Scienza-Fantascienza

LA FANTASCIENZA NELLE SERIE TV


Negli anni 70, l'onda emotiva dello sbarco sulla luna e le missioni delle sonde spaziali, fecero crescere la fiducia nella scienza e nella tecnologia. Anche la produzione televisiva fu, inevitabilmente, "contaminata" da questi eventi, che portarono alla realizzazione di serie televisive, più o meno note, di genere fantascientifico, una di queste era "A come Andromeda, serie di cinque puntate trasmesse nel 1972 dalla RAI. La serie è la trasposizione televisiva dell'omonimo romanzo fantascientifico scritto da Fred Hoyle in collaborazione con John Elliot, adattato per la televisione dallo scrittore italiano di fantascienza Cremaschi. Le vicende dei personaggi di A come Andromeda si svolgono in Gran Bretagna (ma le riprese furono effettuate in Italia) e precisamente a Bouldershaw Fell, dove viene installato un potente radiotelescopio, che, un giorno, riceve un segnale proveniente dalla costellazione di Andromeda, precisamente dalla galassia M 31. Il gruppo di scienziati, guidati dal dottor Fleming, analizzando le trascrizioni del segnale, scopre che è il progetto per la costruzione di un potente ed avveniristico computer. Quest'ultimo, messo in funzione, comincia a porre delle domande, alla equipe del dottor Fleming, sulla biochimica umana e sul livello culturale dell'umanità, insomma era una specie di esploratore di una intelligenza aliena. Ma la vera natura del super computer emerge dopo l'incidente ad una biologa, che resta misteriosamente folgorata; da questo evento il computer riceve importanti informazioni sull'uomo e istruisce gli scienziati su come clonare un essere umano. Da questo esperimento nasce Andromeda, che, in seguito si rivelerà uno strumento del computer stesso, in grado di operare direttamente nel mondo degli uomini e di minacciarne l'esistenza...