Dolce_eternity

C'è posta per te...


   Un amico un giorno mi scrive : Parlami nuvola del tuo passare soffice e silenzioso su questo squallido mondo...parlami del tuo viaggio,del tuo colore...del tuo amore...dimmi perchè versi lacrime di pioggia,perchè vaghi solitaria piena d'affetto...dimmi perchè la tua tristezza rende oscuro il cielo che osservo...dimmi...che fino ad ora hai recitato la tristezza...dimmi che il tuo dolore è falso...dimmi che sei felice...illudimi! e io sarò felice per la tua serenità... Io so bene che dentro la mia stanza c'è un amico invisibile... non si rivela con qualche movimento né parla per darmi una conferma. Non c'è bisogno che io gli trovi posto: è una cortesia più conveniente l'ospitale intuizione della sua compagnia. La sola libertà che si concede è di essere presente. Né io né lui violiamo con un suono l'integrità di questa muta intesa. Non non potrei mai stancarmi di lui: sarebbe come se un atomo ad un tratto si annoiasse di stare sempre insieme agli innumerevoli elementi dello spazio. Ignoro se visti anche altri, se rimanga con loro oppure no. Ma il mio istinto lo sa riconoscere: il suo nome è Immortalità. Emily Dickinson  Non posso dire di essere "cambiata" perchè non è mai accaduto...ma di certo posso affermare di essermi adeguata...non so perchè venga spesso fuori che tutto quello che ci accade dipende da noi... sarà anche cosi in parte anche se sembra brutto accettarlo... ma è pur vero che per un'altra parte dipende non da noi... Sembra strano, ma se dovessi spiegare com'è nato il piacere dello scrivere... sinceramente non saprei dare una risposta...solo perchè da bambina non ci riuscivo,nonostante fossi stata una bambina già troppo provata, già troppo seria e grande su certe cose e, senza volerlo... cercavo da bambina di fare solo la bambina, senza esserci mai riuscita però. Nonostante tutto so perchè scrivevo,indipendentemente da come lo facevo,sapevo che scrivevo perchè avevo bisogno di non sentirmi maledettamente sola,cosi nei miei diari ho trovato un amico invisibile a cui raccontare le mie emozioni, le mie sensazioni...
non mi bastava scrivere e spesso decoravo le mie pagine con disegni che facevo io oppure ritagliavo e incollavo, proprio per dare quel tocco in più...nonostante tutto, mai mi sono sentita stupida,anche se spesso mi sentivo ripetere che scrivere non serviva a niente, che lo scrivere era solo un modo di allontanarsi dalla realtà, di isolarsi...Sinceramente non ho mai creduto che fosse cosi, anzi era la mia unica ancora di salvezza...da lì a poco mi è nata la necessità di dover scrivere non solo per me stessa, avevo la voglia di leggere e di ricevere una risposta, cosi cominciai con i piccoli pensieri scritti su minuscoli pezzetti di carta e ricordo che li mettevo ovunque...dagli specchi al frigorifero...ma questi gesti non sono mai stati importanti per nessuno come lo sono stati per me, spesso vedevo cestinarli senza risposta,spesso vedevo le risate che si facevano alle mie spalle...Dio come soffrivo per questo. leggere ancora una volta un'altra emozione...perchè ogni volta l'emozione era sempre diversa...Ero di un eufuria che arriva alle stelle e la leggevo sempre tutto dun colpo e poi la rileggevo e la rileggevo,proprio x assaporare ogni singola parola,per poterla capire bene!La difficoltà invece per me era nel rispondere,avevo sempre le capriole nel cuore...Non sono cambiati i tempi,siamo noi che con la "scusa" di non aver tempo,non abbiamo più la voglia di scrivere e cosi abbiamo creato..le distanze sembrano essere aumentate,sembra che scrivere una lettera sia cosa di poca importanza,invece non lo è...io continuo a trovarlo un metodo ancora affascinante che può regalarti istanti di gioia,palpitazioni infinite...Rimane sempre più difficile trovare chi abbia ancora il desiderio di scrivere, a mano, una lettera d’amore come invece accadeva diversi anni fa. Gli amanti rendevano immortale il loro amore con fiumi d’inchiostro, era un amore vivo, profondo, molte volte sofferto.
Oggi anche gli amori sono usa e getta,ma per fortuna anche in questo ci sono le eccezioni... Secondo me, scrivere una lettera resterà sempre un momento specialeper comunicare ciò che magari non riusciamo a esprimere a voce, per regalare un sorriso, un’emozione… Il computer non potrà mai competere o sostituire il fascino di una lettera,e… l’attesa che crea ricevere la risposta… Da quanto tempo non ricevete una lettera? l'avete mai scritta? una lettera d'amicizia e d'amore? e se doveste scrivere una lettera come la scrivereste..
Come si fa a scrivere una lettera d’amore? E’ semplice, chiudi gli occhi e lascia splendere le tue emozioni. Le senti vibrare? Allora lasciati toccare, è bello essere accarezzati dall’onda perfetta dei pensieri d’amore, d'amicizia. E’ qui che l’anima si fa sentire, e la sua melodia è dolce, inebriante; ti prende e ti trasporta via con se, in balia delle onde di pensiero. di un sorriso che non va più via. E’ armonia, ti culla soltanto per farti sentire l’ebbrezza di sentirsi leggeri, e speciali. Poi ti prende per mano, e lentamente ti suggerisce cosa fare.E se non vi basta nella vostra lettera aggiungete una goccia di profumo per donarle profumi da ricordare....perciò perchè non provare in fondo non succede nulla se alla vostra vita mi togliete cinque minuti del vostro tempo per farvi un dono e fare un dono alla persona amata e non che vale più di altri doni...non servono parole charmose e complicate, serve solo il vostro cuore e se proprio la scrittura non è il vostro forte o perchè pensate di non esserne capace,esistono mille e altri modi x donare un qualcosa di speciale fatto con le vostre mani!.... Nuvola_vola