Mi verra' un titolo

Concezione della realtà


"Prova a dare un nome a quel che vedi".Potrebbe sembrare una delle indicazioni di Dio ad Adamo..ma non e' cosi'.Seriamente...che nome daresti a quella cosa che ti si presenta davanti agli occhi...qualsiasi cosa essa sia? Realta'? Presente? Sistema? Societa'?Non e' una cosa alla Matrix, premetto, la notte io dormo...poco, ma dormo...Pero', io una minima ci sono stato li' a riflettere...voglio dire, hai presente quelle cose delle filosofie tipo Zen o quelle cose indiane....O accetti quel che vedi cosi' com'e'...come si e' sviluppato in tutti questi anni...oppure non lo riconosci neanche.Eh gia'...io credo stiano proprio cosi' le cose:ci si divide in chi la domanda se l'e' fatta...e chi no.Dai...quanti "bivi" nella vita...eppure la domanda di fondo e' sempre la stessa...tipo un esame di coscienza..."Che faccio?!??!"O uno accetta i canoni e gli standard che la societa' moderna ci impone ed entra a far parte del sistema...e fai il classico lavoro ( impiegato) ed il solito orario ( dalle 9 alle 18 oppure no...o cerchi di farti una famiglia...quello e' il progetto di vita. Ti cerchi un lavoro, un partner con cui invecchiare e metter su famiglia....e tutto il resto ( il mutuo, la casa, la macchina...ecc..)Ma l'alternativa qual'e'? Beh, io ci vedo il rifiuto da parte del sistema...tipo l'artista, il musicista...ma sicurezza zero.oppure lavori nel mondo della notte...il tuo lavoro e' sostanzialmente far si' che il divertimento altrui sia apposto. Loro si divertono e tu lavori.E nel sistema chi fa strada e come? Beh, le risposte sono sempre le stesse...E allora...come vivere la propria vita? come dentro di te senti che vada vissuta? In linea con il sistema.... e schiavo della societa',delle sue regole...i suoi chische' per avere una vita migliore...o che ti hanno inculcato che e' migliore. Contribuisci al sistema e il sistema ti ripaga con uno stipendio ( misero, modesto o sufficiente che sia), sicurezza ( che lo stipendio lo avrai fino a quando sarai "allineato")...un futuro che comunque riesci a percepire.Schiavo da una societa' concepita e sviluppata da qualcun'altro al posto nostro...da qualcuno che aveva ideali e principi completamente differenti dai miei. Diamo un finale a 'sta cosa per far si' che non sia una sorta di rozzo trattato filosofico da 2 euro e 50.In sostanza per me la domanda di fondo..il bivio vero e proprio e'...Faccio quel che voglio ( e la mattina dormo fino a tardi, e se voglio fare qualcosa la faccio e se non voglio...no!) oppure faccio quel che sento che e' giusto ( cioe' quel che in tutti questi anni mi hanno insegnato essere giusto?)Rifletti....i nostri genitori cosa ci hanno insegnato come valori ( chi piu' chi meno?). Come lo sognano di vederci un domani? Ovvio...felici...ma il loro felice implica lavoro, mutuo, casa, famiglia...Questa societa' purtroppo non tiene conto di quel periodo della vita che ora e' diventato tanto lungo da essere rilevante...tanto lungo da lasciarti un buon sapore in bocca. il periodo dai 18 ai 28....dove ( dicccciamocelo) si sta a casa con mamma e papa', si lavora e non si deve rendere conto quasi a nessuno per le cagate che si fanno...e se spendo 300 euro per un telefonino o per l'autoradio nuova che legge Mp3 e magari i Dvd..non vuol dire che mio figlio non si portera' la merenda a scuola fino a fine mese.chiaro il concetto?:DMalauguratamente...l'altra sera stavo guardando uno di quei film che quando arrivi a poco prima della fine ( a dire il vero secondo me anche a meta') pensi...:"Ma possibile che non avevo proprio niente di meglio da fare?!? Se becco quello che mi ha consigliato di guardare sto film...". Che poi conosco benissimo sia chi mi ha consigliato il film....sia il motivo. Lui l'aveva visto e non era riuscito a vederlo perche'...boh, si era tipo...addormentato o ha avuto una cagata da fare al momento....ma gli aveva lasciato l'impressione di essere un film "per me".Il film in questione...."I Heart Huckabees ".Va detto che di per se' il film e' leggero...No, non e' vero, e' una cozzaglia di filosofia, di vita, e di spunti di riflessioni...all'americana...quindi con attoroni e con un'ironia di fondo spiccia tutto sommato molto carina.Ovvio che poi io mi trastullo di pensieri e penso a tutte 'ste cose...la cosa che piu' di tutte mi piace e' riconoscere quelli come me....quelli che si fanno domande e riflettono sulle cagate che hanno fatto..e che continuo a fare. Quelli che capiscono che vorrebbero fare una cosa...capiscono che la cosa giusta da fare e' un'altra...e comunque non la fanno...ma almeno hanno la coscienza di aver fatto una cagata.Ok, chiudo..