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Imparare l'italiano scegliendo un programma formativo culturale

Post n°40 pubblicato il 10 Dicembre 2015 da paolafoglia1978
 

Imparare una nuova lingua non è una scelta facile da prendere. Nonostante i numerosi vantaggi (soprattutto professionali) che potrebbero derivare dal conoscere una lingua in più, molte volte intraprendere un percorso di studio comunque non facile ed impegnativo non è una scelta così semplice da seguire.

Ascoltare le lezioni in aula, cercare di studiare nel tempo libero, riprendere le nozioni condivise dai professori e farle proprie, per uno studio del genere ci vuole tanto tempo e dedizione ed il più delle volte quello che viene a mancare nella persona è la giusta motivazione. Pensiamo agli studenti stranieri che vengono in Italia per visitare il nostro Bel Paese: sedersi sui banchi di scuola piuttosto che andare in giro per conoscere luoghi meravigliosi ed usanze del tutto diverse, diventa alquanto difficile da accettare e nonostante le vigorose premesse iniziali, col tempo, anche imparare una nuova lingua diventa qualcosa di monotono e noioso. Il rischio, quindi, è quello di ritrovarsi ad abbandonare gli studi dopo poco tempo, nella convinzione che vivere la strada possa insegnare più di quanto non possa fare un professore o un libro.

Compito di una buona scuola di lingua, allora, è quello di cercare di coinvolgere maggiormente i propri studenti rendendo la scelta di studio divertente e formativa allo stesso tempo. E' fuor di dubbio che ogni percorso di studio debba prevedere delle lezioni didattiche da seguire in aula, ma il valore aggiunto che si deve creare è conciliare la monotonia del tempo dedicato alla scuola con la possibilità di partecipare ad attività ed iniziative formative ed extrascolastiche. Imparare una nuova lingua divertendosi, ecco quale dovrebbe essere la ricetta più giusta da fornire agli studenti stranieri per rendere il loro percorso di studio meno problematico e più coinvolgente.

Oggi poche scuole in Italia offrono un corso di cultura italiana, ovvero un corso di lingua che, come detto, fornisce competenze di lingua proponendo, inoltre, un viaggio di approfondimento in tutto quello che è cultura, abitudini, stili e modi di vita degli italiani. Quale corso di italiano potrei allora seguire? Imparare l'italiano attraverso la passione per la cucina, ad esempio, oppure imparare l'italiano grazie all'uso della fotografia, o ancora, imparare l'italiano scoprendo le meraviglie del design, dell'architettura, dell'arte e della pittura nazionale. Nel momento in cui all'allievo viene offerta una possibilità di coniugare i propri interessi con la formazione, la scelta di seguire un corso di italiano diventa molto più interessante.

In Italia la scuola di Torre di Babele propone ai propri allievi un corso di italiano arricchito da un ampio programma culturale che, come integrazione alle normali ore d'aula, è in grado di offrire visite guidate in città, visione di film di registi italiani, escursioni al mare e in montagna, cene e serate d'intrattenimento in compagnia dei professori e di altri studenti, ancora, tour enogastronomici, degustazioni, attività sportive, partecipazione ad eventi e fiere nazionali di settore. La partecipazione al programma culturale è gratuita ed è parte integrante del percorso di studio della lingua italiana: un modo originale e coinvolgente per garantire un'esperienza di formazione davvero esauriente e completa.

Maggiori informazioni sul corso di italiano di Torre di Babele all'indirizzo web www.torredibabele.com/it/

 
 
 

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