Post n°13 pubblicato il 31 Maggio 2013 da BimDistribuzione
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Post n°12 pubblicato il 31 Maggio 2013 da BimDistribuzione
Régis Roinsard, il regista di Tutti pazzi per Rose, racconta come gli è venuta l'idea di raccontare le gare di velocità dattilografica in un film. "Nel 2004, mi è capitato di vedere un documentario sulla storia della macchina per scrivere che comprendeva una piccolissima sequenza sui campionati di velocità dattilografica: quei brevi trenta secondi mi hanno talmente affascinato che ho subito percepito le potenzialità cinematografiche e drammaturgiche di quel tema e quindi ho cominciato subito a delineare la trama. L'universo della dattilografia mi sembrava folle: trovavo incredibile che fosse potuto diventare uno sport ed ero incantato dal rapporto uomo/macchina. All'inizio avevo soltanto la giovane campionessa e il personaggio maschile non esisteva. Ma avevo già immaginato che lei venisse da un villaggio e le avevo dato il nome di una delle mie nonne. C'è da dire che, esattamente come Rose, anch'io vengo da una piccola città della Normandia e che Parigi, per me, rappresentava la metropoli inaccessibile. Ho cominciato a indagare sulla «disciplina sportiva» di velocità dattilografica e sulle scuole che insegnavano stenografia e dattilografia. Era il 2004 ed è stato un lavoro complicato, perché in quegli anni tutte le scuole stavano scomparendo e non era stato conservato quasi nessun documento d'archivio. Su Internet ho trovato qualche breve video delle gare di velocità dattilografica. Tra i documenti più interessanti, ho scoperto una fotografia di un campionato americano che si svolgeva in una sala simile a un velodromo davanti a migliaia di spettatori. Ho anche scovato le pubblicità della Japy, l'azienda francese che fabbricava macchine per scrivere e organizzava gare di velocità dattilografica, che elencano i campionati regionali. Inoltre, ho incontrato ex campioni e campionesse di velocità che mi hanno raccontato la pressione mentale che subivano e le strategie di destabilizzazione degli avversari attraverso lo sguardo, confortandomi nell'idea che fosse un vero e proprio sport. Ma in quella fase, non sapevo assolutamente se il film avrebbe preso la strada del dramma o della commedia."
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Post n°11 pubblicato il 29 Maggio 2013 da BimDistribuzione
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Post n°10 pubblicato il 28 Maggio 2013 da BimDistribuzione
Dal 30 maggio al cinema la commedia diretta da Régis Roinsard ambientata negli anni '50. La pellicola, presentata fuori concorso al Festival del Cinema di Roma dell'anno scorso, ha riscosso grande consenso di pubblico e critica ed è uno dei film francesi piu’ attesi di questa stagione cinematografica; campione d’incassi in Francia è stato infatti nominato a ben 5 Premi Cesar. La storia si sviluppa intorno al personaggio di Rose (Déborah François, protagonista de l’Enfant dei fratelli Dardenne), una ragazza di provincia pronta a rischiare tutto pur di realizzare i propri sogni. Rose vuole emanciparsi e diventare una ragazza moderna, e sarà proprio la sua forte determinazione a farle decidere di intraprendere la carriera di segretaria, professione molto ambita in quegli anni. Louis (Romain Duris: l'appartamento spagnolo, il truffacuori), assicuratore deluso in amore dalla sua ex fiamma (Bérénice Béjo, protagonista di The Artist) assume Rose come segretaria. Intuendo sin da subito il talento della ragazza e in cerca di una vittoria anche personale, decide di allenare Rose con l'obiettivo di vincere il campionato mondiale di velocità dattilografica. Una storia romantica e divertente, a ritmo di battute a macchina da scrivere, in pieno stile anni Cinquanta.
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Post n°9 pubblicato il 23 Maggio 2013 da BimDistribuzione
Rose è una ragazza di provincia pronta a rischiare tutto pur di realizzare i propri sogni e diventare una ragazza moderna, e negli anni '50 il modo migliore per farlo è intraprendere la carriere di segretaria. Ma per raggiungere questo obiettivo Rose deve superare il colloquio di assunzione e in questa clip scoprirà che il successo è nelle sue mani!
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