XIII).Questo episodi sono di grande portata salvifica e di rilevante significato teologico nel dramma della passione di Cristo: dramma sempre attuale al quale ognuno, consapevolmente o inconsapevolmente, prende parte.Non si vuol mettere in discussione il testo tradizionale della Via Crucis che rimane pienamente valido, ma si vuole evidenziare lo straordinario percorso della Via Crucis che può essere espresso e visto in molteplici aspetti, tutti quanti validi a condurci verso una presa di coscienza e una profonda riflessione.Qui si mette in gioco la lotta tra luce e tenebre, tra verità e menzogna....Ognuno di loro ha un ruolo nel mistero della Passione schierandosi pro o contro Gesù, "segno di contraddizione" (Lc 2,34), in modo da manifestare il loro pensiero più nascosto nei confronti di Cristo.Partecipando alla Via Crucis, ogni discepolo di Gesù deve riaffermare la propria fedeltà al Maestro: per piangere il proprio peccato come Pietro; per aprirsi alla fede in Gesù sofferente come il Buon Ladrone; per restare presso la Croce di Cristo, come la Madre e il discepolo, pronti ad accogliere la Parola che salva, il Sangue che purifica, lo Spirito che dà la vita.Nel prossimo, meditiamo la I stazione ( Gesù prega nell' orto degli ulivi)