Pelle & Tulipani

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 Sbocci tulipano nella mente, pensiero selvatico, improvviso che ti muti. Sei margherita un giorno, ombra di macchia un altro e tutti i fiori da farfalle e da brezze che sfiorati altra sostanza sono. Sfiorisce la bellezza amore mio e che non sia tale giudica il cercar coscienza quel Maggiore Amore. Ma Questo, avendola creata, di pietà s’inchina e per giustizia d’altra pena la bellezza oscura. Che per capriccio adornò l’una e l’altra meno, poi dando tristezza allo scemar di quella. Se ogni parola tratterrà quello sfiorar di petali, il cerimoniale, il breve istante e questa ebbrezza del pensarti, sarà compiuto delle farfalle il vivere, di viole lo splendore e del minor amore sortilegi e vita. Senza pentimenti, penitenze o falsi incensi, senza preghiere sei questa illusione, non peccato, non preghiera muta, non ribelle, angelo buio. Sei la pienezza del porgere allo zefiro le guance e il labbro Sbocci tulipano nella mente [Carlo Sanvitale]