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In America pensano già ai free agent 2011

Al momento il calendario non sembra ancora calamitare le attenzioni, nonostante la selezione sia prevista per martedì, come l'inizio del training camp a ottobre o con questo Opening Night. Le attenzioni vanno avanti velocemente al di là dei playoff e delle finali.

Interessano ancora le trattative difficili, quelle che promettono di dominare i titoli dei giornali e l'informazione il prossimo anno. Quelle che andranno tra un po' nel dimenticatoio.
Si parla dei prossimi free agent, e nell'attuale NBA non è mai troppo presto per iniziare a teorizzare dove potrebbero andare alcuni pezzi pregiati nella prossima stagione.

Adesso sembra il momento migliore per avviare un primo conto alla rovescia verso 2011 e il 2012. Heck, Kevin Durant diventaeranno free agent nel 2016. Un anno che praticamente è dietro l'angolo.
Valutando nel complesso i calabri sulla piazza nel prossimo futuro, non c'è per ora qualcuno con la classe e lo spunto di LeBron e e dei suoi 'super amici'. Ma ci sono un sacco di nomi seducenti degno di spessore che saranno in evidenza nel mercato.

Supposizioni, considerando che la NBA della prossima stagione farà comunque il suo corso. Ecco uno sguardo su quello che potrebbero essere 2011 e 2012.

- 2011

- Teste di serie

Carmelo Anthony (ETO cioè opziione per risoluzione anticipata): a condizione che si abbassi la proroga di tre anni a Denver da $ 65 milioni, dopo che questa stagione, sarà l'indiscusso re del mercato 2011. Un rischio, considerando i cambiamenti si stipendio nel prossimo CBA. New York non sarà l'unica pretendente per la All-Star di piccole dimensioni.

Tony Parker: il francese avrà 10 anni di attività la prossima estate, con un sacco di miglie sul playmaker. San Antonio ha un erede sul posto, ma George Hill ha recentemente affermato che TP non è sacrificabile. Altre squadre sperano in modo diverso.

Yao Ming: se il piede non guarisce, ha già fatto sapere di volersi ritirare. Sarebbe il caso per chi viene fuori da un significativo danno? Yao vorrebbe ancora giocare e, quando lo fa, è ancora uno dei migliori centri al gioco. Compirà 30 anni il mese prossimo, quindi potrebbe arrivargli un altro contratto da una grande.

Tim Duncan (ETO): tecnicamente appartiene a questa lista. Onestamente, però, non dovrebbe lasciare gli Spurs.

- Free agent senza restrizioni

David West (ETO): s seconda di cosa succede con Paul, il due volte All Star potrebbe approdare a New Orleans.

Shane Battier: consumato giocatore di squadra e difensore standout per Houston potrebbe ricoprire un ruolo importante in qualsiasi concorrente dei playoff.

Caron Butler: sta cercando di riprendersi dopo un'altra campagna alquanto deludente. In caso contrario, potrebbe essere uun valido obiettivo per Dallas e approdarvi a febbraio.

Glen Davis: è il Big Baby pronto per un ruolo più importante rispetto a Boston o potrebbe aspettare ed eventualmente ereditare le scarpe di Kevin Garnett?

Carl Landry: ripreso da Sacramento, la scorsa stagione ha milgiorato nel rendimento. Anche se sui rimbalzi ha ancora dei numeri un po bassi considerando le sue dimensioni.

J. R. Smith: valore da mal di testa? Si tratta del sesto uomo dei Denver ed ha tutte le caratteristiche per essere uno dei milgiori incursori della lega.

Sasha Vujacic: non ha i numeri al momento per stare in cabina di regia, ma con Jordan Farmar e Shannon Brown fuori dai gioghi ai Lakers si potrebbe immaginare ...

Jason Richardson: ha piazzato lo score della svolta in carriera con 18 punti a gennaio. Questo è il giovane di Phoenix. Non è lo spettacolo atletico di un tempo, ma J-Rich resta sempre pericoloso.

Zach Randolph: può ripetere un'altra stagione da 21 e 12 per Memphis? Se è così, ci può essere redditizio per il gioco.

- Free agent con limitazioni

Marc Gasol: non è lucido come il fratello Pau, ma possiede la stessa etica sul lavoro e c'è tantop da avalutare su Gasol parte II a Memphis.

Greg Oden: il denaro cade da solo - o non piove - dagli alberi a Portland, per cui per quanto riguarda il costo non sarà un problema. Ma quanto può essere grande l'azzardo?

Al Horford: non un grande centrale, ma comunque uno dei migliori. Atlanta non voleva rischiare di perdere Joe Johnson questa estate e pare non si possa permettere di perdere Horford nella successiva.

Joakim Noah: Dovrebbe fare un altro passo sulla scala NBA assieme a Carlos Boozer per completare la prima linea di Chicago, lasciando a Noah la possibilità di concentrarsi più sulla difesa e sui rimbalzi.

Jeff Green: considerato ad Oklahoma City uno dei tre grandi insieme a Kevin Durant e Russell Westbrook. Il verde è decisamente il No. 3.

Marcus Thornton: al secondo turno la scorsa estate ha piazzatp una media di 14,5 punti come un rookie degli Hornets. Potrebbe essere rialnciato da un tipo come Wesley Matthews.

Aaron Brooks: il mighty mouse di Houston è un elemento prezioso ed eccellente per costruire intorno qualcosa e su cui potrebbe intavolare una trattattiva il GM Daryl Morey.

DeAndre Jordan: non ha fatto molto in due anni con i Clippers, ma centri di questo tipo generano sempre interesse.

- 2012

- Teste di serie

Chris Paul (ETO): CP3 non è un free agent ora? Memo e avvertimenti da parte, i club trascorrerà i prossimi due anni a corteggiarlo, tipo LeBron. La questione per il front office Hornets è nuova: aspettare e rischiare di perdere la guardia migliori della lega con nulla in cambio, o, a differenza di Toronto e Cleveland, mediare un accordo per ottenere qualcosa indietro?

Deron Williams (ETO): una delle guardie migliori della Lega punto potebbe restare a Utah in saldo o costituire un lascito che ricorda John Stockton. Il denaro con cui lo stand Jazz della Western Conference sono sicuri di entrare in gioco.

- Free agent senza restrizioni

Gerald Wallace (ETO): prima volta All Star nella scorsa stagione avrà 30 anni tra due stagioni. Ha combattuto infortuni e considerando le piccole schermaglie economiche a Charlotte, si potrebbe scommettere su un cambio di scenario.

Goran Dragic: o lui è pronto a subentrare per Steve Nash a Phoenix o questo mancino furbo veleggerà su acque diverse.

Kirk Hinrich: Passa da giocare dal fianco alle spalle di Derrick Rose a Chicago, setssa sorte con John Wall a Washington. Le squadre che hanno bisogno di un punto di partenza andranno su Hinrich.

Andre Blatche: sbocciato la scorsa stagione, ha fatto prendere a Washington una decisione facile quando si trattava di Brendan Haywood.

Chauncey Billups: A 36 anni, quarterback di Denver è in una poszione contrattuale che consentirebbe a un grazioso John Elway di uscire di scena.

Ron Artest (ETO): Non ha senso prevdere la sua prossiam mossa. Questo è un compito per i Lakers e per Ron-Ron.

Jason Terry: ex di Dallas sarà sul backend ancora a 35 anni.

Ray Allen: in corsa se esisterà un mercato per un tiratore di Boston da 37 anni.

Kevin Garnett: con il suo anello ha una sicura eredità, in modo da andare fino ai 36? Boston non ci spererebbe.

Steve Nash: il capitano del Canada ha detto una volta in una partita che poteva immaginare di arrivare fino ai 40. Saranno 38 quando l'attuale estensione contrattuale scadrà tra due anni.

Jason Kidd: il regista di Dallas ne avrà 39 e probabilmente si ritirerà?

Non ancora liberi

Russell Westbrook: la chiusura del playmaker multi-talentato è il numero 1 nell'ordine del giorno per il GM Sam Presti a OKC.

O.J. Mayo: ha fatto bene ai Grizzlies di Rudy Gay. Si deve aspettare una replica dal signor Mayo.

Brook Lopez: La previsione sarebbe un All-Star per New Jersey nei prossimi due anni. Mikhail Prokhorov si tirerà fuori a fatica.

George Hill: dopvrebeb assumere un ruolo molto più importante nello schema di San Antonio, se non l'ha già fatto.

Danilo Gallinari: ha brillato con David Lee fuori e bidsgna fare attenzione ad Amar'e Stoudemire.

Robin Lopez: non ha la quota del gemello Brook, ma il laborioso Robin può essere un uomo più che utile per lungo tempo.

Rudy Fernandez: Una volta visto appare il prossimo Manu Ginobili, lo spagnolo ha probabilmente visto i suoi ultimi giorni a Portland.

JaVale McGee: Uno dei standouts del recente Summer League è nel mirino di tutti da ora.