L'angolo di... Renzo

TUTTO DA NOVELLARA... IL 16° TRIBUTO - 2° GIORNO


2° Giorno – Domenica mattina…             Purtroppo, per loro impegni gli amici Tiziana e Gianluca, sono costretti a lasciarci e li riaccompagnamo alla Stazione. Grazie Titti e grazie Gianluca, peccato non avervi con noi per il concerto del pomeriggio. Comunque la notte è stata buona e tutti abbiamo ampiamente riposato. Con Fabio si riparte per Novellara. Punto di arrivo la Rocca. Il paese è pieno di intere famiglie, di gente a passeggio… veramente un bel clima… Novellara si colora, si agita, si fa bella in questa occasione. Un’atmosfera molto diversa, per esempio delle domeniche allo stadio… Sotto la Rocca quest’hanno fanno parcheggiare i camper, sono tantissimi e spettacolari, targhe di ogni parte, i più lontani da: Palermo. Non vediamo i cortometraggi ma preferiamo assistere a una parte del dibattito sulla solidarietà, ospiti Rosanna Fantuzzi e Beppe, oltre a Marco Barbieri. Interessante!!! Poi veloci a pranzo (ristorante vicino al palatenda) e di nuovo all’interno per assistere al concerto del pomeriggio che si preannuncia spettacolare.    Domenica pomeriggio, il concerto del Tributo… Preconcerto con molte cover-band tra cui spiccano i Ma Noi No e i Mirage… veramente molto bravi. Poi altri come ad esempio: Enrico Giarretta di professione ferroviere ma molto bravo in interpretazioni Folk; Fany, e il gruppo Le foto di Zeno. Inizia a grande richiesta il pomeriggio del Tributo; presenta anche quest’anno Red Ronnie, che invita sul palco Beppe, Gabriella Simoni la giornalista che ha avuto per prima, il premio Nomade dell’anno e Rosanna Fantuzzi dell’Associazione Augusto per la vita.  Si consegnano i premi: la Rosy, consegna un’assegno alla Fondazione Piemontese di Candiolo per la ricerca sul cancro, il cui Direttore e ricercatore, presente sul palco ringrazia spiegando che la cifra, servirà per l’acquisto di un apparecchio molto importante per la diagnostica. Altri premi sono stati consegnati a tre Nomadi fans club che nel corso del 2007 si sono particolarmente distinti per le attività di raccolta fondi in favore dell’associazione. Poi, in silenzio parla Beppe, narra commosso della sua visita alla camera ardente del soldato morto in Afganistan, dove in sottofondo giravano le canzoni dei Nomadi e della richiesta della moglie di esporre la bandiera tricolore sul palco del concerto, ecco svelato il piccolo mistero. Red Ronnie, chiede una bandiera della pace che porrà accanto al tricolore. Beppe spiega che avevano pensato di premiare altre persone come ed esempio Emma Bonino, per il suo impegno contro l’abolizione della pena capitale nel mondo, ma poi la morte del soldato aveva sollevato ogni dubbio e che il premio Nomade dell’anno veniva a lui assegnato. Raccontando questo episodio, per l’emozione di quel momento Beppe non ce la fa piu' a parlare e Red Ronnie che ha subito capito la sua difficoltà, lo ha invitato a fare la cosa che sa' fare meglio: Beppe rispondendo "vado a suonare" ha strappato applausi scroscianti. Danilo, Chico, Daniele, Beppe, Sergio, Massimo, tutti in grande spolvero, belle canzoni, emozioni… si sà da sempre, chi li conosce lo sà, che danno sempre tutto fino all’ultima goccia di sangue, ma in questa occasione hanno sempre dato il massimo del massimo. Alla quarta canzone, quando i Nomadi hanno attaccato a cantare Samarcanda tutti hanno capito che era il momento di Roberto Vecchioni e cosi e' stato; entrato in scena a meta' canzone ha cantato con i Nomadi con l'entusiasmo di un ragazzino, si e' lasciato veramente andare, scatenandosi sul palco. La sua dichiarazione spontantanea alla fine del pezzo, al momento del premio "ragazzi, ho ricevuto molti premi, ma questo e' il premio piu' bello della mia vita" ha fatto capire la sua emozione. “Finché ci sono i Nomadi c’e’ speranza”, è stata un’altra sua frase che ha strappato altri applausi. Poi di nuovo invitato da Danilo ha ricantato Samarcanda. Questo pezzo l'avreste dovuta veramente sentire, accompagnato dalla musica dei Nomadi. Un vero capolavoro... Poi, nel tardo pomeriggio a sorpresa e’ arrivato anche Gianluca Grignani, anche lui premiato come  “Nomade dell’anno” e che ha cantato accompagnato da tutta la banda Nomadi, la sua “Uguali e diversi”. Inizio non molto fortunato in quanto ha subito preso una stecca micidiale (per fortuna ripresa da Danilo che, da vero mestierante ha capito, lo ha ripreso ed accompagnato) sul seguito di questa canzone, le bellissime note di “Knocking On Heaven’s Door” di Bob Dylan in chiave Rock con i Nomadi. Stupenda.  Alla domanda di Red Ronnie, come mai a Sanremo hai scelto di fare il duetto con i Nomadi, Gianluca ha risposto “Al Festival mi esibirò con i Nomadi perché trovo che tra noi ci siano molte affinità”, anch’io ho  uno spirito nomade e un cuore randagio come il loro; per me e' un onore esibirmi con dei grandi artisti come loro. Credo che i Nomadi siano il piu' grande gruppo italiano a suonare dal vivo, sono pazzeschi e lo sa tutta l'Italia”. Tutto bellissimo e da applausi. Poi ancora concerto e palco tutto per i Nomadi come doveva essere fino alla fine, tra omaggi e lettura dei messaggi. Chico mi è piaciuto tantissimo quando ha cantato UN GIORNO INSIEME (al sabato) e CRESCERAI; di Sergio ho gia detto, con Oscar della Canzone alla bellissima SUONI; Massimo bravissimo con l’intepretazione di STELLA CIECA  la MIA TERRA; Danilo bravissimo nelle interpretazioni (molto sentita L'ULTIMA SALITA, L’ANGELO CADUTO e L’AVIATORE); Beppe incredibile il suo entusiasmo e la sua commozione; Daniele Campani il mito Daniele, che con la sua strapotenza alla batteria, mette la benzina necessaria per fare girare il motore Nomade. Tutti a saltare ancora con le ultime canzoni, ma poi come tutte le cose più belle termina anche questo concerto, con il rito dei ringraziamenti comune a tutti i concerti. Che dire: non ho più parole per descrivere questi gia passati  incredibili giorni, grazie a tutti, ai Nomadi, al Popolo Nomade, ai miei compagni di viaggio, ad Augusto, a Dante, agli amici di un tempo, alle emozioni a tutte le emozioni… tra un anno sarà di nuovo Novellara… ma nel mezzo c’è l’idea di ritrovarsi a Folgaria a Giugno dove i Nomadi festeggeranno i 45 anni di attività. ON THE ROAD, AGAIN… di nuovo in viaggio… a tutti voi, pensandovi, sempre Nomadi, Ancora una volta, con tantissimo sentimento. Renzo   La Scaletta del Concerto:Come potete giudicar Ci vuole un senso La mia terra Samarcanda (duetto con Roberto Vecchioni) Aironi neri La vita che seduce Dove si và Amore che prendi,amore che dai Uguali e diversi (duetto con Gianluca Grignani)Noi non ci saremo Asia L’aviatore Sangue al cuore La libertà di volare L’angelo caduto Crescerai Cammina cammina Il paese I ragazzi dell’olivo Io voglio vivere Suoni In piedi Riverisco Il paese delle favole 20 de april Marta Ti lascio una parola Ricordati di cico Stella cieca Salutami le stelle Canzone per un amica Dio è morto Io vagabondo – Te Deum di ringraziamento