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Caso Blizzard: parole di Sabatini!


l'ennesima volta è scoppiato il caso Brett Blizzard (nella foto). Il giocatore è partito (presumibilmente per gli Stati Uniti) senza il permesso della società. Claudio Sabatini ha raccontato l'accaduto in una conferenza stampa. Ecco le sue parole: ''Ieri mattina eravamo molto sereni alla presentazione dell'iniziativa con la comunità gay, Blizzard presente, e veniva solo chi aveva voglia di venire, nessun tesserato era obbligato. Ieri non si è presentato all'allenamento, ci ha avvisato che avremmo avuto notizie dai suoi agenti, e ha voluto conferma che il suo bonifico fosse stato effettuato. La conferma è arrivata, noi abbiamo pagato puntualmente. Oggi il noleggio auto ci ha avvisato che ha riconsegnato la macchina all'aeroporto e partito. Questo è quel che sappiamo, pare fuggito. Cosa faremo? Ci tuteleremo sotto ogni forma, è un nostro tesserato pagato puntualmente e non è la prima volta che fa queste cose. Era in forma, stava giocando bene anche se era sul mercato, e all'allenatore piaceva anche troppo. Le gerarchie erano chiare, al ritorno di Koponen sarebbe andato in tribuna. Ha contratto per i prossimi due anni. Siamo tranquilli e sereni, attendiamo di capire quali saranno le mosse del giocatore e dell'agenzia americana e ve le faremo sapere. Il suo nuovo agente italiano - Santrolli - è rimasto stupito anche lui. Transazione? Se faccio il consuntivo del rapporto che c'è stato con Blizzard posso dire che la prima volta abbiamo scoperto l'infortunio dopo due mesi di sua inattività, l'abbiamo curato ed è stato fuori 8-9 mesi. Poi dopo essere stato sostituito a Cantù ha chiesto di essere ceduto. L'anno scorso è arrivato in scarsa condizione dopo il matrimonio e si è infortunato. L'ho pagato per 145 partite circa, ne ha giocate un terzo. Gli avevamo fatto un contratto lungo perchè è un buon giocatore, ha passaporto italiano, averlo era un valore. Oltretutto con lui non c'erano cattivi rapporti, tutt'altro. Se aveva un problema serio poteva farcelo sapere, anche per questo non ci sono rimasto bene. Non ci fasciamo la testa, daremo più spazio a Moraschini. Ma se per caso c'è di mezzo un'altra squadra, dovrà passare da me per avere la nostra liberatoria.''