Mi verra' un titolo

Speravo sapesse nuotare...

L'altra sera...viene giù giusto giusto un filo d'acqua.

Appena spiove un pò, prendo e vado in macchina per andare verso casa.

Solita strada...passo per un sottopasso.

Ecco.

Illuminazione zero. Saltata. Andatura di crociera, 70-80 Km/h.

Leggera curva in discesa che immette nel sottopassaggio che...presenta una "pozzangherina".

Troppo tardi per frenare, troppo arrendevole per alzare il piede dall'acceleratore.

Mi ritrovo che la sto "attraversondo".

Già.

Ovviamente, mi ritrovo fermo, col qulo della macchina che ondeggia.

Spengo tutto.

buio pesto.

"Bene, ora?" In balia delle onde.

Prendo i miei averi e decido che forse stare in macchina non e' utile ( anche perche' inizio a sentire l'inesorabile rumore dell'acqua che penetra dalle portiere e dalle varie fessure).

Apro a forza la portiera. 3 tonnellate e mezzo d'acqua entrano.

Bene.

Esco e l'acqua mi arriva ad altezza cintura.

Bene.

Raggiungo la riva a nuoto. Chiamo un amico

"T. , senti, hai presente il sottopassagio per andare a casa...ecco, c'era una pozzangherina. La macchina s'e' fermata"

"Vabe', tranquillo, vengo a prenderti"

Arriva.

Vede la scena ed e' in preda al panico mentre io tranquillo tranquillo mi fumo la mia ( 20 esima) sigaretta.

Lo guardo :" T., fermati. Guarda bene la scena"

Ovviamente scoppia a ridere... ed io con lui.

Questa era la corretta reazione all'accaduto.

Farsi una bella risata e pensare:"Vaaaabe', pazienza".

[...]