Mi verra' un titolo

Un giorno di ordinaria colazione...


Ore 6 e 04.Di norma, un impiegato che vede quei numeri in quella precisa sequenza sul display della sveglia, si gira dall'altra parte e si riaddormenta dimenticandosi persino l'accaduto.Ovviamente, non e' il mio caso. Hai presente quelle mattine che ti svegli....che sei piu' maschio del solito? Tipo che il piumone e' alto giosto quei 15 cm di troppo ( e non ho voluto fare lo sborone...)."E cosa faccio?""Ma no, di prima mattina e' triste da soli...no?!?!"Ok, faccio colazione. C'è precisa precisa la torta alle mele che abbiamo aperto ieri sera. Vado in frigo e la trovo lì, che per metà mi guarda, e l'altra metà che fa finta di non avermi visto....fa l'indifferente....( donna, sicuramente!!).Opto per il latte e per una specie di cosa al cioccolato..ma lasciamo perdere.Mi rimetto nel letto, faccio la mia brava colazione ( e scopro perchè la torta era avanzata....figa, una cosa immangiabile, una lega leggera fra plastica, gomma e una fototessera di una mela).Vabe', tutto sto casino...mi faccio la mia bella colazione ( già col vago presentimento che mi sarei pentito di averla fatta da lì a poco), mi fumo la mia bella sigaretta e...6 e 15. Ma oggi poi è il 28 di dicembre, il che significa incontrare circa 10 macchine in tutta la tangenziale. E' grave. Allora penso, adesso non mi riaddormento mica, mi gurd....e sto gia' ronfando alla grande."Tattaradadddaddaaaaaa!!!"  (sveglia)"Ok, mi alzo" ( io )"Aaahh aaahhh aaahhh..." ( la sveglia mi deride)"Dai, minchia, mi sto alzando davvero"  ( io, appena stizzito)[silenzio]8 e 14.[...porcone]Faccio tutta la strada in macchina con quel retrogusto di bevanda al sapore di cacao ( sapeva di tutto, ma proprio di tutto....forchè di cacao, lo giuro), la fototessera della mela che mi si riproponeva...)Un disastroArrivo in ufficio e qualcuno ha bellamente pensato di incularmi il posto auto.Tz.Con lo sguardo gli ho scritto sulla portiera il numero di cellulare della moglie.Ho timbrato, sono salito al cielo e ora siedo alla destra del padre;oh signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato.....e mentre la macchinetta mi ha dato il denedetto caffè qualcuno giura di aver sentito dei colleghi sussurrare "Amen"