Scene di ordinaria follia.

Un’assonnata mattinata a lavoro.TM: “Pronto?”Signora: “Dovrei parlare con… quello che ci parlo sempre io…”Ovviamente non mi ha dato il nome, quindi avrei dovuto riconoscerla dalla voce, ma anche se mi avesse dato il nome, dubito che mi possa ricordare di tutte le persone che telefonano con chi parlano solitamente.TM: “… ma di cosa si occupa?”Signora: “Delle persone come me…”Eppure l’attività per cui lavoro non ha psichiatri…Meno male che non sono l’unica ad essere rincoglionita la mattina…