U2WORLD

Post N° 12


WITH OR WITHOUT YOU PART 1 ovvero GRAZIE GAVIN!!! Se abbiamo avuto la fortuna di udire With or without you, se ancora oggi riteniamo che sia una delle più belle canzoni mai scritte da mano umana, lo dobbiamo a una persona ai più sconosciuta: Gavin Friday, al secolo Fionan Hanvey, che insieme a Guggi, Derek Rowen era membro, ai tempi della gioventù di Bono, del cosiddetto Village. Il padre di Bono, Bob Hewson, li definiva una specie di club “di ragazzi bizzarri”. [1] Spesso li trovava riuniti a casa sua, al 10 di Cedarwood Road di Dublino. I ragazzi discutevano sul mondo che li circondava, sulla vita dei sobborghi di Dublino, sul conformismo imperante e sul loro modo di combatterlo rifiutando gli stereotipi della gioventù irlandese. Questo rifiuto dell’identità culturale significò per loro mettere ordine alle loro identità .A questo scopo, per prima cosa, cambiarono i loro nomi. Gavin, Guggi e… Bonovox: Paul Hewson diventò Bono proprio grazie ai suoi (ancora oggi) amici, che a spasso per le vie di Dublino, passando per Talbot Street, decisero che il loro amico doveva avere un nomignolo “rotondo”(per la sonorità dell’alternanza vocale/consonante)  e “intrigante” come l’insegna del negozio di cornetti acustici della traversa di O’ Connell Street.Questa parentesi mi sembrava d’obbligo, per parlare del tesoro che ci ha regalato Gavin Friday. Mentre Brian Eno e Daniel Lanois, i produttori di The Joshua Tree, l’avevano scartata, Gavin “ la tirò fuori dal cestino dei rifiuti, le diede una forma e una struttura e fu l’unico a credere che potesse diventare un grande successo”[2].[1] Eamon Dunphy, U2 Un fuoco indimenticabile, p. 94  Arcana Editrice, Milano 1988[2] Da Bono, The Edge, Adam, Larry U2 By U2, p. 181 Rizzoli Editore, Milano 2006