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Anthony non va ai Nets


Per ora, resta un membro dei Nuggets, dopo che una persona con conoscenza della sua situazione ha detto che un accordo a quattro vie che lo avrebbe inviato a New Jersey era ormai "morto". La persona che ha parlato all'Associated Press ha preferito restare anonima perché non era autorizzato a parlare pubblicamente della trattativa. Eppure, i giorni di Anthony a Denver sembrano essere comunque contati.La maglia blu di Anthony, intrisa di sudore dopo un allenamento di oltre due ore, era la prova dell'onesto lavoro fatto martedì. L'All-Star però, poi, è apparso un po' agitato quando gli è stato chiesto se poteva dare quasi il 100 per cento di possibilità di erstare vista l'incertezza con la squadra."Mi piace troppo questo gioco per mancarlo di rispetto in tale modo - ha affermato Anthony, che ha segnato una media di 28,2 punti la scorsa stagione ai Nuggets sulla via del secondo titolo della Northwest Division. "Ogni volta che faccio un passo in campo, ho intenzione di dare tutto me stesso, indipendentemente da quello che sta succedendo, o quale sia la mia situazione. Questo è il basket, mi concentro sul basket - ha aggiunto -. È qualcosa che so fare e mi piace fare sul campo, nessuno lo può mettere in dubbio".Il coach dei Nuggets, George Karl, ha dato una "A" al suo sforzo, dopo l'allenamento, dicendo che la sua stella è "molto professionale, molto matura." La speranza di Karl e che Anthony resti nei paraggi. Anthony non ha ancora firmato per un triennale da 65 milioni dollari con estensione, che è sul tavolo dal mese di giugno, portando così i Nuggets ad esplorare possibili scambi. Il potenziale coinvolgimento tra Denver, New Jersey, Charlotte e Utah ha costuituito un blocco durante il weekend e dirandandosi quando l'accordo non è stato raggiunto alla scadenza di martedì."La tempesta perfetta che ho in testa è quella di mantenere Melo, convincerlo che questo sia il posto migliore per lui, che è qui che può vincere un campionato", ha detto Karl.Lo stesso coach è tornato in campo proprio martedì, dopo aver saltato il finale della scorsa stagione per sottoporsi a un trattamento per curare un cancro alla gola e al collo. La sua voce è ancora roca, e Karl utilizza un fischietto per attirare l'attenzione dei suoi giocatori. Ma l'ha solo usato in modo scherzoso."E 'divertente essere di nuovo qui. E' divertente come cacciare le farfalle - ha aggiunto Karl - E' bello interagire con la famiglia del basket". Karl, però, non ha potuto chiacchierare a lungo, quattro minuti nel complesso. Con una team veterano, però, che non ha comunque bisogno di molte istruzuioni."Tutto ciò che deve fare è dire uan cosa alla volta - ha detto Anthony sorridendo - Suona bene, sembra buono."Proprio il tempo che ha ancora Karl per allenare Anthony resta poco chiaro. I due sperano di riunirsi in chat qualche volta in questa settimana. Anthony comqunue ha un avvertimento: la conversazione deve restare su questo opinario, non passarre dai compratori."Voglio concentrarmi sul basket ora - ha detto però Anthony -. Se qualcuno vuole sedersi e parlare con me su cosa fare domani in allenamento o il giorno dopo, allora possiamo sederci e parlarne." Uno dei motivi per Al Harrington di firmare con Denver a parte Dallas nel mese di luglio, era proprio la possibilità di trovarsi con Anthony.Anche con vorticose voci sulla trattativa, Harrington, veterano da 13 anni, crede ancora che Anthony possa restare."Sono ottimista," ha affermato. Il nuovo coach dei Nets, Avery Johnson, ha preferito non parlare per non essere coinvolto in questa speculazione commerciale, preferendo svolgere il suo compito e badare alla sua squadra."So che amo i nostri ragazzi, adoro i ragazzi che sono qui - ha affermato Johnson - Non siamo un team distratto da tutto questo". Johnson ha detto che il primo pick del draft, Derrick Favors, non è stato infastidito dai discorsi commerciali. Favors è stato uno dei principali player nella trattativa Anthony. "Favors è stato uno dei migliori giocatori finora - ha aggiunto Johnson -. Sta facendo un bel lavoro."