Mi verra' un titolo

Gli stati dell'animo...


Io non volevo scriverlo...poi pero' mi sono fatto prendere la mano.Ho scoperto la passione per la lettura dei Blog. E leggo sempre di piu' di persone che...Precisazione. Esprimo solo una osservazione personale. Nulla di piu'.Mi sembra di leggere tante richieste...di aiuto, di attenzione, di esprimersi.E fin qui tutto ok.Quello che mi fa riflettere e' che troppo spesso leggo di Bloggers che si lamentano di situazioni d'animo. Tristezza, malinconia...tutte sensazioni etichettate come negative...e che negativamente quindi vengono vissute.Dividiamo in due il piano del cervello umano. Semplicemente in Istinto ( non mediato dalla ragione) e pensiero ( ragionamento). Siamo sicuri che la negativita' che accompagna il senso di tristezza sia "istintivamente" legato alla sensazione stessa? Siamo davvero sicuri che si stia male se ci si sente tristi e malinconici? Oppure e la societa' con i suoi steriotipi che media e quant'altro ci inculcano per poterci vendere i loro prodotti ( dai farmaci ai vestiti alla mercie di diverso tipo). Quante "patologie" sono state riconosciute negli ultimi anni? Ovviamente, quasi tutte curabili con il comprare qualcosa...da farmaci a mercie varia.Ok, io faccio musica...e le sensazioni sono senza dubbio il pane di quel che compongo...tristezza, malinconia, felicita'...ma per me tristezza vuol dire che probabilmente arrivero' a scrivere un bellissimo pezzo al piano, che ogni volta che lo ascoltero' mi fara' rizzare i peli della schiena...malinconia....felicita'...Ne deduco semplicemente ( e semplicisticamente) che non ci vedo una stretta connotazione negativa in stati di tristezza, malinconia, noia...Uno puo' stare benissimo con le sue sensazioni...senza che qualcun'altro per lui le giudichi...positivamente o negativamente. chi e' allegro sta bene e vive una bella vita...chi e' triste purtroppo no, vive una vita pessima e quasi non la merita.Mi spiace..e' piu' forte di me....faccio proprio fatica ad emettere un giudizio su quasi tutto....al limite un parere...ma semplicemente e' un mio pensiero...spesso un ragionamento.Mi piacerebbe vivere in una societa' dove il primo sinonimo di liberta' sia il pensiero in senso stretto. Nel senso che quel che pensi non e' stato in nessun modo influenzato da nulla.Ovvio, impossibile per definizione stessa.E' qui la curiosita' per gli altri...per i pensieri delle persone, per i modi di agire, di ragionare....per quello che scrivono di se e della propria vita.Semplice interesse e curiosita' per come se la vivino loro....quella cosa che per tutti e' uguale signori. La vita. In un qualsiasi dizionario e' una parola unica che unisce tutti quanti a prescindere dal tenore e dalla qualita' che puo' avere.Questo spesso sfugge...o almeno credo..almeno per i prossimi 5 minuti.:D