Creato da sartinirenzo il 22/02/2008
In questo Blog, si può parlare e commentare tutto, ma proprio tutto tutto... Anche se alla base ci sono questi argomenti: La Musica (I Nomadi, Il Latino Americano); I fatti della mia Città (Sportivi, Avvenimenti Culturistici e Storici); l'Azienda dove lavoravo (Oggi, Ataf Gestioni SrL). L'unica cosa che chiedo a chi commenterà eventualmente su questo Blog, è quella di evitare le offese, scrivere con educazione, rispettare le opinioni altrui. Se vuoi, scrivimi a: renzosartini@fastwebnet.it
 

I Nomadi

Un articolo vecchiotto (2008), che racconta il mio primo incontro con i Nomadi.

Li ho incontrati e scoperti, in montagna, moltissimi anni fa a Levico, nel Trentino, quasi per caso. Eravamo andati casualmente qualche giorno in vacanza lassù con i miei genitori quando entrando in un bar trovai un gruppetto di musicisti a suonare. Mi misi curiosamente ad ascoltarli. Per me fu una curiosita' immediata, una fulminazione, anzi: un amore a prima vista! Li ascoltai con curiosità, piacevolmente impressionato dalla loro simpatia, dai loro versi strani, dal loro modo di porsi, di suonare e di cantare, sopratutto dell'unico cantante, allora secco come un chiodo, ma con una voce... Poi, li persi di vista a causa anche dell'Alluvione di Firenze del 1966. Ma li ritrovai l'anno dopo ad un concerto di Riccione. Da allora sono passati circa 45 anni, forse anche più. In questi giorni, anche se un po in ritardo rispetto a voi, anch'io quindi festeggio il mio 40°. Una data speciale: 40 anni di vostri concerti... (Oggi quasi 50 anni anche per me con oltre 400 concerti) In questi anni, senza saperlo, non immaginate quante volte mi avete aiutato. Ho avuto diversi momenti difficili (niente di grave, naturalmente) ed altrettanti giramenti di scatole. In quei momenti trovavo rifugio nella vostra musica. Mi bastava isolarmi da solo, in silenzio, in un angolo della casa ed ascoltare qualche vostro disco. ... Sento oggi di dovervi ringraziare. Grazie a voi ho girato tutta l'Italia; ho conosciuto amici in ogni luogo ed in ogni parte. Ho fatto esperienze, ho provato emozioni, comunque tutte belle sensazioni. In quei momenti il mondo mi è apparso più facile da affrontare. Nei vostri concerti, con gli amici ho dimenticato provvisoriamente tuttitanti problemi, che al ritorno a casa comunque ritrovavo. Solo un rimpianto: non avere più con noi il grande Augusto e il buon Dante. Grazie quindi ai Nomadi di ieri e ai Nomadi di oggi... Grazie a Beppe (Carletti) per aver continuato su quella strada iniziata a percorrere ormai tanti, tanti anni fa. Non cambiate mai. Semplicemente vi dico: Grazie Nomadi.

 

RADIOSTUDIO 54 (Scandicci - FI)

Ascolto ancora dopo tantissimi anni, questa radio, tartassata dalla Politica che qualcuno voleva anche fare chiudere... Ma Gheri Guido, ha stretto i denti e insieme agli amici e alla sua Famiglia, sopratutto, è ancora qui... Con coraggio, con passione, ancora senza tanti peli sulla lingua. L'unica vera Radio Libera della Toscana e veramente vicina ai bisogni dei Cittadini. Ogni tanto, ma veramente di rado, perchè Guido non ne ha bisogno, collaboro volentieri con lui e con la radio.

www.radiostudio54.it 

96.00 - 96.50

 

Le mie serie Tv preferite...

C.S.I. - MIAMI ; È ambientato nella città di Miami (Florida); guida la squadra il Tenente Horatio Caine a capo del laboratorio di criminologi

C.S.I. - NEW YORK ; E' ambientato nella città di New York; guida la squadra il Detective MacTylor Laureato in scienze biologiche è un esperto di armi giapponesi.

C.S.I. - LAS VEGAS ; E' ambientato nella città di Las Vegas; guida la squadra della Polizia Scientifica , il detective Gilbert Arthur Grissom; è un biologo specializzato.

N.C.I.S. - E' una squadra di agenti Investigativi speciali della Marina Militare degli Stati Uniti... Capo della sezione è l'ex marines Leroy Jethro Gibbs.

CRIMINAL MINDS ; E' L'Unità di Analisi Comportamentale dell'FBI, incaricata di elaborare profili psicologici e comportamentali dei Serial killer. guidano la squadra i Detective Speciali Gideon e Hotchner.

 

Il Cinema, un'altra delle mie passioni...

i miei preferiti...

UN MERCOLEDI' DA LEONI... Apocalypse Now; Il Cacciatore; Arancia Meccanica; C'era una volta... il West; Heat, la sfida; Taxy driver; 2001 Odissea nello spazio; Schindler's List; Guerre Stellari – Star Wars; Il padrino; C’era una volta in America; American Graffiti; 2010 L'anno del contatto; Qualcuno volò sul nido del cuculo; Il miglio Verde; Easy Rider; La vita è bella; Il Gladiatore; Full Metal Jacket; I guerrieri della notte; The Shining; Non ci resta che piangere; Braveheart.
 

 

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la Musica Latina...

... Quasi per caso, diversi anni fa ho conosciuto la Musica Latina Americana e ne sono rimasto affascinato, anzi direi meglio: fulminato!!! La Musica Caraibica in particolarmodo. Grazie alla rete Internet ho la fortuna di corrispondere (da anni) con amici dj di vecchia data, che erano miei colleghi giovanili, visto che anche io da giovane facevo il Dj in una delle prime radio private che oggi non esistono più.  E' sopratutto grazie a loro e anche ad alcuni  Dj e proprietari eo gestori di Scuole di Ballo  dell'America Latina i quali,  mi inviano regolamente le uscite musicali in anteprima dai loro paesi, riesco a mantenermi aggiornato anche grazie alla mia ampia collezione di Cd (oggi oltre 29.000). Io invio loro  la mia musica e loro mi contraccambiano..., Cosi ho spesso novità che da noi arriveranno tra molti mesi. Inoltre ascolto regolarmente, via web, tantissime radio originali caraibiche, che trasmettono tramite rete e  che vi consiglio di ascoltare. Il latino è: gioia di ballare e di vivere, colore, divertimento, sensualità e molto altro ancora. Io la musica latina, però, l'ascolto e basta. Non mi piace ballarla come non mi attira il Ballo liscio, così tanto per fare un esempio. Magari mi piacerebbe imparare la Bachata, che mi pare parecchio bella da ballare. Vedremo. Renzino. 

 

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IL CONCERTO DI LOPPIANO

Post n°81 pubblicato il 28 Giugno 2008 da sartinirenzo
Foto di sartinirenzo

Ciao a tutti, intanto scusate se faccio in ritardo gli auguri alla nostra bellissima Mailing List.  Se la merita tutta per l'ottimo lavoro che abbiamo fatto tutti assieme, su questo cammino. Il merito e' tutto nostro. Il mio un po meno, perche' mi rendo conto che sui dibattiti politici mi sono accalorato un po troppo. In particolare a quell'amica che ha scritto sugli operai deceduti di recente. Con lei, rileggendo a mente fredda quello che gli ho risposto, ho esagerato. Sono stato al limite dell'offesa, parlando di lampadine che non si accendevano... ho esagerato davvero! Succede, mi e' scappato e mi scuso. Devo dire che rileggendo quello che abbiamo scritto e' stata piu' intelligente di me. Mi ha dato del Lei freddamente. Questo mi e' dispiaciuto, perche' capisco bene cosa vuol dire distacco in questo caso. Non sono certo cosi' cattivo e spero in seguito cominci ad apprezzarmi. Per il resto, all'improvviso ieri sera sono stato al concerto di Loppiano in scooter. Fabio poco prima mi ha comunicato che per motvi di lavoro non poteva venire. Ero molto stanco anche io ma ho deciso (proprio all'ultimo, come faccio spesso) di andare. Piu' che I Nomadi mi ha convinto il fatto di andare in scooter per 30 chilometri in un bel tardo pomeriggio della campagna toscana. A Firenze, ierisera c'era un caldo infame sui 30 gradi. A Loppiano siamo stati benissimo. Un anfiteatro naturale e palco vicinissimo al pubblico, bellissimo ambiente, acustica ideale. I Nomadi sono arrivati tardi circa alle 21.45. Poi tutto bene. Tantissima gente, veramente tanta che ha applaudito per tutto il concerto. Loro, sempre i soliti: Grandi. C'era anche la solita famiglia Nomade, proveniente dal Trasimeno, Perugia, Barberino, Livorno. luoghi dove sono attivi i club. Pochi regali (sopratutto vino Chianti...) e pochi manifesti (due); tra cui il nostro che ho portato e giunto al suo secondo concerto. Battesimo Nomade Papale Extralusso di Danilo, per nuovi amici presenti per la prima volta. Mattatore della serata, con mia grande soddisfazione, Sergio Reggioli al violino con Beppe Carletti, solisti eccezionali. Stasera Sergio ha avuto il giusto grande spazio. Violino e note magiche le sue. Assoli con l'introduzione di Suoni, poi Ierisera sognavo di te (cosi' bella al violino, quasi da piangere) eseguita, cosi mi hanno detto, per la prima volta a Casalromano su sua inedita richiesta ampiamente soddisfatta. Poi con lui, Il vecchio e il Bambino e Se non ho te. Un concerto quasi acustico stasera, molto diverso dagli ultimi con ampio spazio per i solisti, compreso Daniele che ha presentato un discreto stacco con la sua batteria. Se cosi sara' a Firenze il Tre Luglio me lo godro'. Un concerto che ho avuto il piacere di seguire seduto sull'erba (cosa rara ai concerti)  ed accanto ad un vecchissimo e gradito amico: Alessio di Livorno, presente con la sua ragazza ed altri amici. Alessio caro amico di tanti concerti passati, che non rivedevo da due anni. Molto maturato devo dire.  Molti i club presenti di cui parecchi della Toscana, Il Grillo Cantante su tutti. Il nostro striscione stavolta si e' visto benissimo  Poi il finale, con il TEDeum a tutto volume come ai vecchi tempi. Insomma un gradito ritorno all'antico e la promessa di Alessio, di venire a trovarci sulla nostra lista e farne parte. Lo spero davvero. Ciao a tutti, al prossimo concerto, saro' sicuramente a Firenze anche se lavorero' di sicuro, ma stavolta con piacere. Forse sapete che lavoro nell'azienda pubblica di trasporto e faccio l'autista di un gruppo ristretto di conducenti che lavora con i disabili. Ho richiesto alla mia azienda di mettere a disposizione di alcuni amici che trasporto solitamente, il bussino con pedana apposita che uso sul lavoro, per trasportare alcuni di loro (quattro) al concerto. La mia azienda ne e' stata felicissima e ha partecipato al progetto. Ho chiesto anche di non essere ricompensato, ma mi hanno detto che per termine di legge non lo possono fare. Probabilmente saro' pagato, ma la colpa non e' mia. Pero' ancora una volta, gli organizzatori, grazie anche a loro, mi hanno offerto per gli amici che trasporto,  il concerto gratuito, senza problemi. Non diamo per scontato che sia sempre cosi', almeno questa volta e' andata bene. Sono abbastanza soddisfatto per quello che ho fatto. Almeno due di loro. che hanno una disabilita' veramente tragica, ma la testa molto, ma molto sana, li ho visti sorridere. Questo mi ripaga e mi soddisfa. Mi rallegra anche il fatto che tutto questo si ricolleghi ai Nomadi. Un saluto veloce perche' mi rendo conto di essere stato lungo, ma almeno apprezzerete Ophelia in sottofondo (sul blog pero', non potete ascoltarla), ierisera eseguita magistralmente. Ancora una volta con tantissimo sentimento. Renzino

 
 
 

Post N° 80

Post n°80 pubblicato il 27 Giugno 2008 da sartinirenzo
Foto di sartinirenzo

 
 
 

NOMADI: 45 ANNI a Folgaria (Trentino)

Post n°79 pubblicato il 27 Giugno 2008 da sartinirenzo

Grandi e incredibili come sempre, da 45 anni a questa parte, I Nomadi hanno festeggiato il 20\21 e 22 Giugno a Folgaria, in Trentino, i loro 45 anni di attivita'. E lo hanno fatto come sempre, attorniati  dai loro fans piu' affezionati. Sono stati tre giorni di musica e spettacolo. Gia’ erano abbastanza incredibili le oltre 3000 prenotazioni negli alberghi della zona di questo paese del Trentino che ha ospitato la manifestazione. Nei due giorni dei concerti, i Nomadi non hanno mancato, come sempre del resto fanno, di ricordare i vecchi compagni scomparsi come il bassista Dante Pergreffi e Augusto Daolio, deceduti entrambi nel 1992. Nonostante questi durissimi colpi per volonta’ del bravo Beppe Carletti  e grazie sopratutto alla spinta dei Fans, che chiesero a gran voce a Beppe di ripartire, i Nomadi riaprirono questa strada, quando sembrava che il destino dovesse chiudere questa bellissima storia. E’ stata quindi giusta la scelta di festeggiare con la grande famiglia dei fans a Folgaria  questi incredibili 45 anni. E i Nomadi sono stati come sempre all'altezza, regalando splendida musica, dando tutto sul palco fino all'ultima goccia di sangue. Per tornare a quei giorni, voglio riprendere le parole di una loro vecchia canzone: ... e all’orizzonte, montagne maestose… Queste poche parole danno l’idea di questi luoghi meravigliosi del Trentino, come Folgaria, che ci ha ospitato per questi giorni Nomadi. Noi ne abbiamo fatti solo due, faticosi ed intensi, ma pieni di soddisfazione per chi come noi, fa parte della famiglia Nomade. Una storia bellissima per me, che li ho conosciuti tantissimi anni fa a Levico; un amore a prima vista, che ancora oggi ha motivo e piena ragione di esistere. Negli anni e’ vero, sono cambiati per svariati motivi gli artisti sul palco ma il prodotto non si e’ mai snaturato. Che dire: vorrei raccontare tante cose di questi giorni, ma a questo ci penseranno gli altri amici che erano con noi. Una figurone per esempio, l’ha fatta il nostro nuovo striscione della ML attaccato al muro dell’albergo sulla strada del concerto, che veniva continuamente salutato dalle auto di passaggio a colpi di clakson. Poi, doverosi un grazie agli amici della Ml e del nostro club (i cui componenti, anche se in maniera non organizzata erano presenti) che erano con me: Fabio, mio compagno di viaggio e nostro moderatore che non ha mai nascosto la soddisfazione per essere presente  a queste due giornate; la Susy che e’ stata molto vicino a noi; Gianluca che piu’ passa il tempo e piu’ diventa un grande amico… la Simoncina che e’ stata quasi sempre aggregata a noi. Poi la Lia e marito con nonna Iole (eroicamente presente gia due ore prima dell’inizio del concerto di sabato notte), Giuseppe e Gaetano, oltre tantissimi altri come gli amici del Club di Vicenza… e mi scuso con chi dimentico. una lista infinita presente sull’Altipiano a salutare un grande gruppo che sa’ raccontare una storia di amore, amicizia e tutti gli altri aggettivi che non ripeto perche’ sarebbero sprecati e anche perche’ li conoscete tutti benissimo. E loro, i Nomadi grandi, come sempre, capaci di fermare il concerto di domenica pomeriggio per dieci minuti perche’ uno spettatore per il caldo era stato colpito da malore. I Nomadi che chiedono scusa per questo, ma che hanno avuto per risposta un lunghissimo applauso di apprezzamento. Avete mai visto interrompere un concerto perche qualcuno si era sentito male?  Questo mancava anche a me. Danilo che ha detto che la musica e’ importante ma la salute va’  ben prima di tutte le altre cose. Bellissimo. Bravi tutti gli ospiti, tra i quali e’ spiccato quella grande soprano dal nome impossibile che ha duettato con Danilo nella bellissima “se non ho te”. Il mitico toscano Giorgio Panariello, questa volta ha dato il meglio di se all’inizio e alla fine del concerto facendoci veramente divertire. Bravo Giorgio, anche te come il maestro Bruno Sartori (con il suo ormai immancabile cappellino da Fan Nomade) sei stato ormai adottato dalla grande famiglia Nomade. Uno di noi, gente come noi. I giovani della grande orchestra sono stati tutti bravissimi, sabato rigorosamente in abito da concerto, il giorno dopo con le magliette nere dello staff. Bravo il buon e simpaticissimo Don Mazzi, che ha generosamente portato gelati e bibite sul palco, nel momento piu’ caldo del pomeriggio, poi  giustamente ricordando di essere un prete. Un altro grande uomo. Amici veri, sinceri. Su tutti, ancora una volta la grande famiglia Nomade. Grande, immensa, generosa, presente in oltre 7.000 presenze in un luogo che sinceramente non era molto vicino… disponibile a saltare, cantare, lanciare coriandoli e fare beneficenza facendo adottare, nelle raccolte durante il concerto 23 bambini a distanza. Una famiglia, come ricordato orgogliosamente durante i concerti da Beppe che tanto ha dato ai Nomadi e senza la quale questa meravigliosa avventura non avrebbe avuto ragione di essere. Un Beppe particolarmente emozionato che ha salutato e ringraziato tutti i vecchi componenti transitati nella Band nessuno escluso, che hanno fatto parte del gruppo, con un saluto particolare a Danilo, che ha testualmente detto “ha avuto un grandissimo coraggio”. Poi il finale con “salutami le stelle”, che con malinconia, ha chiuso ambedue i concerti. La gente di Folgaria, ospitale e gentilissima con tutti noi e’ veramente da elogiare come da elogiare e’ stata la bravura degli organizzatori che non ci hanno fatto mancare niente. Veramente ottima in tutti gli aspetti. Spero che abbiate compreso, in queste brevi righe, quello che e’ stato Folgaria. A presto, venerdi’ 27,  per un prossimo concerto, non dimenticando il 3 Luglio a Firenze, a dieci minuti da casa nostra. Finalmente una data agevole. Comunque, anche se gli anni passano, non manca la voglia di ripartire… Un saluto caloroso a tutti. Come sempre con tantissimo affetto e sentimento. Renzino

 

 

 
 
 

CORRI PIU' VELOCE DEL VENTO...

Post n°78 pubblicato il 29 Aprile 2008 da sartinirenzo
 
Tag: Nomadi
Foto di sartinirenzo

Corri più veloce del vento, il vento non ti prenderà mai, corri ancora adesso lo sento sta soffiando sopra gli anni tuoi… dammi la mano fammi sognare dimmi se ancora avrai al traguardo ad aspettarti qualcuno oppure no…Dimmi cos'è che fa sentire il vuoto che ti toglie tutto e fa finire il gioco, dimmi cos'è dentro di te, dimmi perché… Cerchi questo giorno d'inverno il sole che non tramonta mai lo cerchi in questa stanza d'albergo solo e sempre con i tuoi guai. Dammi la mano fammi sognare dimmi se ancora avrai al traguardo ad aspettarti qualcuno oppure no… Dimmi cos'è che fa sentire il vuoto che ti toglie tutto e fa finire il gioco dimmi cos'è dentro di te dimmi perché… Dimmi cos'è che fa sentire il vuoto che ti toglie tutto e fa finire il gioco dimmi cos'è dentro di te, dimmi perché… A braccia alzate verso il cielo nella notte te ne andrai e a pugni chiusi sulla vita la tua vita graffierai… Dammi la mano fammi sognare dimmi se ancora avrai al traguardo ad aspettarti qualcuno oppure no… Dimmi cos'è dentro di te dimmi perchè dimmi cos'è dentro di te dimmi perchè...

Quando meno te lo aspetti, in un disco trovi un piccolo capolavoro di canzone: ecco l’Ultima Salita dedicata a Marco Pantani, detto il Pirata. Questo nome evoca salite impressionanti quali: il Mortirolo, l’Alpe di Huez, il Guzet Neuge, Madonna di Campiglio, il Mont Ventoux, Il Courchevel, sono tappe storiche del Giro D’Italia e del Tour de France, dove il Pirata ha tagliato in solitario, il traguardo a braccia alzate. Eppure, Marco, il pirata e’ morto da solo in una stanza d’albergo di Rimini per un attacco cardiaco, conseguente ad un’overdose di cocaina. I Nomadi, regalano a modo loro uno spaccato della vita di questo atleta. E’ vero, correva piu’ veloce del vento, e fu fermato per una piccola percentuale in più di ematocrito, una bazzecola che pero’ e’ bastato per farlo rotolare a terra, come la peggiore delle cadute, con un epiteto, una parola, che fa paura a tutti: “drogato”. Vieni scoperto, sei colto in fragrante e ti vergogni, non reggi la pubblica opinione che fa i titoloni su tutti i giornali. E mentre Marco provava a risalire una china, altri due gravi incidenti: una macchina che lo investi’ fratturandogli una gamba, poi un’altro banale incidente (un gatto che gli attraverso’ la strada), gli provocarono altri lunghissimi stop che misero in pericolo la sua carriera. Ma Marco, con grande spirito, tornera’ ancora in sella alla sua bicicletta, come gia aveva fatto un altro grande ciclista del passato, tale Gino Bartali. Ma non era sicuramente piu’ lui. Anche se restava ancora con i primi, le gambe non erano piu’ le solite. Forse da questi episodi supersfortunati che avrebbero steso chiunque, inizio’ quella depressione che lo porto’ alla fine. Marco si sentiva sempre piu’ solo, vittima sacrificata dei mass media che ogni giorno non perdevano occasione per attaccarlo sulla stampa nazionale come un pessimo esempio da seguire. Nessuno immaginava pero’ il dramma umano dell’uomo Pantani; nessuno sapeva, nemmeno i suoi parenti piu’ vicini, quello che il ciclista provava e passava in quei momenti… cosi’, immagino cominciava quel calvario della droga, che lo avrebbe portato alla fine. Ma non fu suicidio. In quel giorno d’inverno (era il 14 Febbraio 2004), Marco ha iniziato quell’ultima salita che non ha avuto discesa. Ha trovato il suo sole. E infatti il Pirata morira’ da solo. Impressionante, secondo me il testo della canzone: “Dimmi cos'è che fa sentire il vuoto che ti toglie tutto e fa finire il gioco, dimmi cos'è dentro di te, dimmi perché…” e ancora: “A braccia alzate verso il cielo nella notte te ne andrai e a pugni chiusi sulla vita la tua vita graffierai…”. Canzone bellissima, che fa di un atleta un eroe, ma che in fondo eroe non era. Gli eroi sono altri… e certo con altri valori che non siano una dose di cocaina. Pero’ il Pirata era sicuramente un grande atleta, questo si. Dammi la mano, fammi sognare… ed io, li ricordo, quei pomeriggi incollati alla tv in cui sapevamo che lui correva ed aspettavamo l’arrivo di una tappa, sicuri delle sue vittorie. Ci faceva sentire orgogliosi di essere italiani. Pero’ nessuna immaginava quel che lui provava: paura, vuoto, solitudine, dramma. I Nomadi con l’atmosfera di questa splendida canzone, forse ci ingannano sulla vita di questo atleta, facendolo apparire un grande. Chi sbaglia pero’ paga e Marco Pantani ha pagato con la vita alcuni suoi sbagli. Una volta tanto li perdono, perche’ in fondo rendono omaggio alla vita di quello che e’ stato, senza dubbio un grandissimo atleta, ma anche un debole uomo. Forse ho avuto un giudizio troppo crudo su Marco Pantani, ma penso realista. Resta infine l’atmosfera di un’altra splendida canzone in piena tradizione Nomade. Ancora una volta con tantissimo sentimento. Renzo.

 
 
 

I Nomadi tornano in Toscana...

Post n°77 pubblicato il 28 Aprile 2008 da sartinirenzo
 
Tag: Nomadi
Foto di sartinirenzo

... il 1° Maggio, festa dei lavoratori, sarò costretto a scegliere tra alcuni dei grandi amori della mia vita: la FIORENTINA  in semifinale all'Artemio Franchi in una partita importantissima che ci potrebbe aprire la strada alla Finale della Uefa Cup e i Nomadi che saranno in concerto a Capannori (Lucca) ore 18.30 con ingresso gratuito. Ho gia deciso di andare allo Stadio. Purtroppo l'avvenimento e' più importante, anche se mi dispiace da morire. Le altre date in Toscana sono quelle del 24 Maggio a Castelnuovo Berardenga (Siena) ore 21.00 in piazza Marconi e il 27 Giugno, ore 21.00 a Incisa valdarno. Quindi per adesso altre due date in Toscana. Poi sicuramente a Luglio ed Agosto torneranno con altre date in Toscana. Altre date importanti per i Nomadi, saranno: Il raduno Nazionale dei Nomadi Fans Club a Casalromano (Mn),  il 10 Maggio ore 21.00 con ingresso a 18.00 Euro. Per quanto ci riguarda, aspettiamo Giugno, quando il 20, 21, e 22 i Nomadi saranno a Folgaria in Trentino a festeggiare con i loro Fans più affezionati i 45 anni di attività del gruppo. Li ci saremo anche noi, con Fabio e Gianluca, alloggeremo presso l'Hotel Santa Rosalia. Saranno sicuramente giornate splendide. Insieme ai Nomadi in concerto ci saranno ad accompagnarli i maestri dell'OMNIA SYMPHONY ORCHESTRA diretti dal maestro Bruno Santori, divenuto ormai anche lui un grande Fans dei Nomadi e che con loro hanno inciso l'ultimo bellissimo disco. Quindi Sempre Nomadi, in viaggio On the Road, come tante volte è successo, con il nuovo striscione, gia pronto per essere inaugurato. Per il resto diciamo, per scaramanzia, Forza Viola, che il 1 Maggio giocheranno al Franchi, accompagnati come sempre dallo splendido tifo viola aspettando il sogno di una finale che ci manca ormai da troppo tempo. Forza ragazzi, Manchester City, non è troppo lontana e nemmeno irraggiungibile

 
 
 
 
 

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