Tu e il Paradiso

SETTIMA STAZIONE ( Gesù è caricato della croce )


 
 Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.Perchè con la tua santa croce hai redento il mondo. Dal Vangelo secondo Marco (15,20)Dopo essersi fatte beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.   MeditiamoI soldati si sono presi burla di lui. Ma ora basta con il gioco.E' stato condannato a morte: si esegua la sentenza. Gli ridanno le vesti, lo caricano della croce.Ora Gesù è veramente il maestro che precede i suoi discepoli, il sacerdote che sale l'altare del sacrificio, l'agnello che porta su di sè il peccato del mondo.Con la croce sulle spalle Gesù va "fuori": come proscritto che esce dalle mura della città, come capro espiatorio allontanato dall'accampamento, come il figlio della parabola cacciato fuori dalla vigna e ucciso.Con la croce, fuori. Allora, dietro Gesù, comincia il grande ritorno dell'uomo nella casa del Padre.Con la croce, fuori. Camminando verso il Golgota, Gesù indica all'uomo smarrito la via della salvezza.Con la croce, fuori. Gesù è là, in attesa dell'ultimo uomo, per portare con lui il peso della vita.Meditando Gesù che, caricandosi la croce, si addossa i peccati di tutti noi per salvarci, invochiamolo con queste parole:" Gesù, maestro di verità, carico della croce ascendi il monte della Rivelazione: disvela a tutti i popoli il mistero della salvezza. Gesù, sacerdote santo, carico della croce ascendi il colle del sacrificio: unisci alla tua oblazione il travaglio di tutte le nazioni. Gesù, buon pastore, carico della croce ascendi la santa montagna: raduna tutte le genti presso l'albero della vita. Gloria e lode a te, o Cristo: la tua croce indica il cammino della vita, il traguardo della speranza". AmenPadre nostro