Pubblichiamo il commento tecnico alla partita contro il Grugliasco a cura del nostro vice allenatore Luca Fava D'Alberto.
"Una buona partita da valutare anche e soprattutto in funzione degli avversari che ci siamo trovati di fronte. Loro hanno dimostrato di essere una squadra che corre e che è pronta a trasformare in canestro ogni minimo spazio concesso. Noi di contro abbiamo mostrato una capacità polivalente in attacco, difesa contropiede o gioco ragionato, una squadra che crede nei propri mezzi e non si scompone
nei momenti difficili.
Se dopo il fischio finale di una partita condotta e riportata ad un vantaggio di sicurezza solo nei minuti finali dopo il momento di panico a +12 a 3 minuti dalla fine il sentimento che aleggia in panchina è di rammarico e un pizzico di delusione, non è assolutamente per sminuire questa ottima prestazione e importantissima vittoria in casa di una squadra favorita nel girone di ferro del campionato U14 Open, quanto per esaltare le capacità di una squadra che ha mostrato di poter giocare con una mentalità superiore alla categoria in cui ci troviamo.
Se infatti nei primi due, quarti sempre condizionati dalle strategie nel rispetto del nuovo regolamento, le previsioni sono state rispettate con un sostanziale equilibrio nei quintetti base a allungo dei bianco blu nella seconda frazione di gioco. Nel terzo quarto ci si poteva aspettare una furente reazione dei padroni di casa che rientravano dalla pausa lunga con il quintetto al completo e che già avevano fatto molto bene nei primi minuti del primo quarto. Al contrario la terza frazione di gioco ci ha visto prendere possesso del campo in azioni offensive con penetrazioni e scarichi alla ricerca degli uomini liberi (favoriti da una netta propensione degli avversari di difendere l'area con tutti i giocatori in caso di penetrazioni a canestro) senza affanno si è andati alla ricerca di tiri ad alta percentuale. Questo a costretto i nostri avversari a trovarsi ad offendere contro una difesa schierata e molto attenta (in anticipo sul passaggio e pronta al raddoppio sul lato cieco) con soluzioni personali spesso forzate che erano il punto di partenza per controbattere con i nostri contropiedi ben condotti. Questo fino al massimo vantaggio di + 27 momento dello swich off al cervello e il recupero degli indomabili avversari bianco rossi con il finale concitato già descritto in precedenza, e il rammarico per la consapevolezza che avessimo tenuto alta la concentrazione ancora per qualche minuto fino alla fine del III° quarto avremmo potuto sotterrare prima le velleità di rimonta dei grugliaschesi.
più: Zago e Chiarella, grande personalità e capacità di trascinare il gruppo con giocate entusiasmanti. Bergese, se pur in evidente affaticamento fisico e mentale dovuto all'allenamento del mattino (lo si vede di meno in azioni cost to cost con palla incollata alla mano e avversari ad inseguirlo) è bravo ugualmente a mettersi a disposizione dei compagni non mancando un attimo nella marcatura del suo uomo e in aperture per i compagni dopo rimbalzi difensivi. Inoltre prende per mano la squadra con 12 dei 22 punti dell'ultimo quarto di fatica segnato dal recupero avversario.
meno: se il nostro gruppo si vanta di avere una panchina molto lunga e molto competitiva allora i giocatori che sono chiamati meno causa devono sfruttare al loro freschezza atletica per dare un contributo attivo al ritmo della gara."
Luca Fava D'alberto
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