GERRY BAU DOG

IMPRESA EROICA


Eroici. Nemmeno Zeman seppe fare megliodomenica 8 gennaio 2012  22.18.27
 - Ricordiamoci questa data 8.01.12. Abbiamo cominciato l'anno col botto e come auspicavo a fine anno, credo proprio che i play off saranno cosa nostra. Sulla mia schedina personale avevo il due fisso, ma solo perchè la mia passione va aldilà di ogni più logica previsione. La settimana era cominciata con la cessione di Coletti che tanto bene aveva fatto dando quel pizzico di esperienza e di qualità alla squadra azzeccando con lui in campo due vittorie di fila nelle ultime due partite.Con Cruz e Lanterì infortunati e i vari Giovio e Tiboni, ormai ex, era difficile pensare di espugnare il Ciro Vigorito o Santa Colomba come avrebbe detto il caro Enzo Ciampi, a proposito oggi dal cielo ha dato una mano influente all'impresa storica che commentiamo di seguito.La partita inizia con le squadre a studiarsi che guardinghe nei vari reparti fanno poco per alzare i ritmi. Ci pensa l' arbitro a dare la svolta sbattendo fuori nell' arco di pochi minuti Traorè e Perpetuini, espulsioni molto discutibili tanto è vero che un contrariato Stringara va a fare compagnia ai due sventurati. Siamo al 30' del 1° tempo e si capisce chiaramente che oggi ilBenevento farà man bassa e se pure dovessimo riuscire a chiudere il 1° tempo 0-0 nel secondo ci aspetta il calvario. Appunto...ma nel secondo tempo succede quello che non ti aspetti. Nove leoni in campo che lottano palla su palla, metro dopo metro dando l'impressione di essere in parità numerica con una difesa degna dell' Italia Campione del Mondo del 2006 con Gigliotti a fare il Cannavaro e D'Orsi degno compagno di reparto tipo Nesta o Barzagli.Ginestra sventa un paio di gol fatti, alla Buffon per intenderci e la buona sorte ci dà pure una mano, in attacco è il fondista Agodirin a fare reparto da solo. Vorrei fare un elogio a tutti i giocatori in campo da Wagner a Tomi, da Toppan ad Agodirin e via discorrendo, a proposito di Agodirin...ha corso più lui che il primatista mondiale di Maratona e qualcuno sugli spalti ha affermato che sicuramente il nostro Ago ha antenati Kenioti. Agodirin il Keniota...bella questa! Proprio con uno dei suoi scatti al fulmicotone ha bruciato la difesa sannita su lancio di Wagner a 5 minuti dalla fine regalandoci una gioia immensa che sa di straordinario, di ineguagliabile. Poi tutto di un fiato abbiamo seguito in apnea gli ultimi 5 minuti più i 4 di recupero.Al triplice fischio è stata un'apoteosi e immediatamente la mente è tornata al Benevento - Foggia dell'anno scorso col Boemo in panchina. Vedi caro Zeman, per me rimani sempre il maestro, ma oggi Stringara ha dato dimostrazione, ammesso che ce ne fosse bisogno, di come si vince in nove uomini su di un campo di una corazzata quale è il Benevento, l'anno scorso sullo stesso campo e con i play off ancora in palio sul 3-1 per noi ed un uomo in più fosti capace di perderla 4-3 la partita che sarebbe stata del secolo. Oggi dire che è stato un Foggia Epico è dire poco, abbiamo avuto in campo gente, concedetemi il termine, con le palle, che hanno trasformato una giornata di calcio in una giornata degna dei bei tempi, quando si batteva la Juve o si fermava ii Milan, una giornata che non si viveva da decenni. Concludendo, dico seplicemente che i nostri Satanelli sono stati EROICI tant'è che nemmeno Zeman seppe fare di meglio. Forza Foggia Fonte: Alberto Urbano - Foto: usfoggia.it