Il tecnico rossonero risponde poi con eleganza a Mourinho che aveva affermato l'impossibilità di fare un confronto fra i due. "Ha ragione", taglia corto Allegri che poi spiega come la sua squadra "non andrà al Bernabeu per difendersi". "Mou dice che Kakà resta al Real? Se lo dice lui..."ridenti, come vuole da tradizione l'ambiente rossonero e come l'ambiente rossonero dimostra di essere dopo il successo casalingo di sabato sera contro ilChievo. La banda di Allegri arriva carica al punto giusto per la partita fin qui più importante della stagione: al Bernabeu, opposto al Real Madrid del nuovo corso "galacticos", il Milan ritroverà Mourinho, simpatico o meno sicuramente non uno dei tanti."Lui ha detto che tra di noi non c'è confronto? - chiede e si chiede Allegri durante la conferenza stampa della vigilia -. Beh, ha ragione...". Niente male come incipit. Zero timore reverenziale e risposta pronta, così come tutte quelle che seguono. Anche perchè Mourinho, lo conosciamo bene, parla di tutto: e ha voluto chiarire anche la posizione di Kakà, grande ex della partita, ma che al Bernabeu non sarà in campo perchè ancora convalescente."Se Mourinho dice che Kakà rimarrà al Real Madrid avrà i suoi buoni motivi per farlo - spiega il tecnico rossonero -.Io faccio solo l'allenatore del Milan con i grandissimi giocatori che la società mi mette a disposizione".Sicuro, Allegri, si mostra anche quando gli chiedono che tipo di partita ha in mente per la sfida stellare contro Cristiano Ronaldo e compagni: "Sicuramente non ci chiuderemo e aspetteremo il Real, tenere la difesa a oltranza al Bernabeu sarebbe un suicidio. Serve una partita all'insegna del sacrificio e tecnicamente perfetta".Seedorf è lì a fianco e sorride divertito alle battute del suo allenatore (che reputa "grandissimo e in possesso di una passione contagiosa"), mentre Allegri - interrogato sulla formazione anti-Real - spiega: "Ho ancora qualche dubbio. Uno di questi è sicuramente l'impiego dall'inizio di Thiago Silva, ma sul brasiliano deciderò solo a poche ore dalla partita".
Champions League - Allegri "Non andremo a Madrid per chiuderci"
Il tecnico rossonero risponde poi con eleganza a Mourinho che aveva affermato l'impossibilità di fare un confronto fra i due. "Ha ragione", taglia corto Allegri che poi spiega come la sua squadra "non andrà al Bernabeu per difendersi". "Mou dice che Kakà resta al Real? Se lo dice lui..."ridenti, come vuole da tradizione l'ambiente rossonero e come l'ambiente rossonero dimostra di essere dopo il successo casalingo di sabato sera contro ilChievo. La banda di Allegri arriva carica al punto giusto per la partita fin qui più importante della stagione: al Bernabeu, opposto al Real Madrid del nuovo corso "galacticos", il Milan ritroverà Mourinho, simpatico o meno sicuramente non uno dei tanti."Lui ha detto che tra di noi non c'è confronto? - chiede e si chiede Allegri durante la conferenza stampa della vigilia -. Beh, ha ragione...". Niente male come incipit. Zero timore reverenziale e risposta pronta, così come tutte quelle che seguono. Anche perchè Mourinho, lo conosciamo bene, parla di tutto: e ha voluto chiarire anche la posizione di Kakà, grande ex della partita, ma che al Bernabeu non sarà in campo perchè ancora convalescente."Se Mourinho dice che Kakà rimarrà al Real Madrid avrà i suoi buoni motivi per farlo - spiega il tecnico rossonero -.Io faccio solo l'allenatore del Milan con i grandissimi giocatori che la società mi mette a disposizione".Sicuro, Allegri, si mostra anche quando gli chiedono che tipo di partita ha in mente per la sfida stellare contro Cristiano Ronaldo e compagni: "Sicuramente non ci chiuderemo e aspetteremo il Real, tenere la difesa a oltranza al Bernabeu sarebbe un suicidio. Serve una partita all'insegna del sacrificio e tecnicamente perfetta".Seedorf è lì a fianco e sorride divertito alle battute del suo allenatore (che reputa "grandissimo e in possesso di una passione contagiosa"), mentre Allegri - interrogato sulla formazione anti-Real - spiega: "Ho ancora qualche dubbio. Uno di questi è sicuramente l'impiego dall'inizio di Thiago Silva, ma sul brasiliano deciderò solo a poche ore dalla partita".