Tu e il Paradiso

"se vuoi cercarmi, conoscermi, seguirmi, invoca la luce, lo Spirito Santo,....


       .....che ha illuminatoi miei discepoli e illumina tutti i popoli che lo invocano.Io ti dico in verità: chiunqueinvocherà lo Spirito Santo,mi cercherà e mi troverà.La sua coscienza sarà delicata come il fiore dei campi"     Beata Maria di Gesù Crocifisso Continua la pubblicazione di questi pensieri così deliziosi e "pieni" di Dio GESÙ, OSPITE DELLA NOSTRA ANIMA  Vidi Nostro Signore, povero, triste e sofferente. Egli cercava con gli occhi un luogo per riposarsi. Mi disse: «Cerco un luogo di riposo, una dimora. Ma nessuno è disposto ad accogliermi. Mi mandano via appena busso. Anche tu, talvolta, mi scacci dal tuo cuore. Se trovassi qualcuno disposto a lavorare solo per il mio onore, farei ogni cosa per lui».UNA CELLA PER GESÙ (Estasi)Gesù ti visiterà nel mezzo della notte. Prepara un luogo per lui. Egli desidera una piccola cella, molto semplice e povera; un piccolo letto, segno della virtù del silenzio; un materasso, sempre nuovo per i ripetuti atti d'umiltà; un cuscino d'amore; una coperta di pazienza; ampie tende, bianche e senza macchia, simbolo di unità con lui, che non lascino entrare il vento della tentazione, altrimenti l'amore si raffredda.È necessaria pure una lampada a Gesù per trascorrere la notte. Il suo vetro è la fede e la speranza; il suo olio la preghiera perseverante; il sughero che galleggia è l'amore per Dio che innalza l'anima dalle cose terrene; il lucignolo è la totale dedizione del proprio io, che si sacrifica e dimentica il vantaggio personale per rendere gli altri felici; la fiamma, infine, significa ubbidienza e purezza di intenzione.LA CANNA DEL SIGNORESignore, come sei buono tenendo nella tua mano una fragile canna. Quella canna sono io. Io sono ancora molto più debole. Ma rimarrò sempre con te, come quella canna. Se tu la lasciassi cadere, si romperebbe. Non è la canna che sostiene te, sei tu che sostieni la canna.I MERITI DI GESÙIo inganno gli altri senza volerlo. Inganno anche me stessa. Ma vorrei proprio ingannare uno; vorrei ingannare Dio, proprio come Giacobbe con Isacco. Come Giacobbe fece credere a suo padre di essere Esaù, anch'io vorrei coprirmi con la pelle di Esaù, cioè con i meriti di Gesù.GESÙ COMPERATO CON AMORE (Estasi)Vedo il mio fratello vendere il Diletto. Oh, fratello mio, come puoi vendere Gesù per il tuo piacere, per il tuo interesse, per correre sulla strada di Satana, che è la strada dell'inferno? Fratello mio, se tu vuoi vendere Gesù, io lo comprerò. Mio Salvatore, io ti acquisterò con le mie lacrime, con l'obbedienza, con l'umiltà, con l'amore, con il sacrificio e la morte, con il più puro amore per il prossimo. E se faccio cosi, ti compro per quelli che ti vendono.IL RICHIAMO DI GESÙ PER I PECCATORIIo andai nel deserto per pregare con Gesù. Quando arrivai, il terreno era sterile, gli alberi secchi. Ma appena Gesù apparve, l'erba divenne verde; sugli alberi spuntarono di nuovo le foglie, i fiori e i frutti. Gli animali fiutarono la presenza del loro Dio. Gli uccelli cinguettarono, vedendo Gesù molto afflitto. Tutta la creazione cercò di renderlo lieto e desiderava che egli rimanesse. Ogni creatura cercò di fargli piacere. Solo le pietre rimasero impassibili. Né la luce né il calore, né la rugiada né la pioggia poterono venir loro in aiuto. «Peccatori - disse Gesù quando vide le pietre - questa è la vostra effigie. Io vi mando l'acqua della mia grazia e non vi giova, come non giova alle pietre».Le persone piene di fede dicevano a Gesù: «Signore, donaci lo spirito di preghiera perché noi siamo deboli per guadagnare le anime, che ti serviranno come la terra nel deserto è a tua disposizione. Signore, noi siamo nude, rivestici del tuo amore. Conservaci sempre alla tua presenza: così ti potremo rendere felice con i nostri canti di lode senza fine. Concedici di produrre fiori e frutti per la Chiesa!».Nel deserto il Signore mi indicò dei piccoli alberi su cui pendevano molti frutti. Mi disse: «Osserva questi alberelli; percepisci come il deserto è pieno della dolcezza del loro profumo? Sono l'immagine dell'anima che, ai suoi occhi, è piccola ed umile. Osserva invece questi alti alberi. Tutti i loro frutti sono marci ed emanano fetore. Sono l'immagine dell'anima presuntuosa».Gesù mi disse ancora: «Vedi queste due persone? Una è molto stimata da tutti; possiede tutti i doni di natura, è bella e ricca. Basta a se stessa e cerca la gioia terrena. Ma la sua anima è brutta agli occhi di Dio. L'altra è povera, ammalata, disprezzata, ma il suo cuore è sempre con me; cerca solo di piacermi, di fare la mia volontà. Com'è bella e ricca la sua anima ai miei occhi! Quale onore l'attende in cielo!».Udii poi Gesù dire: «Peccatori, io non vi chiedo perché avete peccato, ma perché non ritornate a me. Io non guardo più al vostro passato, purché veniate a me. Il padre mio ha creato il cielo e la terra per voi; venite, voglio salvarvi».RIPAGARE GESÙ (Estasi)Il Signore ha fra le mani un bastone di ferro per mandare in polvere la terra. Bussa alla porta dei suoi amici; costoro però gli sono divenuti nemici. Il Signore sta per colpire...Egli è acceso di collera con l'ingrato; con questo uomo che egli ha creato, a cui ha donato tutto, a cui ha dato se stesso: il suo cuore, il suo corpo, tutto. L'ingrato non pensa a lui, non lo ama. Il Signore bussa ad ogni porta. Nessuno vuole aprirgli. Egli chiama e nessuno risponde; egli attende e nessuno viene.Ripagatelo, aprite il vostro cuore a lui; lasciatelo entrare; dategli tutto. Pensate solo a lui, amate solo lui, fate tutto per lui.CONSOLATE GESÙ (Estasi)«Io ho piantato questi alberi e attendo che mi portino frutto», dice il Signore.Alberi del Signore, il vostro Maestro vi chiede qualche cosa da mangiare, attende i frutti dell'umiltà, i frutti dell'amore.Alberi del Signore, producete il vostro frutto non per la terra, ma per colui che vi ha piantato.Non permettete che il cane strappi il vostro frutto. Il Signore vi chiede un ristoro. Attende frutti interni ed esterni.Il Signore chiede una bevanda. È triste, soffre, è stremato. Dategli qualche cosa da bere, così che Egli possa trovare ristoro e procedere oltre ad annaffiare altri alberi perché anche questi portino frutto.Alberi del Signore, date ristoro al Signore!Sempre, quando vedo il Signore, una fitta mi attraversa i cuore. Egli, il Signore, mi ha detto: «Il Maestro non dimentica la sua serva, ma la sua serva dimentica il suo Maestro».Il Signore ha fame. Se siete sue vere spose, date a lui, vostro fratello, persino il pane che avete già in bocca. Gesù vi ricompenserà tre volte tanto e, in fine vi darà la vita eterna.Gesù soffre in carcere per il freddo. Aspetta quindi che gli doniate un po' di calore. Egli vi capisce ed ascolta ciò che gli dite.Ci sono uomini crudeli che lo incatenano. Essi preparano chiodi per la croce. Tu, invece, prepara il cuore. Gesù geme. I nemici di Gesù odono solo il suo sospiro per deriderlo; tu ascoltalo per consolarlo. I suoi nemici cercano Gesù per ucciderlo tu invece cercalo giorno dopo giorno, perché in te egli viva e risorga; glorificalo in te.I suoi nemici hanno incatenato le mani di Gesù, ma tu incatenati a Lui.I suoi nemici si divertono alle spalle di Gesù, lo beffeggiano. Gli gettano sulle spalle un manto purpureo, gli mettono fra le mani una canna; tu invece onora Gesù con tutto il tuo filiale amore. I suoi nemici maltrattano Gesù, ma tu sii pronta a ricevere gli schiaffi per amore suo.I suoi nemici, a vicenda, si incitano a fare soffrire Gesù. Tu invece sprona gli altri per fare del bene a Gesù. I suoi nemici avrebbero voluto che altri popoli si unissero a loro per insultare Gesù. Tu invece attira le anime all'amore di Gesù. I suoi nemici gettano delle immondizie sulla strada che Gesù deve percorrere: tu prepara delle rose e con esse copri il cammino di Gesù.Guarda Maria: ella piange, soffre, è quasi senza forza per la sofferenza. Accompagna Maria al Calvario con la tua fedeltà, con il tuo amore per Gesù, con il tuo amore per il prossimo.IL PANE BIANCO DELL'AMORE (Estasi)Perdona mio Dio! Tu solo, tu solo! Gesù non è conosciuto, non è amato. Si preferisce il pane nero a quello bianco. Dio è abbandonato per le cose create.Mio Dio, tu solo! Io vorrei essere un uccello per gridare su tutta la terra: «Tu solo, mio Dio!».Come possiamo aggrapparci alle sue opere e non a Lui stesso? Gesù non è riconosciuto, non è amato.Io vorrei essere un uccello e girare tutto l'universo per gridare: «Tu solo, Tu solo, mio Dio!».L'EUCARISTIA. ATTI PRIMA DELLA S. COMUNIONESignore, io sono una bimba ignorante, cieca e debole. Vengo a te per attingere forza e guadagnare la vita.Abbi misericordia di questa bambina, fragile per sua natura, cattiva per il suo orgoglio. Vieni, vieni e infondimi forza; infatti mi coglie l'angoscia che il leone mi divori. Vieni, e il tuo sguardo mi guarirà; il tuo sguardo infatti può operare miracoli, può conferire vita dove nulla esiste.Prendi il mio cuore e la mia anima; fanne una cosa sola con te e presentala a tuo Padre in cielo.Stamane dicevo a Gesù: «Svegliati e vieni da me; sono cieca, sorda e muta. Muta perché non posso parlare di te. Vieni e sciogli la mia lingua per te. Ma per gli altri lasciami muta.Le mie orecchie sono chiuse per tutto ciò che ti riguarda, e aperte per tutto ciò che non dovrei udire. Vieni, vieni e muta questo stato». Ed Egli si è levato ed è venuto.ATTO DI RINGRAZIAMENTO (Estasi)Ho tutto. Il cagnolino supplicò per una briciola o due di pane. Il Signore gli diede se stesso. ATTO PRIMA E DOPO LA COMUNIONE (Estasi) Quando ti prepari a ricevere la Comunione, dovresti considerare chi è Colui che viene a Te. È Gesù, tanto buono, amabile, tanto dolce e, nel contempo, tanto grande, potente e tanto bello.Egli viene verso chi? Verso te, che sei polvere e nullità. Viene per donare se stesso a te, per divenire una cosa sola con te.Quando tu lo porti nel tuo cuore, rifletti che tu sei simile alla Vergine benedetta che portava Gesù nel suo grembo. Sforzati, durante il giorno, di dirigere il tuo cuore e le tue aspirazioni a quel Gesù che tu hai ricevuto al mattino. COMUNIONE NELL'OBBEDIENZA (Estasi)Se anche non provi in te nessun fervore interiore, e volentieri te ne staresti lontana dalla S. Comunione, devi tuttavia ubbidire quando ti incoraggiano a farla.Altrimenti faresti spazio al maligno, poiché egli coglie ogni possibilità per farti cadere. E senza Gesù sei più debole che mai.Anche quando ritieni di trovarti in peccato grave e invece il prete, che conosce la tua mancanza, ti incita a ricevere la Comunione, la devi fare e avrai la luce. COMUNIONE NELL'ARIDITÁ Due giorni fa ricevetti la S. Comunione, ma ebbi l'impressione di essere come senza fede e senza amore. Penso che chiunque abbia assunto la sua particola di pane, lo abbia fatto con più rispetto di me. Dicevo a me stessa: « È duro comunicarsi nello stato in cui sono». Dicevo a Dio: se io fossi al tuo posto e venisse uno come me, probabilmente lo farei precipitare in basso per disfarmi di una simile creatura». Mi sentivo come un mostro e piangevo nella profondità del mio io.A un tratto mi accadde d'essere rapita. Udii una voce davanti a me, che pareva provenire da nostro Signore: «Non credi che io sono il misericordioso?» IL PANE DELLA VITA (Estasi)Il pane che è destinato a me, lo ha benedetto la Madre del Signore. La mia anima loda il Creatore, che per amare divenne piccolo agnello. O mistero inafferrabile: il puro frumento si riposa in te.Il Signore desidera che il chicco di grano non sia mescolato ad altra cosa. Scegli il chicco di grano che ti appartiene, o Altissimo. Rendilo puro dalla polvere che ricopre il suo splendore. L'ALBERO DELLA VITA (Estasi)Salve, albero della benedizione, tu ci doni il frutto della vita.Dal centro della terra sospiro e gemo. Chi mi darà ali per volare dal mio Amore? Salve, albero della benedizione, tu ci doni il frutto della vita.Sulle tue foglie leggo queste parole: «Non temere nulla!» Il tuo verde mi dice: «Spera!».I tuoi rami: «Ama!».La tua ombra: «Umiltà!».Sii benedetto, albero della benedizione, io trovo in te il frutto della vita.Dal centro di questa terra il mio cuore geme e sospira: «Chi mi darà le ali per volare verso il mio Amato?». Salve, salve albero benedetto; tu porti il frutto della vita. Sotto la tua ombra io voglio gemere, ai tuoi piedi voglio morire. Continua..........