Brutte notizie per chi da febbraio aspetta i soldi della CIG in deroga dalla Regione Piemonte: di fatto, i fondi rimanenti riusciranno a coprire solo le richieste di cassa i cui protocolli siano stati firmati entro febbraio '12, la nostra rientra in marzo. Questo significa che la nostra CIG sarà finanziata con il discusso miliardo di euro stanziato dal governo giorni or sono (ampiamente contestato poiché palesemente insufficiente), distribuito su tutto il territorio nazionale; quindi è anche molto probabile che non tutto il periodo dei sei mesi possa essere retribuito, a prescindere dal "quando"... Durante l'odierno presidio, l'ennesimo alto numero degli "assenteisti" ha suscitato grande perplessità tra i presenti, evidenziando, di fatto, una chiara mancanza di aderenza alla gravità della situazione, di là della legittimità delle motivazioni; a tal proposito voglio scusarmi in prima persona per i toni accesi delle discussioni affrontate e confermo la mia totale adesione a un civile evolversi della rivendicazione dei nostri diritti. Tuttavia, esprimendo il sentimento unanime dei "presenti" al presidio, l'attività e l'impegno dedicato avranno una valenza difficilmente opinabile e appartiene ai codici delle leggi non scritte, chi è in grado di interpretarne il senso è invitato a rifletterci sopra.Durante l'appuntamento di mercoledì prossimo in via Buozzi prepareremo le iniziative del presidio previsto per giovedì 4 luglio in Piazza Castello di fronte alla Regione Piemonte, durante il quale manifesteremo il protrarsi del nostro disagio.
Non c'è ciccia per gatti (ma chi non risica non rosica...)
Brutte notizie per chi da febbraio aspetta i soldi della CIG in deroga dalla Regione Piemonte: di fatto, i fondi rimanenti riusciranno a coprire solo le richieste di cassa i cui protocolli siano stati firmati entro febbraio '12, la nostra rientra in marzo. Questo significa che la nostra CIG sarà finanziata con il discusso miliardo di euro stanziato dal governo giorni or sono (ampiamente contestato poiché palesemente insufficiente), distribuito su tutto il territorio nazionale; quindi è anche molto probabile che non tutto il periodo dei sei mesi possa essere retribuito, a prescindere dal "quando"... Durante l'odierno presidio, l'ennesimo alto numero degli "assenteisti" ha suscitato grande perplessità tra i presenti, evidenziando, di fatto, una chiara mancanza di aderenza alla gravità della situazione, di là della legittimità delle motivazioni; a tal proposito voglio scusarmi in prima persona per i toni accesi delle discussioni affrontate e confermo la mia totale adesione a un civile evolversi della rivendicazione dei nostri diritti. Tuttavia, esprimendo il sentimento unanime dei "presenti" al presidio, l'attività e l'impegno dedicato avranno una valenza difficilmente opinabile e appartiene ai codici delle leggi non scritte, chi è in grado di interpretarne il senso è invitato a rifletterci sopra.Durante l'appuntamento di mercoledì prossimo in via Buozzi prepareremo le iniziative del presidio previsto per giovedì 4 luglio in Piazza Castello di fronte alla Regione Piemonte, durante il quale manifesteremo il protrarsi del nostro disagio.