Tu e il Paradiso

DODICESIMA STAZIONE (Gesù in croce, la madre e il discepolo)


 
   Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.Perchè con la tua santa croce hai redento il mondo.     Dal Vangelo secondo Luca (19,26-27)"Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me". MeditiamoAttorno al Crocifisso si ricompone la comunità dei credenti.Come nell'ora anticipatrice di Cana, così nell'ora della croce, è presente Maria, la Madre, e Giovanni, il testimone dell'amore.Dal nuovo albero della vita, dalla sua linfa di dolore e di sangue, nasce il popolo nuovo.Così aveva profetizzato Caifa: "E' conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo".Infatti "Gesù doveva morire per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi" ( Gv 11,50-52).E sei tu, Madre, che in Giovanni tutti ci accogli, e tutti nel dolore ci generi.E noi, tuoi figli, rigenerati dal sangue e dall'acqua, come Giovanni ti accogliamo: preziosa eredità nel cammino di fede, presenza silente, invito a sostare presso le infinite croci dell'umanità per recare conforto, speranza di salvezza. Meditando su Gesù, sua Madre e il discepolo che lui amava, rivolgiamoci a lui:"Per sempre, Gesù, sul legno infame e glorioso: perchè l'uomo possa sempre mangiare dall'albero della vita e abbeverarsi alla sorgente della salvezza. Per sempre accanto a te la Donna: perchè nella fede e nel dolore sia madre di tutti gli uomini, dal tuo sangue e dallo Spirito generati. Per sempre accanto a te il Discepolo: perchè la Chiesa ti renda in ogni tempo testimonianza del suo amore forte e fedele. Rinnova in noi, Signore, il mistero della croce, dove tu riveli l'amore infinito del Padre, elargisci il dono dello Spirito, unisci per sempre la Madre ai discepoli. Tu, Signore Gesù, vivi e regni nei secoli eterni."AmenPadre nostro