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Benetton a valanga sull'Hapoel Nicosia: VAI COSì!!!


Nella torrida Nicosia la Benetton Basket si gioca il primo match ufficiale della stagione contro i locali dell’Apoel. Coach Repesa getta nella mischia, nel minuscolo palasport Makarios, come esterni Bulleri e il recuperato Toolson, all’ala Gentile e sotto canestro Motjeiunas e Greg Brunner. E’ proprio il “Mastro Lindo” trevigiano che sotto canestro fa il bello e cattivo tempo nei primi minuti di gioco, dominando i tabelloni sia in difesa che in attacco, dove segna 7 dei primi 9 punti della squadra, spesso e volentieri su pregevoli assist dei compagni. 9-7 al 5’ minuto, percentuali bassine, pallone scivoloso, ma buone sensazioni da una Benetton che gioca in maniera fluida e al 9’ con un canestro del croato Peric (Repesa ruota 9 uomini già nei primi 8 minuti) allunga sul 15-9. Una schiacciata di Motjeiunas su bell’assist “no look” di Markovic sigla il 17-12 che chiude il primo quarto. Da segnalare i 7 assist biancoverdi, praticamente ogni canestro della Benetton deriva da gioco di squadra (9 punti per Brunner) e sono pochissime le forzature, buona notizia per lo staff trevigiano. Nel secondo quarto allunga  ancora la Benetton con Brunner e una tripla del “prof” Smith, 22-12 dopo due minuti. Ma l’Apoel, squadra rocciosa anche se con qualche giocatore ancora giu’ di preparazione, torna sotto con il tiratore serbo Kovac e il centrone lituano Vitas, e anzi con un break di 13-2 si porta in vantaggio (25-24) per la prima volta nel match al 5’. Da lì in poi, dopo il provvidenziale time out di coach Repesa, è solo Benetton Basket, con un parzialone letale di 22-2 in 5 minuti che manda le squadre negli spogliatoi sul 46-27 per Treviso. La difesa si stringe, Brunner (15 punti nei primi 20’) segna in tutte le maniere sotto canestro, fioccano i contropiede e gli assist (13 nei primi due quarti, 4 per Markovic e 3 per Bulleri) e per il resto ci pensano Devin Smith (12 punti con 5/7 dal campo), Gentile e Peric a rompere l’argine dei ciprioti. Buona la mossa, dettata anche dalle cattive condizioni di Toolson, dei due play, Bullo e Markovic, in campo assieme, che frutta anche una buona economia del pallone (solo 3 perse contro 5 recuperi). Terzo quarto che si inaugura, guardacaso, con un jump da fuori del “solito” Brunner (19 + 9 rimba), poi “carabina” Toolson (11 punti tutti nel secondo tempo) inizia a martellare con 5 punti in fila e un paio di buone difese: Treviso vola 50-27 e non smette più. La difesa è molto intensa, si vedono nell’ordine Bulleri, Toolson e Gentile gettarsi a terra per recuperare palloni con oltre 25 punti di vantaggio (+29 il massimo sul 64-35 al 28’), si ammirano combinazioni in alley-hoop di alta scuola (26 assist alla fine!!), ci si gode anche un ottimo Wojchiechowski (6 punti e 4 rimbalzi nel terzo quarto) e tutti gli uomini in campo a dare ritmo, difesa e aggressività. 68-41 al 30’, e match in “freezer” nonostante la temperatura più che estiva.Ultimo quarto con schiacciatone al volo ancora di “Kuba” Wojchiechowski (12 punti) su assist di Ale Gentile (11 + 4 assist), continuano incessanti a cantare i tifosi dell’Apoel, ma non basta perché su un campo dove lo scorso anno Teramo perse di 16, la squadra trevigiana continua a restare intensa e “cattiva”, e al 34’ c’è un roboante +38 (79-41) dopo una tripla in contropiede di Gentile e due tiri liberi di Brunner. Markovic (8 assist e 7 rimbalzi) e Bulleri (13 punti e 5 assist) continua a spingere. Le energie dei ciprioti sono al lumicino, Repesa continua a ruotare i suoi nove uomini e a ottenere tanta difesa e canestri facili in contropiede, massimo vantaggio è +44. Il finale è pura accademia, spazio anche per Cazzolato e Cuccarolo e l’Apoel non ce la fa più e si chiude sul 97 a 55 (record di club in trasferta) per una ottima Benetton per la quale il ritorno a Treviso mercoledì prossimo sarà meno di una formalità.