Scienza-Fantascienza

LA FANTASCIENZA NELLE SERIE TV


Settembre 1970, allarme  rosso! La terra è minacciata dall'invasione di forze aliene ostili. Nel settembre del 1970, in Inghilterra, fu trasmessa la serie televisiva UFO, ideata  da Gerry e Sylvia Anderson; la serie, composta da 26 episodi, fu trasmessa in Italia  nell'Ottobre  del 1971  alle 16.45. Questa serie televisiva è  ambientata in Inghilterra, dove, una organizzazione militare segreta, la SHADO (Supreme Headquarters Alien Defence Organisation) contrasta l'invasione aliena. Il  quartiere generale della SHADO è  ubicato nei  sotterranei di una studio cinematografico londinese, mentre  sulla Luna è stata creata una base (Base Luna) che ha lo scopo di creare una prima linea di avvistamento degli UFO, per impedirne l'ingresso nell'atmosfera terrestre. Il primo rilevamento degli UFO avviene su segnalazione di un satellite artificiale che orbita intorno alla terra, il SID (Space Intruder Detector) che ha il compito di individuare gli alieni in avvicinamento e di calcolarne la traiettoria. Gli intercettori lanciati da Base Luna rappresentano la prima linea di difesa, qualora gli UFO fossero riusciti a superarla, sarebbe intervenuto lo Skydiver, un ibrido fra un sottomarino e un razzo intercettore. In caso di superamento di quest'ultima barriera, entrano in gioco le SHADO-mobili, una sorta di carri armati anti UFO. Il comandante Straker è il capo della SHADO, coadiuvato dai colonnelli Alec Freeman e Paul Foster, mentre la Base Luna è comandata dai tenenti Gay Ellis e Nina Barry. Ma perché gli alieni vogliono invadere la terra? La serie televisiva non fornisce una chiara risposta, tuttavia, il comandante Straker ipotizza che la razza aliena, in via di estinzione causa sterilità, vuole rapire gli esseri umani per utilizzarli come deposito di organi per successivi trapianti sulla specie aliena. In sintesi ogni episodio della serie si basa sulla contrapposizione della SHADO ai tentativi di invasione aliena, che, obiettivamente, sembrano più dediti ad un sacrificio annunciato che a una vera e  propria invasione. Infatti, chi ha visto la seria, ricorda certamente il sibilo lancinante (sibilo lancinante nello spazio? I boati delle esplosioni nello spazio? Povera fisica!) delle astronavi aliene in rotta di avvicinamento verso la Terra e la loro distruzione da parte delle difese terrestri; raramente ci fu qualche atterraggio alieno, con conseguente cattura dell'extraterrestre che, pur avendo sembianze umane, nascondeva un terribile segreto: i suoi organi interni provenivano da corpi di persone scomparse. Il successo della serie UFO in Italia fu talmente alto, che furono prodotti cinque film e gli spettatori italiani ebbero l'opportunità di vedere i film a colori. I titoli erano: UFO Allarme rosso attacco alla Terra;  UFO prendeteli vivi; UFO distruggete Base Luna; UFO contatto radar.... stanno atterrando...! UFO annientate SHADO... stop... Uccidete Straker.  In realtà non si tratta di veri e propri film, ma di "mosaici" ottenuti prendendo spezzoni dai 26 episodi televisivi. Un sesto film fu creato, anzi copiato, dieci anni dopo la messa in onda della serie televisiva: il titolo era Invasion: UFO" e anche per questo film fu adottata, appunto, la tecnica del copia e monta. Alla serie di telefilm UFO fu associata una grossa operazione di merchandising: splendidi modellini in metallo, le scatole di montaggio; in Inghilterra, inoltre, furono pubblicati numerosi libri e in Italia fu addirittura pubblicato un fotoromanzo. Persino la Panini, famosa negli anni '60 essenzialmente per le raccolte dei calciatori, creò una raccolta, che coinvolse buona parte dei fans della serie televisiva.