Mi verra' un titolo

Confuso

Oggi e' una di quelle mattine casuali, nel senso che qualsiasi cosa io faccia e' solo il frutto del caso.

Anche l'essere in ufficio, stamattina, con elevata probabilità e' solo il frutto del caso ( di fatti come molte mattine, non ci volevo venire ).

Ad esempio, come in quei concerti, dove e' il pubblico, quando ormai l'atmosfera e' quella giusta, che ti richiede un pezzo fuori scaletta...o come quando sei a casa tua e suoni per la persona che hai appena lasciato nel letto a riposare.

Che le mie note le possano far fare sogni tranquilli...che il suo sonno sia il migliore possibile.

E tutto questo e' frutto della musica. Di quella magia che spesso solo nella mia mente riesco a capire. Questo pensavo fino a qualche tempo fa.

Poi inizi a conoscere gente che la musica la vive come te...un po' a modo suo, che come te hanno la malattia...quella malattia per cui una canzone la cominci e...non arrivi mai ad una versione definitiva, quella malattia per la quale uno spezzone di pochi secondi lo ascolti ancora, e ancora, e ancora...non ti nausea mai; perchè e' esattamente come volevi tu.

Questo auguro alle persone migliori che ho incontrato nella mia vita.

Una sensazione come quella...altrimenti, sarebbe davvero uno spreco.

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