Tu e il ParadisoImmagini sacre, preghiere e pensieri...dal Cielo |
SANTINI, IMMAGINETTE SACRE
Se hai a casa qualche santino, immaginetta sacra, magari antica o particolare, inviami la foto, fronte e retro, tramite e-mail, e sarà pubblicata.
E' carino divulgare i santini delle proprie città o quelli antichi (conservati dalle nostre nonne)!!
Stanno conservati dentro i cassetti, magari per anni e sembrano essere "inoperosi".
"Movimentiamoli" e facciamoci avvolgere dalla loro energia positiva!!!
Inviate!! Inviate!!
S. Teresa d' Avila nel 1566 scriveva nel suo Cammino di perfezione:
Cercate di avere un immagine oppure un dipinto di Nostro Signore e non accontentatevi di portarlo sul cuore, senza mai guardarlo, ma usatelo per conversare con Lui
LA VIA CRUCIS CON LE STAZIONI EVANGELICHE
La Via Crucis si può paragonarla ad uno scrigno contenente tesori di inestimabile valore perchè, una volta meditata, ci dona insegnamenti indispensabili per affrontare le situazioni che ci coinvolgono nel corso della nostra vita. Anche se è una variante a quella tradizionale non si vuol cambiare il testo a cui siamo abituati che rimane assolutamente valido.
Per saperne di più.... INTRODUZIONE
Via Crucis ( Vangelo secondo Marco)
I STAZIONE - II STAZIONE - III STAZIONE -
IV STAZIONE - V STAZIONE - VI STAZIONE -
VII STAZIONE - VIII STAZIONE - IX STAZIONE -
L'OROLOGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO
QUALI SONO I BENEFICI E LE PROMESSE CHE GESU' CI DONA
QUALI SONO LE PREGHIERE DA RECITARE PRIMA E DOPO OGNI ORA E ORAZIONE PREPARATORIA PRIMA E DOPO OGNI ORA NELL'AGONIA NELL'ORTO
Dalle 17 alle 18:Gesù si congeda dalla sua Madre SS.
Dalle 18 alle 19:Gesù si separa dalla sua SS. Madre e s'avvia al Cenacolo
Dalle 19 alle 20: La Cena Legale
Dalle 20 alle 21: La Cena Eucaristica
Dalle 21 alle 22:La Prima Ora di agonìa nell' Getsèmani
Dalle 22 alle 23:La Seconda Ora di agonìa nell'Orto del Getsèmani
Dalle 23 alle 24:La Terza Ora di agonìa nell'Orto del Getsemani
Dalle 24 all'1:La cattura di Gesù
Dall'1 alle 2:Gesù, sbalzato da una rupe, cade nel torrente Cedron
Dalle 2 alle 3:Gesù è presentato ad Anna
Dalle 3 alle 4:Gesù in casa di Caifa
Dalle 4 alle 5:Gesù in mezzo ai soldati
Dalle 5 alle 6:Prigionìa di Gesù
Dalle 6 alle 7:Gesù di nuovo innanzi a Caifa e poi è condotto da Pilato
Dalle 7 alle 8:Gesù innanzi a Pilato. Pilato lo manda da Erode
Dalle 9 alle 10:Gesù è coronato di spine. Gesù è presentato come Ecce Homo
Dalle 10 alle 11:Gesù prende la croce e si avvìa al Calvario dov'è spogliato
Dalle 11 alle 12: La Crocifissione -Prima Parte- Seconda Parte- Terza Parte-
L'OROLOGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO
Dalle 12 all'1:Prima Ora di agonìa sulla croce
Dalle 1 alle 2:Seconda Ora di agonìa sulla croce
Dalle 2 alle 3:Terza Ora di agonìa sulla croce
Dalle 3 alle 4:Gesù,morto, è trapassato dalla lancia e deposto dalla croce
Dalle 4 alle 5:Sepoltura di Gesù. Desolazione di Maria Santissima - 1 Parte -
Dalle 4 alle 5:Sepoltura di Gesù. Desolazione di Maria Santissima - 2 Parte -
IMMAGINI DA LUOGHI SPIRITUALI
SE SIETE INFELICI NON RIMPROVERATELO A ME!
Io sono la Luce,
e voi non mi vedete.
Io sono la Via,
e voi non mi seguite.
Io sono la Verità,
e voi non mi credete.
Io sono la Vita,
e voi non mi cercate.
Io sono il Maestro,
e voi non mi ascoltate.
Io sono il Capo,
e voi non mi obbedite.
Io sono il vostro Dio,
e voi non mi pregate.
Io sono il vostro grande Amico,
e voi non mi amate.
Hai ragione, o Gesù, troppo poco ti ricordiamo
e troppo poco ti amiamo, per questo siamo infelici.
Ma le tue braccia aperte ci invitano al tuo cuore
e ci assicurano il perdono.
Nel tuo cuore, fonte di luce,
ritroveremo la forza per seguirti Via, Verità e Vita;
la grazia per ascoltarti Capo e Maestro;
la gioia per amarti Dio di Amore,
Amico di quanti confidano in te.
AREA PERSONALE
PREGHIERA A PADRE PIO
Tu povero nascesti, o Padre Pio
come fu Cristo, il nostro Redentore,
compagna l'umiltà ti fu fedele,
immensa la Tua fede nel Signore.
Simigliante a Gesù anche le piaghe,
che Tu accettasti con rassegnazione
memore del penoso Suo Calvario e della tormentata Sua Passione.
Or che Tu godi dell'Eterna Luce, fulgente, radiosa ed infinita,
continuando a darci il Tuo aiuto
mostrati a noi quel che Tu fosti in vita.
In questo mondo pieno di tristezza
dona il sollievo a tutti i sofferenti,
infondi in noi l'amore in ogni cuore,
la fratellanza tra le umane genti.
Noi affidiamo a Te le nostre pene,
or che ormai sei più vicino a Dio,
fa quel che puoi per il nostro bene
intercedi per Noi, o Padre Pio!
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Post n°58 pubblicato il 01 Marzo 2011 da osservandoilparadiso
San Bernardo, Abate di Chiaravalle, domandò nella preghiera a Nostro Signore quale fosse stato il maggior dolore sofferto nel corpo durante la sua Passione. Gli fu risposto: "Io ebbi una piaga sulla spalla, profonda tre dita, e tre ossa scoperte per portare la croce: questa piaga mi ha dato maggior pena e dolore di tutte le altre e dagli uomini non è conosciuta. Ma tu rivelala ai fedeli cristiani e sappi che qualunque grazia mi chiederanno in virtù di questa piaga verrà loro concessa; ed a tutti quelli che per amore di essa mi onoreranno con tre Pater, tre Ave e tre Gloria al giorno perdonerò i peccati veniali e non ricorderò più i mortali e non moriranno di morte improvvisa ed in punto di morte saranno visitati dalla Beata Vergine e conseguiranno la grazia e la misericordia".
PREGHIERA ALLA SACRA SPALLA Dilettissimo Signore Gesù Cristo, mansuetissimo Agnello di Dio, io povero peccatore, adoro e venero la Vostra Santissima Piaga che riceveste sulla Spalla nel portare la pesantissima Croce del Calvario, nella quale restarono scoperte tre Sacralissime Ossa, tollerando in essa un immenso dolore; Vi supplico, per virtùà e meriti di detta Piaga, ad avere su di me misericordia col perdonarmi tutti i miei peccati sia mortali che veniali, ad assistermi nell’ora della morte e di condurmi nel vostro regno beato.
Preghiera per domandare una grazia Dilettissimo Signore mio Gesù Cristo, mansueto Agnello di Dio, io povero peccatore Ti adoro e considero la dolorosissima piaga della tua spalla aperta dalla pesante croce che hai portato per me. Ti ringrazio del Tuo immenso dono d’Amore per la Redenzione e spero le grazie che Tu hai promesso a coloro che contemplano la Tua Passione e l’atroce piaga della Tua Spalla. Gesù, mio Salvatore, incoraggiato da Te a chiedere quello che desidero, Ti chiedo il dono del Tuo Santo Spirito per me, per tutta la Tua Chiesa, e la grazia (...chiedere la grazia desiderata); fa che sia tutto per la Tua gloria e il mio maggior bene secondo il Cuore del PADRE. Amen. tre Pater, tre Ave, tre Gloria
SAN PIO E LA PIAGA DELLA SPALLA San Pio da Pietrelcina è stato uno di quei pochissimi sacerdoti santi ad aver avuto l'onore di portare sul proprio corpo i segni visibili e tangibili della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, e anche lui ha patito gli stessi atroci dolori alla piaga della sua spalla, a conferma di quanto rivelato direttamente da Gesù a San Bernardo sulla presenza di una dolorosissima ed incognita piaga alla Sua Sacra Spalla. Una sconcertante scoperta riguardo ai dolori alla spalla patiti da Padre Pio è stata fatta dopo la sua morte da un carissimo amico del Padre, nonché suo figlio spirituale, Fra' Modestino da Pietrelcina, il quale riferì: "... Dopo la morte di Padre Pio, continuai ad esplorare con cura ed oculatezza ogni lembo dei suoi indumenti che sistemavo e archiviavo, con il presentimento che ancora qualche altra sconcertante scoperta avrei dovuto fare. Non mi sbagliai! Quando fù la volta delle maglie, mi venne in mente che una sera del 1947, davanti alla cella N0 5, Padre Pio mi confidò che uno dei suoi più grandi dolori era quello che provava quando si cambiava la maglia... avevo pensato che quel dolore fosse stato causato al venerato Padre dalla piaga che egli aveva sul costato. Il 4 febbraio 1971 però dovetti cambiare opinione allorché, osservando con più attenzione una maglia di lana da lui usata, notai sopra di essa, con mia grande sorpresa, all'altezza della clavicola destra, una traccia indelebile di sangue. Non mi sembrava, come nella "camicia della flagellazione" una macchia di essudazione sanguigna. Si trattava del segno evidente di una ecchimosi circolare di circa dieci centimetri di diametro, all'inizio della spalla destra, vicino alla clavicola. Mi balenò l'idea che il dolore lamentato da Padre Pio potesse derivargli da quella misteriosa piaga. Rimasi scosso e perplesso. D'altra parte avevo letto su qualche libro di pietà una preghiera in onore della piaga della spalla di Nostro Signore, apertagli dal legno della Croce che, scoprendogli tre sacratissime ossa, Gli avevano procurato acerbissimo dolore. Se in Padre Pio si erano ripetuti tutti i dolori della Passione, non era da escludersi che egli avesse sofferto anche quelli provocati dalla piaga della spalla. La sua sofferenza nel contemplare Cristo carico del pesante legno e più ancora, carico dei nostri peccati, gli aveva procurato certamente sulla spalla quella ennesima ferita. Dolore mistico e dolore fisico. Ormai, grazie al mio amico medico, avevo le idee chiare, o quasi, in proposito. In Gesù, carico della croce, sulla spalla si era avuta la distruzione dell'epidermide e del sottocutaneo. Il peso del legno e lo strofinio del durissimo elemento rigido contro le parti molli, gli aveva prodotto una lesione traumatica muscolare, con "risentimento algico nevritico osseo". In Padre Pio quella lesione fisica, generata dalla sofferenza mistica, aveva determinato un profondo ematoma e una fuoriuscita di liquido ematico sulla spalla destra, con secrezione sierosa. Ecco quindi sulla maglia un alone sfocato con al centro la macchia scura del sangue assorbito. Di questa scoperta parlai subito al padre superiore che mi disse di scrivere una breve relazione. Anche Padre Pellegrino Funicelli, che per anni aveva assistito Padre Pio, mi confidò che, aiutando parecchie volte il Padre a cambiare la maglia di lana che indossava, aveva notato quasi sempre, sulla spalla ora destra ora sinistra, una ecchimosi circolare. In aggiunta a questa, un 'importante conferma mi venne dallo stesso Padre Pio. A sera, prima di addormentarmi, feci a lui, con tanta fede, questa preghiera: "Caro Padre, se tu avevi veramente la piaga alla spalla, dammene un segno". Mi addormentai. Ma, esattamente all'una e cinque minuti di quella notte, mentre dormivo tranquillamente, un improvviso, acuto dolore alla spalla mi fece svegliare. Era come se qualcuno, con un coltello mi avesse scarnito l'osso della clavicola. Se quel dolore fosse durato qualche minuto ancora, penso che sarei morto. Contemporaneamente sentii una voce che mi diceva: "Così ho sofferto io!". Un intenso profumo mi avvolse e riempì tutta la mia cella. Sentii il cuore traboccante di amor di Dio. Provai ancora una strana sensazione: l'essere stato privato di quella insopportabile sofferenza mi era ancora più penoso. Il corpo voleva respingerla ma l'anima, inspiegabilmente, la desiderava. Era dolorosissima e dolce insieme. Ormai avevo capito! Confuso più che mai avevo la certezza che Padre Pio, oltre alle stigmate alle mani, ai piedi e al costato, oltre ad aver subito la flagellazione e la coronazione di spine, per anni, novello Cireneo di tutti e per tutti, aveva aiutato Gesù a portare la croce delle nostre miserie, delle nostre colpe, dei nostri peccati. E quella maglia ne portava indelebile il segno!". da "Novissimum Verbum" (sett. - dic. 2002) |
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E' GRADITO ALLA MADONNA E A GESÙ
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Meditando l'Addolorata e
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LA MADONNA CI ESORTA A RECITARE IL ROSARIO
A Fatima, a Lourdes e a Medjugorje la Madonna ha incitato insistentemente alla recita del Rosario.
La Mamma celeste ci ha invitato a recitare il Rosario come arma potente contro il male.
Può sembrare una preghiera ripetitiva, invece è come due fidanzati che si dicono l'un l'altro tante volte "ti amo"...
"Col Rosario si può ottenere tutto.
Esso è come una lunga catena che lega il cielo alla terra;
una delle estremità è nelle nostre mani e l'altra in quelle della S. Vergine.
Finché il Rosario sarà recitato, Dio non potrà abbandonare il mondo, perché questa preghiera è potente sul suo cuore.
La dolce Regina del Cielo non può dimenticare i suoi figli che, senza interruzione, ripetono le sue lodi.
Il Rosario sale come incenso ai piedi dell'Onnipotente.
Maria lo rinvia subito come una benefica rugiada, che viene a rigenerare i cuori.
Non c'è preghiera che sia più gradita a Dio del Rosario".
(S. Teresa )
" Durante un esorcismo, attraverso la persona posseduta,
Satana mi ha detto :
Ogni Ave Maria del Rosario, è per me una mazzata in testa ;
se i cristiani conoscessero la potenza del Rosario, per me sarebbe finita ! "
(Don Gabriele Amorh )
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