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Post n°12 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da gigi98dm
PALERMO-CSKA MOSCA 0-3 FINALE
Battuta d'arresto casalinga per il Palermo allenato da Delio Rossi, che questa sera al Renzo Barbera è stato superato 3-0 dal CSKA Mosca, nel match valevole per la terza giornata del girone F della UEFA Europa League. Padroni di casa in campo con il 4-3-1-2, con Pastore ad agire alle spalle del tandem Maccarone-Hernandez. La formazione russa, invece, si schiera con il 4-4-2, con Doumbia e Vagner Love a comporre il reparto offensivo. Al 3' cavalcata di Pastore che serve Hernandez, ma il mancino dell'attaccante uruguayano è respinto da Akinfeev. Due minuti dopo, Maccarone in ottima posizione viene fermato dal direttore di gara per fuorigioco. Al 10' lo stesso numero 32 del Palermo manda alto sul traversone di Cassani, ma ancora una volta l'azione è interrotta per offside. Al 14' Pastore con la punta del piede prova a servire Hernandez, ma è tempestiva l'uscita del portiere russo che spazza con i piedi. Al 21' Benussi atterra in area Gonzales e l'arbitro non esita a concedere il calcio di rigore agli ospiti: dal dischetto Vagner Love si fa ipnotizzare dal portiere rosanero che para. Sul capovolgimento di fronte Hernandez sfiora l'incrocio dei pali con un potente mancino. Un minuto dopo, provvidenziale chiusura in corner di Goian sul tiro ravvicinato di Vagner Love. Al 26' calcio di punizione di Bovo, nessun problema per Akinfeev. Due minuti dopo, Honda su calcio piazzato non inquadra il bersaglio. Al 33' Maccarone viene fermato ancora una volta per un dubbio fuorigioco. Nell'azione successiva il CSKA trova la rete del vantaggio con un colpo di testa di Doumbia. Al 36' Maccarone si incunea bene in area, ma il suo diagonale viene bloccato dall'estremo difensore moscovita. Al 44' ottima la chiusura di Goian che neutralizza la pericolosa incursione di Doumbia. Nel recupero il calcio di punizione di Bovo viene respinto in angolo dalla difesa ospite. Dopo l'intervallo entrambe le formazioni tornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo. Al 10' Vagner Love da pochi passi manda fuori. Un minuto dopo nel Palermo Kasami subentra a Darmian. Al 12' Pastore dalla lunga distanza calcia sul fondo. Al 14' esterno destro di Nocerino, Akinfeev para. Nell'azione seguente il CSKA Mosca raddoppia con Doumbia. Il numero 8 della formazione moscovita un minuto più tardi lascia il posto a Necid. Al 16' Hernandez con l'esterno del piede spedisce la palla sopra la traversa. Al 18' Necid da buona posizione sciupa una limpida occasione. Un minuto dopo tra i rosanero Pinilla prende il posto di Maccarone, mentre tra le fila del CSKA Gonzalez lascia spazio a Tosic. Al 21' lo stesso Pinilla lancia Hernandez ma Akinfeev in presa bassa fa sua la sfera. Al 25' Balzaretti dalla distanza manda fuori di poco. Un minuto dopo la rasoiata mancina di Kasami viene deviata in angolo dalla difesa moscovita. Al 27' Pastore lancia in profondità Hernandez, ma il numero 9 di casa non riesce ad agganciare il pallone. Al 29' l'arbitro austriaco lascia il Palermo estraendo due volte nel giro di pochi secondi il cartellino giallo a Pastore per proteste. Un minuto più tardi, Joao Pedro subentra a Pastore, mentre Dzagoev sostituisce Vagner Love. Al 36' Necida realizza il tris superando Benussi da distanza ravvicinata. Dopo due minuti di recupero l'arbitro fischia la fine: il Palermo resta fermo a quota 3 al terzo posto in classifica, mentre il CSKA Mosca, capolista a punteggio pieno, sale a 9 punti.
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Post n°11 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da gigi98dm
Dopo l'infortunio occorso a Zdenek Grygera, la Juventus quasi certamente tornerà sul mercato a gennaio, per acquistare un terzino destro. Il momento poco brillante di Marco Motta, poi, costringe i bianconeri a non accontentarsi di un comprimario: l'ipotesi più attuale, stando a quanto si legge su Tuttosport, è quella di Miguel, esterno portoghese del Valencia, ma sempre secondo il quotidiano torinese il giocatore non convincerebbe a pieno la dirigenza bianconera. ...
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Post n°10 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da gigi98dm
Champions: Ronaldo gol, Milan sotto al Bernabeu. Basilea avanti all'Olimpico. Segui le dirette 20:57 del 19 ottobre Alle 20.45 per il gruppo G in campo Real Madrid e Milan in un Bernabeu gremito. Milan conAmelia e Bonera. In avanti Ibra con Ronaldinho e Pato. Mourinho schiera la stessa formazione che ha affondato il Malaga sabato scorso in campionato. Real Madrid-Milan 1-0 Roma-Basilea 0-1 ROMA: Lobont, Cassetti, Burdisso, Mexes, Riise, Taddei, Pizarro, Brighi, Perrotta, Totti, Borriello. A dips. Doni, Castellini, Juan, Cicinho, Simplicio, Baptista, Okaka. All.: Ranieri.
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C'era grande attesa per i concorrenti che avrebbero varcato la famosa porta rossa della casa del GF11. Molti concorrenti conoscono diverse lingue e hanno viaggiato molto durante la loro vita. E' un cast molto giovanile e davvero scoppiettante.... La maggior parte dei concorrenti provengono dal Centro-Sud: in particolar modo Campania e Lazio. |
l Palermo incanta e il suo tecnico Delio Rossi si tiene stretti gli applausi. Che arrivano persino dal presidente Zamparini: "Il nostro presidente è il nostro primo tifoso, ha messo mano in questa squadra - dice Rossi ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport su Radiouno -. Il fatto che sia contento per me e per la gente di Palermo è motivo di gratificazione. Obiettivi? Il Palermo secondo me deve ripetere il campionato dell'anno scorso, considerando che quest'anno siamo impegnati in tre competizioni. Nel tempo questa squadra si può assestare dietro le grandi, non so se ci vorrà un anno o due. Spero che il presidente dia il tempo a questa squadra di arrivare alla giusta maturazione. Il nostro presidente è esigente, anch'io lo sono, ma bisogna essere realisti e tenere i piedi per terra quando si lavora con i giovani". La copertina, ancora una volta, la conquistano Pastore e Ilicic, autentici trascinatori dei rosanero in questa prima parte della stagione: "Pastore ruba la scena. E' un ragazzo a posto, a volte pesa anche le considerazioni che fanno altri altrimenti c'è da andare via di testa. L'anno scorso era subalterno, quest'anno è diventato titolare perché se lo merita. La squadra ruota intorno a lui. E' un giocatore a tutto campo, atipico e devo trovare il giusto mix per far rendere lui e tutti gli altri. Ilicic è stata un'altra intuizione di Sabatini e del nostro presidente. Non è bello a vedersi, ma sa stare in campo e sa vedere la giocata prima: questo è molto importante. Ma dietro giocatori che brillano di luce propria c'è la forza del gruppo storico: penso a Bovo, Balzaretti, Nocerino, Migliaccio, Cassani, tutti giocatori che riescono a motivare questi ragazzi. Siamo la rosa più giovane d'Italia, ci vuole un po' di pazienza, ma viviamo in un mondo in cui la pazienza non c'è". L'ultima battuta è su Edinson Cavani, trasferitosi al Napoli in estate: "L'abbiamo formato, ora è diventato importante. Da potenziale giocatore è diventato un Nazionale, adesso mi sembra più lucido anche sotto rete. A mio avviso sarebbe dovuto rimanere in una realtà come la nostra, ma non voleva. E allora è giusto che sia andato a giocare da un'altra parte".
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