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Enel cerca la seconda in fila con la derelitta Benetton!


A tutti i miei giocatori offrirò una seconda possibilità per mostrarsi in grado di poter contribuire alla nostra causa. Nella vita non sempre ciò accade!”. E’ uno dei concetti-chiave espressi da coach Luca Bechi nella conferenza stampa di ieri. A tal proposito ha ulteriormente precisato: “Ho necessità di comprendere ben bene cosa può darmi ciascun giocatore: è inutile parlare da ora di eventuali variazioni in seno alla squadra. Occorreranno ulteriori verifiche. Domenica scorsa tutti, ma proprio tutti, hanno dato il massimo: chi è stato in campo per quasi tutta la gara, chi ha giocato per pochi minuti, chi non è entrato affatto, ma è parte integrante del gruppo. Certo, con Pesaro è stata una vittoria che vale due punti, ma non significa permanenza. Bisognerà rivincere e vincere ancora per dare una svolta alla nostra classifica. Per questo stiamo lavorando con intensità, determinazione, concentrazione”. Se proprio si vuole, l’occasione è propizia per l’Enel Basket affinché possa dimostrare che è in A con l’intenzione di rimanerci: tre partite in otto giorni e poi la trasferta ad Avellino per chiudere il girone d’andata rappresentano un valido banco di prova. La prima di queste sfide è stata vinta, ora c’è la trasferta a Treviso per affrontare una squadra che Bechi reputa di buonissimo livello. “La Benetton in Europa sta dimostrando tutto il suo valore, ma nel campionato italiano le prestazioni, sinora, non sono in linea con le aspettative specie nelle ultime occasioni. Quindi, giovedì ci troveremo davanti giocatori arrabbiati che intendono invertire la tendenza e spaccare subito la partita, dimostrando sin dall’inizio la differenza di valori. Noi ci stiamo preparando; tra l’altro una partita in trasferta necessita solitamente di maggiore attenzione sui dettagli rispetto ad una casalinga. Non c’è tempo per soffermarsi troppo su questo, ma non mi lamento. Ripeto: Treviso è composta di giocatori di valore ed esperti ma noi siamo consapevoli di avere qualità che dovremo mettere tutte in campo. I miei giocatori stanno bene e sono molto determinati: sanno perfettamente che il cammino è lungo e difficile per conservare il posto in A. Con Pesaro è stato fatto il primo passo, ora speriamo di proseguire, magari tornando dalla prima trasferta del nuovo anno con una vittoria”.