I viaggi dell ufetto

Post N° 3


L'anno dopo in gita andai a STRASBURGO. Pochi ricordi pure li'. I giochi con i traduttori simulatanei al parlamento europeo e lo spettacolino "privato" che una molto disinibita signorina fece dal suo appartamentino che sta proprio di fronte alle camerate dell'ostello in cui dormivamo. Tutta nuda di fronte alla finestra si spalmo la cremina sulla pelle mentre gli ormoni di giovani adolescenti scatenavano lotte per accaparrarsi i posti migliori da cui sbirciare. Abbiamo rischiato di finire tutti giu' dal balcone.