Scienza-Fantascienza

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma (De Lavoisier)

 

 

UNO SGUARDO E...

Da chimico un giorno
avevo il potere,
di sposar gli elementi
e farli reagire,
ma gli uomini mai
mi riuscì di capire,
perchè si combinassero
attraverso l'amore,
affidando ad un gioco
la gioia e il dolore.
Guardate il sorriso,
guardate il colore,
come giocan sul viso
di chi cerca l'amore,
ma lo stesso sorriso,
lo stesso colore,
dove sono sul viso
di chi ha perduto l'amore.
(F.De Andrè-G.Bentivoglio)

 

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COSÌ NON VA...

E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi
la chimica lebbra distrugge la vita dei fiumi
uccelli che volano a stento malati di morte
il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte

Un'isola intera ha trovato nel mare una tomba
il falso progresso ha voluto provare una bomba
poi pioggia che toglie la sete alla terra che è viva
invece le porta la morte perchè radioattiva

Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale
ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario
e tutta la terra si è avvolta in un nero sudario

E presto la chiave nascosta di nuovi segreti
così copriranno di fango persino i pianeti
vorranno inquinare le stelle, la guerra tra soli
i crimini contro la vita li chiamano errori
(P.Bertoli)

 

COME DEVE ESSERE

Volano gli uccelli volano,nello spazio tra le nuvole,
con le regole assegnate, a questa parte di universo,
al nostro sitema solare.

Aprono le ali, scendono in picchiata atterrano,
meglio di aeroplani, cambiano le prospettive al mondo,
voli imprevedibili e ascese velocissime,
traiettorie impercettibili, codici di geometria esistenziale.

Migrano gli uccelli emigrano, con il cambio di stagione,
giochi di aperture alari, che nascondono segreti,
di questo sistema solare.
(F.Battiato)

 

PENSACI

                                                     

 La terra è nelle nostre mani!
Non dimentichiamolo.
Non alteriamo, in un attimo,
gli equilibri del pianeta

 

LA MUSICA DELLA NATURA

 

LO SAPEVI CHE...

Ogni italiano utilizza al giorno tanta acqua quanto un abitante delle zone desertiche africane in sei mesi!

Ogni giorno in casa sono consumati 40-50 litri di acqua per lavare, cucinare, ecc, e soltanto tre o quattro per bere.

 

 

COSA POSSIAMO FARE

Circa il 75% del consumo domestico di acqua è dovuto allo scarico del bagno. Ogni volta che si aziona lo sciacquone si consumano dagli 8 ai 12 litri di acqua. Una bottiglia di plastica nello sciacquone del water, è il sistema più economico per ridurre la quantità del 15-40%, ma accertiamoci che non interferisca col meccanismo di scarico.

Installiamo gli aereatori a basso flusso per rubinetti. Costano poco e riducono l’afflusso dell’acqua di circa la metà, senza che il getto diminuisca.

Quando laviamo i piatti, non laviamoli sotto l’acqua corrente, ma usiamo un catino; risparmieremo circa 90 litri di acqua.

Lavando l’automobile col  tubo di gomma consumiamo più di 500 litri di acqua. Al self-service se ne consumano dai 20 ai 40, usando secchio e  spugna circa 50; il risparmio comunque è più di 400 litri.

Non versiamo diluenti, oli o altri prodotti pericolosi e inquinanti negli scarichi. Un chilo di olio può inquinare un milione di litri di acqua.

Per mantenere puliti i tubi di scarico, mettimo del bicarbonato di sodio e mezza tazza di aceto nei tubi, copriamo ermeticamente per un minuto e laviamo con acqua calda.

Quando un rubinetto perde, ripariamolo, altrimenti da quel rubinetto possono uscire fino a 100 litri di acqua al giorno.

 

L'IMMENSITA' DEL MARE

Uomo libero, sempre ti sarà diletto il mare, specchio dove guardi la tua anima scorrere infinita come le onde.

 

ACQUARELLO


Un professore di filosofia, prima di iniziare la lezione, toglie dalla cartella un grande foglio bianco con una piccola macchia d’inchiostro nel mezzo. Rivolto agli studenti domanda: “Cosa vedete qui?” “Una macchia di inchiostro”, rispose qualcuno. “Bene”, continua il professore, “così sono gli uomini:vedono soltanto le macchie, anche le più piccole e non il grande e stupendo foglio bianco che è la vita. (Buttafava)

 

SUA MAESTA' LA NATURA

Il getto d’acqua convoglia ogni singola goccia. Un solo flusso che volge verso un unico punto.

Quando l'ultima fiamma sarà spenta, l'ultimo fiume avvelenato l’ultimo pesce catturato, allora capirete che non si può mangiare denaro. (Toro Seduto)

 

Messaggi di Aprile 2021

 
 

INFO


Un blog di: UFOSTAR1999
Data di creazione: 02/01/2008
 
      

UFOSTAR1999

Min: :Sec

 

 

LA VITA OLTRE L'INFINITO...

 

Le vaste distanze tra i sistemi solari possono essere una forma di divina quarantena: impediscono all'infezione spirituale di una specie, di propagarsi; le impediscono di recitare il ruolo del serpente nel Giardino dell'Eden...
(C.S.Lewis)

Che accadrebbe se, tutte le civiltà della galassia, si occupassero solo del ricevimento e non dell'invio di segnali radio interstellari?
(S.Shklovsky)

E' talmente radicata la convinzione che ci debba essere vita oltre l'oscurità, da pensare che una civiltà più avanzata della nostra, potrebbe raggiungerci attraverso lo spazio in qualsiasi momento, magari durante la nostra generazione. Poi, contemplando l'infinito del tempo, ci si chiede se i loro messaggi siano giunti molto tempo fa, schiantandosi contro sudice paludi di fumanti foreste di carbone, il missile lucente assediato da rettili sibilanti, gli strumenti delicati che si scaricano senza registrare nulla...
(Loren Eiseley)

 

Se un anziano e illustre scienziato, dice che una cosa è possibile,
ha quasi certamente ragione, ma se dice che è impossibile,
ha probabilmente torto
(A. C. Clarke)

Senza contrari non c'è progresso
(W. Blake)

Tutto ciò che è ignoto, si immagina pieno di meraviglie
(Tacito)

L'ultimo passo della ragione è riconoscere
che ci sono infinite cose che la sorpassano
(Pascal)

La cosa più bella che possiamo sperimentare è il
mistero.
È la fonte di tutta l'arte e della
scienza.
La persona cui questa emozione
è estranea, che non riesce più a fare una pausa per
stupirsi e farsi rapire dalla meraviglia,
è come un morto:
ha gli occhi chiusi

(A. Eistein)

Non penso mai al futuro. Arriva così presto
(A. Eistein)

Ciò che chiamiamo caso, non è altro
che la causa ignorata di un effetto
(Voltaire)  

 

APOLLO ALAN PARSONS

 

 

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SARÀ COSÌ?... O È GIÀ?

Un vecchio e un bambino
si preser per mano
e andarono insieme
incontro alla sera;
la polvere rossa
si alzava lontano
e il sole brillava
di luce non vera.
L'immensa pianura
sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo
poteva guardare
e tutto d'intorno
non c'era nessuno
solo il tetro contorno
di torri di fumo.

I due camminavano,
il giorno cadeva
il vecchio parlava
e piano piangeva
con l'anima assente,
con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo
di miti passati
I vecchi subiscono
l'ingiuria degli anni
non sanno distinguere
il vero dai sogni
i vecchi non sanno
nel loro pensiero
distinguere nei sogni
il falso dal vero.

E il vecchio diceva,
guardando lontano
immagina questo
coperto di grano
immagina i frutti,
immagina i fiori
e pensa alle voci
e pensa ai colori
e in questa pianura
fin dove si perde
crescevano gli alberi
e tutto era verde
cadeva la pioggia,
segnavano i soli
il ritmo dell'uomo
e delle stagioni.

Il bimbo ristette,
lo sguardo era triste
e gli occhi guardavano
cose mai viste
e poi disse al vecchio,
con voce sognante
MI PIACCION LE FIABE,
RACCONTANE ALTRE
(F.Guccini)

 

 

 

 

EMOZIONI DALLA TERRA

Quante volte ho guardato il cielo,
ma il mio destino è cieco
e non lo sa!
E non c'è pietà, per chi non crede e si convincerà
che non è solo
una macchia scura il ciel.

Quante volte avrei preso il volo...
ma le ali le ha bruciate già,
la mia vanità e la presenza
di chi è andato già,
rubandomi la libertà il cielo.

Quanti amori conquistano il cielo,
perle d'oro nell'immensità,
qualcuna cadrà, qualcuna invece il tempo vincerà,
finchè avrà abbastanza
stelle il cielo.

Quanta violenza
sotto questo cielo,
un altro figlio nasce
e non lo vuoi,
gli spermatozoi l'unica forza
tutto ciò che hai.
Ma che uomo sei,
se non hai il cielo.

(Renato Zero)

 

ADIEMUS

Non capisco come si possa passare dinanzi ad un albero e non essere felici di vederlo; parlare con un uomo e non essere felici di amarlo. E quante belle cose vi sono ad ogni passo: guardate il bimbo, guardate l’aurora  di Dio, guardate gli occhi che vi guardano e che vi amano. (Dostoiewsky)

 

RIPRODUZIONE TECNOLOGICA...

 

SPAZIO INFINITO...

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona, la pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’è niente che funzioni… nessuno sa il perché. (A. Eistein)

 

L'ECCEZIONE CONFERMA LA REGOLA

Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabone non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo, in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. 
                                                      (Igor Sikorsky) 

 
 

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