...RIFLESSI DI VITA

Al cinema, poche idee !


La crisi ha invaso tutti i settori! Ma quella che ha travolto il “grande schermo” è davvero micidiale! Credo che però non riguardi esclusivamente l’aspetto economico ma si tratti di un vero e proprio impoverimento di idee !Provate a giudicare un po’ voi !Le trame dei film che seguono sono praticamente identiche e se riuscirete a vederli vi renderete conto che anche i copioni sono i medesimi !The next three days (USA 2010). La vita di John Brennan  sembra perfetta fino a quando sua moglie Lara viene arrestata e condannata per un omicidio che sostiene di non aver commesso. A tre anni dalla condanna, John continua a battersi per tenere unita la famiglia, a crescere il loro unico figlio, Luke  e a svolgere il suo lavoro di insegnante in un college pubblico, tentando sempre di dimostrare l'innocenza della moglie con ogni mezzo a disposizione. Quando la Corte Suprema respinge il loro ultimo appello, Lara tenta il suicidio e John decide che è rimasta solamente una soluzione possibile: organizzare l'evasione della moglie dalla prigione.Anything for her (Francia 2008). Lisa e Julien sono felicemente sposati e hanno un figlio, Oscar. La loro serenità viene infranta quando un mattino la polizia arresta Lisa per omicidio. La donna viene condannata a vent'anni di prigione. Convinto dell'innocenza della moglie, Julien decide di farla evadere. Ed ancora:Benvenuti al Sud (Italia 2010). Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Durante la visita di controllo, commette però un'imprudenza e, come punizione, gli viene imposto un trasferimento in Campania, in un piccolo paese del Cilento. Per un lombardo abitudinario e pieno di preconcetti sul Sud Italia come lui, la prospettiva di vivere almeno due anni in quei luoghi rappresenta un incubo, cui si prepara con un nuovo guardaroba di vestiti leggeri e giubbotto antiproiettile.Giù al Nord (Francia 2008). Philippe Abrams, direttore delle Poste francesi nella città di Salon-de-Provence in Provenza, sotto le pressioni della moglie cerca in ogni modo di ottenere un trasferimento in una località marittima della costa francese mediterranea. Persa la possibilità di ottenere un posto a Cassis poiché preceduto in graduatoria da un disabile, ottiene invece il trasferimento a Sanary-sur-Mer, dopo che si finge egli stesso invalido. Si fa però ingenuamente scoprire e per non essere licenziato accetta come punizione un trasferimento nel freddo Nord nella piccola cittadina di Bergues, nei pressi di Lille. Credendo di trovare un freddo polare e l'ostilità degli Ch'ti, gli abitanti del Nord, che vengono descritti dai Francesi del sud come minatori musoni, rimane invece sbalordito nel vedere un clima non troppo rigido e un'accoglienza strepitosa da parte dei suoi nuovi colleghi e vicini di casa al punto che sarà difficile per lui, tre anni più tardi, dover ripartire per ricoprire l'agognato posto di direttore delle Poste a Porquerolles, isola al largo della Costa Provenzale nel Sud.Ma per cortesia, siate seri!Ridatemi i soldi del biglietto!!Sono un amante del cinema..ma ultimamente faccio un po’ fatica a capire la differenza tra “cinefilo” e “cinofilo”.Buona giornata a tutti!!