Mister Bonacina impreca: dannata paura di vincerelunedì 10 ottobre 2011 9.00.44
- Lontano parente del Foggia che ha rischiato di
vincere a Como, quello visto in campo contro un
modesto Viareggio va certamente annoverato tra i peggiori degli ultimi anni: limitatamente al secondo tempo. "Già, perché nel primo tempo la squadra ha creato, si è districata bene e soprattutto si è proposta - ha commentato l’allenatore dei rossoneri Valter Bonacina - ma poi non siamo più esistiti. Il Foggia nel secondo tempo è stato assalito dalla paura di
vincere, tutti i giocatori sembravano incantati. La palla tra i piedi scottava, non l’abbiamo praticamente giocata più. E abbiamo rischiato grosso, rischiato di perdere".Bonacina non le manda a dire, siamo solo alle prime battute ma è chiaro che il carattere dei suoi non lo soddisfa. "Non siate così severi nei guidizi sui ragazzi - aggiunge - tutti possono sbagliare, ma c’è modo e modo. L’attacco è chiaro che finirà sotto accusa, ma quando un settore nevralgico del campo si muove così poco è normale che esca tra i fischi".Segnatamente Tiboni e Cortesi, bersagliati dal pubblico al momento del cambio. Tomi in tribuna - per scelta tecnica - non rappresenta un caso, nel senso che il mister pienamente convinto di quello che sta facendo ha inteso provare Molina e Cardin in ruoli non propriamente loro. E gli avversari? Partiamo da una nota singolare. Il Viareggio, subito dopo la notizia della sua scomparsa, aveva chiesto alla Federazione di poter giocare con il lutto al braccio in omaggio alla memoria di
Steve Jobs. Perché? "Era un amico personale del nostro presidente - risponde il tecnico dei toscani Agenore Maurizi - per cui ha deciso di tributargli un omaggio. La partita? Benissimo loro nel primo tempo, nella ripresa c’era una sola squadra in campo ed era la nostra. C’era anche un rigore per noi, non fischiato. Avremmo potuto vincere, se ci avessimo creduto un po’ di più".FONTE FEDEROSSONERA.IT